lunedì 31 dicembre 2012

Auguri da Basta Precari!


DOPO LA CURA MONTI-FORNERO PERSI 600MILA POSTI DI LAVORO SOLO NEL 2012...

Tra i settori più colpiti c'è quello dell'edilizia, che dal 2009 ad oggi ha visto sparire 120 mila posti l'anno, 328 al giorno. Per Schiavella della Fillea Cgil "le prospettive sono drammatiche, non si vede la luce in fondo al tunnel". Non si ferma l’emorragia di posti di lavoro nel nostro Paese. L’annus horribilis per l’economia italiana si chiude infatti con un nuovo primato negativo: altri 609.500 disoccupati in più nel 2012, da aggiungere allo stock che già pesava sul Paese nel 2011 e che porta il numero complessivo dei senza lavoro a 2 milioni e 717mila persone. 
La fotografia di fine anno viene la scattata dalla Cgia Mestre, che nella sua stima porterebbe il tasso di disoccupazione al 10,6%. Ma non è finita qui, perché le proiezioni degli artigiani di Mestre sul 2013 sono ancora negative: il prossimo anno la Cgia stima un aggravamento della situazione che farebbe finire nella rete della disoccupazione altri 246.600 italiani, portando la disoccupazione all’11,5%. Come dire che in due anni l’esercito di chi è alla caccia di un posto si appesantirà di oltre 800mila persone. “Una situazione allarmante – afferma il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi – che sta diventando una vera e propria piaga sociale. Purtroppo le condizioni generali della nostra economia sono pessime e questo si riflette negativamente sulla tenuta occupazionale anche delle piccole imprese”. Per il segretario della Cgia, giovani, donne e stranieri sono le categorie più a rischio, “senza contare – spiega – che tra questi ex lavoratori sta aumentando drammaticamente il numero dei disoccupati di lungo periodo”. Questo in un quadro economico generale molto pesante: dall’inizio di quest’anno – ricordano gli artigiani mestrini – la contrazione dei prestiti bancari erogati alle imprese è stata di 26,7 miliardi di euro (pari al -2,7%), mentre le sofferenze in capo al sistema imprenditoriale – cioè i prestiti che non sono stati rimborsati – sono aumentate di 8,7 miliardi di euro (pari al +10,9%). Se si considera che la produzione industriale è scesa del 6,5% e gli ordinativi del 10,4%, per la Cgia è evidente “che la situazione in capo alle imprese, soprattutto quelle di piccola dimensione, sia peggiorata drammaticamente”. Nel 2013, osserva l’ufficio studi mestrino, la caduta subirà una frenata, ma ancora una volta tutti gli indicatori saranno preceduti dal segno meno: il Pil sarà pari al -0,5% circa, i consumi privati allo -0,9%, quelli pubblici -0,3%, mentre gli investimenti chiuderanno con un -2,1%. “Con queste previsioni – conclude Bortolussi – non c’è da meravigliarsi se le aziende non ce la facciano più a trattenere le proprie maestranze. Anche le piccole imprese, che in passato erano riuscite ad assorbire i lavoratori espulsi dalle ristrutturazioni che avevano interessato le grandi imprese, ora sono allo stremo e dopo 5 anni di crisi la loro tenuta è ormai ridotta al lumicino. Servono delle misure anticicliche in grado di far ripartire l’economia”. Il settore che ha risentito di più della crisi, sia in termini di occupati che di fatturato complessivo, è quello delle costruzioni, “in ginocchio” ormai dal 2009 a oggi. I dati parlano di un numero di posti di lavoro pari a 120mila l’anno, ben 328 al giorno. In tutto si tratta di 500.000 posti tra edilizia, materiali da costruzione, cemento, lapidei, industria del legno e arredo. Il segretario generale della Fillea Cgil, Walter Schiavella afferma che “le prospettive per il 2013 sono drammatiche, non si vede la luce in fondo al tunnel. Si tratta – dice Schiavella - del terribile bilancio dello tsunami che ha spazzato via 1/3 dell’Italia delle costruzioni“. I dati congiunturali di crisi, la più devastante dal dopoguerra, segnano un record negativo storico per le costruzioni, che vede nero da 19 trimestri consecutivi. “Abbiamo perso il 30% della produzione ed il 40% degli investimenti pubblici, tra il 2008 ed il 2010 il crollo del fatturato complessivo è stato di oltre il 16%. Abbiamo 60.000 imprese fallite e 500.000 posti di lavoro persi, la metà nel solo settore dell’edilizia – avverte Schiavella – dove registriamo una caduta verticale rispetto al 2008 di tutti i valori: – 240.000 gli addetti, – 400.000.000 le ore lavorare e - 2 miliardi la massa salariale”. In quattro anni si è consumata, aggiunge Schiavella, “una tempesta perfetta, scatenata dall’insieme di due fattori di crisi: uno congiunturale, provocato dalla bolla immobiliare del 2008, e uno strutturale, cioè la crisi di un modello industriale vecchio e obsoleto, che non ha saputo capitalizzare gli anni di crescita del settore per rafforzare la qualità delle imprese, sia in dimensione che in investimenti finalizzati alla ricerca e innovazione dei materiali e delle filiere”. Per questo la crisi delle costruzioni in Italia è stata per Schiavella più forte che negli altri paesi europei, che hanno potuto invece contare su “un sistema delle imprese più strutturato che, sostenuto da politiche attive dei governi, ha saputo intervenire per tempo sui modelli industriali, innovandolo nella direzione della sostenibilità”.
(ilfattoquotidiano.it)

Comune di Butera - L.R. 16/2006. Rimodulazione piano di fuoriuscita

Comune di Patti - via libera alla stabilizzazione dei precari


Passa all’unanimità in consiglio comunale una mozione che impegna la giunta ad avviare le procedure subito. di CARMELO FERRO

PATTI. Il consiglio comunale impegna l'amministrazione a concludere le procedure di stabilizzazione dei precari nel rispetto delle vigenti disposizioni normative in materia e tenendo conto di volta in volta delle capacità finanziarie e del tetto di spesa del comune. Domani la giunta emanerà le primr due delibere. Si impegna inoltre l'amministrazione ad adottare la delibera di contribuzione delle attività lavorative svolte dai soggetti con contratto di diritto privato entro domani ed eventuali altri soggetti interessati. La mozione è stata approvata all'unanimità dall'Aula convocata in seduta straordinaria ed urgente, al termine di un lungo dibattito iniziato alle 9,30 originariamente per discutere di circa 2 milioni di debiti fuori bilancio. I numerosi precari presenti in Aula hanno convinto il consiglio a dare la precedenza alla loro vertenza. L'oggetto iniziale del contendere nasceva dal fatto che sia le organizzazioni sindacali dei lavoratori, rappresentati in aula da Nunzio Scaglione che dall'opposizione, chiedevano all'esecutivo di non indicare in partenza, nella documentazione che sarà presentata entro domani al competente assessorato del lavoro della Regione Sicilia, il numero di quanti potrebbero beneficiarne, si ipotizzava una quarantina. Estendendola invece al maggiore numero possibile senza limitarne in partenza il numero di precari. Il tutto in base alle disponibilità finanziaria del comune. Sempre a proposito della vertenza dei precari che dovranno essere stabilizzati, all'inizio della seduta, tra i lavoratori si registrava una certa preoccupazione per il fatto che l'esecutivo non aveva ancora pronte le relative delibere con tutti gli atti da inviare domani alla Regione. Su questa tematica pronta la risposta del sindaco Mauro Aquino: "I ritardi non sono addebitabili a questa amministrazione o agli uffici competenti - spiega -. Semplicemente l'intera materia è ancora avvolta da una nebbia di incertezze in quanto le norme annunciare dal Governo Regionale e che sono oggetto di discussioni non sono ancora precise. In ogni caso posso dire che il termine del 31 dicembre 2012 sarà rispettato. Abbiamo speso qualche ore in più per meglio ponderare il tutto e poterci confrontare sino all'ultimo sia con il civico consesso e con le organizzazioni sindacali".
fonte: http://www.gds.it/gds/edizioni-locali/messina/dettaglio/articolo/gdsid/232340/

Comune di Milazzo - La giunta approva la stabilizzazione dei precari dell’Ente


Comune di Milazzo


La giunta approva la stabilizzazione dei precari dell’Ente

 Scritto il sabato 29 dicembre 2012 17.12
La giunta comunale ha approvato questa mattina la delibera di stabilizzazione dei 176 precari del Comune di Milazzo. Nel provvedimento sono stati inseriti anche gli ex Aias. L'esecutivo guidato dal sindaco Carmelo Pino ha dunque mantenuto l'impegno assunto con i sindacati e con i lavoratori per porre in essere tutti gli atti previsti dalla normativa entro il 31 dicembre 2012.
La giunta ha così approvato prima la delibera di modifica del fabbisogno del personale, al fine di prevedere le figure in pianta organica e poi l'organigramma del personale che dovrebbe vedere trasformato il proprio rapporto da tempo determinato a tempo indeterminato.
Nella giornata di lunedi invece la giunta approverà la proroga di quattro mesi ai precari in scadenza. Tale provvedimento infatti potrà essere definito solo dopo che l'argomento sarà approvato dall'Assemblea regionale siciliana che lo sta discutendo in questi giorni e quasi sicuramente domani lo metterà in votazione.
"Ancora una volta questa Amministrazione dimostra serietà e coerenza - ha affermato il sindaco Carmelo Pino - a dispetto di tutti coloro che per fini strumentali e demagogici urlano il contrario e l'immobilismo. Nelle varie riunioni con i sindacati avevamo spiegato quali erano le nostre intenzioni a tutela di questi lavoratori e la volontà di perfezionare gli atti, pur ribadendo che tale percorso deve essere accompagnato da iniziative regionali. Oggi il Comune di Milazzo ha fatto la sua parte".
Fonte:http://www.comune.milazzo.me.it/CMS/default.aspx?mod=article&view=article&id=6848

Comune di Caltanissetta - Stabilizzazione per 44 precari, arrivano i contratti definitivi




Fonte: http://www.comune.caltanissetta.it/albo-pretorio/dettaglio.aspx?atto=27524

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Comune Piazza ermerina - STABILIZZAZIONE A TEMPO INDETERMINATO DEL PERSONALE IN SERVIZIO A TEMPO DETERMINATO PRESSO L’ENTE





AVVISO DI SELEZIONE PER LA COPERTURA DI N. 10 POSTI DI CAT. “B PART-TIME AL 50% RISERVATO ALLA STABILIZZAZIONE A TEMPO INDETERMINATO DEL PERSONALE IN SERVIZIO A TEMPO DETERMINATO PRESSO L’ENTE



Si rende noto che è indetta una selezione, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 24/2010 e dell’art. 17 comma 12 del D.L. 01.07.09 n. 78 convertito con legge 3 agosto 2009 n. 102, per la copertura di n. 10 posti di cat. B. a tempo indeterminato part- time al 50% tra il personale di categoria “B”, in servizio presso l’Ente, a tempo determinato, alla data di pubblicazione del presente avviso.

Il bando integrale è pubblicato sul sito web dell’Ente:

www.comune.piazzaarmerina.en.it.

Per informazioni rivolgersi al Settore Organizzazione e Gestione Risorse Umane Atrio Fundrò,1 tel 0935/982233-235-293

Il Responsabile del Settore
Organizzazione e Gestione Risorse Umane
Dott.ssaM.AssuntaParlascino  
Fonte:http://www.comune.piazzaarmerina.en.it/AREA_GIALLO_DETAIL.aspx?RUBRICA_ID=2&COMUNICATO_ID=3003 






Prov. TRAPANI - Stabilizzazione a part-time orizzontale per il numero di ore già previste nel contratto di lavoro a tempo determinato in essere


Fonte: http://www.provincia.trapani.it/
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Comune di Capri Leone e Mandanici (ME) - Gazzetta Ufficiale 30/11/2012 Stabilizzazione Bando di Concorso pubblico L. R. n.24/2010



Fonti:
http://www.comune.caprileone.me.it/
e
https://www.facebook.com/bacheca.asu


Bando di Concorso pubblico, per soli titoli, finalizzato alla stabilizzazione ai sensi dell?art. 6 della L. R. n.24/2010 e dell?art. 17, comma 11, del D.L. 78/2009, per la copertura di n. 20 posti di Categoria C - pos. econ. C1 ? profilo professionale: Istruttore Amministrativo a tempo indeterminato e part-time 24h (66,67%)


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Comune Capo d' Orlando - Stabilizzazione di 141 precari arriva il via libera dalla Regione


Fonte: Gazzetta del Sud, http://www.dromo.net/sportellolsu/viewpdf.asp?id=2449

Comune di Riesi - Arriva il via libera per la stabilizzazione

FONTE: http://www.dromo.net/sportellolsu/viewpdf.asp?id=2086

Comune di Siracusa assume precari nonostante lo stop del Ddl


Oggi in 206 hanno firmato il contratto a tempo indeterminato nell'amministrazione comunale




PALERMO. Stamattina 206 precari del Comune di Siracusa hanno firmato il contratto di stabilizzazione e da oggi lavoreranno a tempo indeterminato nell'amministrazione comunale.
Il Commissario dello Stato ha recentemente impugnato il ddl approvato lo scorso 14 dicembre dalla Regione, che prevedeva un percorso di stabilizzazione per i circa 22.500 precari degli enti locali siciliani; ma Siracusa, grazie anche al turn over, ha portato a conclusione la procedura di assunzione, rifacendosi alla legge Brunetta e usando i finanziamenti già concessi dalla Regione.
"In una fase di crisi in cui si parla ogni giorno di licenziamenti nel settore privato - ha commentato il sindaco Roberto Visentin, presente all'atto della firma insieme all'assessore al Personale, Pippo Gianni - è per noi motivo di grande soddisfazione avere assicurato un futuro a 206 lavoratori, alcuni dei quali precari da oltre 20 anni. La recente bocciatura della legge regionale dà un valore in più alla giornata di oggi, perché premia la scelta compiuta dall'amministrazione".


NOTIZIE SIRACUSA
27/12/2010 - ATTUALITÀ STABILIZZATI 206 PRECARI.5 RESTANO FUORI
st1\:*{behavior:url(#ieooui) }"In una fase di crisi in cui si parla ogni giorno di licenziamenti nel settore privato e di lavoratori che protestano per difendere  il posto è il salario, è per noi motivo di grande soddisfazione avere assicurato un futuro a 206 lavoratori, alcuni dei quali precari da oltre 20 anni. La recente bocciatura della legge regionale dà un valore in più alla giornata di oggi perché premia la scelta compiuta dall’Amministrazione”, queste le parole diel sindaco Roberto Visentin. Sono stati in tutto 206 i contrattisti del Comune che stamattina hanno firmato il contratto di stabilizzazione e che hanno preso subito servizio a tempo indeterminato. La firma è avvenuta nel salone “Paolo Borsellino” di palazzo Vermexio, alla presenza del sindaco, dell’assessore al Personale, Pippo Gianni, e al dirigente delle Risorse umane, Vincenzo Migliore. Nonostante la bocciatura, da parte del Commissario dello Stato, della recente normativa regionale sulla stabilizzazione, il comune di Siracusa ha potuto portare a conclusione la procedura di assunzione, nel rispetto della legge Brunetta, attingendo ai finanziamenti già concessi dalla Regione e sfruttando le risorse interne liberate con la messa a riposo dei dipendenti che hanno maturato il diritto alla pensione. Il sindaco Visentin ha anche ringraziato i sindacati che hanno condiviso le scelte e il percorso di stabilizzazione. Per l’assessore Gianni, “la firma dei contratti è la dimostrazione che il sindaco, la Giunta e l’Amministrazione hanno lavorato bene. Avevamo acquisito le risorse per raggiungere questo risultato. Oggi possiamo dare un futuro a una platea di lavoratori che, per la maggior parte, mantiene sostanzialmente invariato il trattamento economico al quale si aggiungono le garanzie previdenziali e assicurative previste dal contratto nazionale degli enti locali”. (I. F.)

Comune Capo d'Orlando - Stabilizzazione 141 lavoratori precari entro 31 dic 2011

LogoStabilizzazione lavoratori precari, dichiarazione l’Assessore Scaffidi
In relazione alla riunione sindacale che si è svolta ieri (giovedì 15 dicembre), ed inerente la stabilizzazione dei lavoratori precari, l’Assessore alle Politiche del Lavoro, Cettina Scaffidi, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Blog Sicilia - Buon 2013 soprattutto a chi ci governa

31 dicembre 2012 di Fedro

Ci lasciamo alle spalle uno degli anni più difficili del dopoguerra, e certamente il più complesso del nuovo secolo, stretti tra una crisi che ha oramai assunto toni drammatici ed una prospettiva rispetto alla quale c’è poco da stare allegri; una situazione comune a tutto il Paese ma particolarmente drammatica in Sicilia, dove alla crisi endemica  della Regione si accoppia un sostanziale default del sistema di governo locale, con la quasi totalità dei comuni in gravissima crisi finanziaria e con tensioni sociali difficili da gestire un pò ovunque.
Il 2013 sarà l’anno che dovrà regalarci un nuovo governo a Roma (ammesso che una maggioranza qualsiasi esca fuori dalle urne), ma già il 2012 ci ha lasciato in dote un nuovo governo regionale ed una nuova maggioranza chiamata da mercoledì in poi a dimostrare con i fatti concreti, dopo tanti annunci, di rappresentare la vera svolta per la Sicilia. Fino ad oggi l’esperienza Crocetta, attesa fra l’altro alla prova di resistenza politica delle elezioni politiche, ha coniugato un pizzico di demagogia ad un uso smodato dell’effetto annuncio, lasciando però sul tavolo, irrisolti, molti dei problemi che avevano caratterizzato la fine della precedente legislatura.
Ad esempio, per essere concreti, ci saranno da trovare i 345 milioni necessari per alimentare il fondo sanitario, l’anno scorso recuperati grazie all’uso dei fondi Fas oggi non più disponibili, cosi come ci saranno da recuperare oltre 300 milioni per alimentare il fondo per le autonomie locali, indispensabile per non far morire il sistema comuni nell’Isola. In totale la somma che occorrerà al governo Crocetta per finanziare emergenze ed impegni già assunti è vicina al miliardo e mezzo di euro, cui bisognerà aggiungere un taglio alla spesa da almeno 1,3 miliardi di euro per rientrare nei limiti imposti dall’agenda Monti sul patto di stabilità. Attendiamo con ansia di conoscere la ricetta di Crocetta, chiamato assieme alla sua maggioranza, a varare una manovra finanziaria di cui si conoscono con estrema certezza le uscite ma, allo stato attuale si sconoscono le entrate.
Una cosa è certa: non si potrà neanche per un attimo immaginare di gravare ulteriormente sui siciliani con nuove tasse o con l’aumento di quelle già esistenti, aggiungendo alla maxi tassazione nazionale ed alle mini stangate comunali, un ulteriore peso insostenibile per i magri bilanci familiari e per gli asfittici bilanci di aziende ed imprese. Poi ci sarà ancora da finanziare la stabilizzazione definitiva dei precari, annunciata in questo fine anno, e da fronteggiare il taglio dei trasferimenti nazionali. Insomma, in attesa di conoscere le soluzioni ipotizzate dal governo Crocetta per far fronte a questa mole immane di emergenze, non ci resta che porgere al presidente ed alla sua maggioranza gli auguri di un 2013 ricco di soluzioni e di miracoli.
Per noi ci riserviamo, e con noi tutti i siciliani, l’augurio di poter continuare a fare fronte al peso insostenibile di tasse, balzelli e imposte per onorare le quali ci troviamo a lavorare per i primi 6 mesi dell’anno se tutto va bene; nei successivi 6 mesi dovremmo poi pensare a sopravvivere, a mandare a scuola i nostri figli, a pagare il mutuo di casa e le bollette di luce e telefono, a riscaldarci e ad alimentarci e, magari se resta qualche spicciolo, ogni tanto a comprare un paio di scarpe nuove, un libro o un maglione giusto per non far morire commercianti e titolari di negozi. Se non ce la dovessimo fare ci saranno sempre le banche per le quali, il 2013, cosi come del resto il 2012 e tutti gli anni precedenti, sono stati anni felici grazie alla compiacenza di Monti e compagnia bella.
A tutto questo però penseremo da mercoledì; intanto godiamoci l’inizio di questo nuovo anno. In fondo, male che vada, ci sono sempre i “gratta e vinci”.
Auguri a ciascuno di Voi.
fonte: http://www.blogsicilia.it/fedro/buon-2013-soprattutto-a-chi-ci-governa/158733/

Giornale di Sicilia - PRECARI PROROGA DA 140 MILIONI




fonte:http://www.dromo.net/sportellolsu/viewpdf.asp?id=2501


domenica 30 dicembre 2012

Comune di Milazzo - Stabilizzati 176 precari

Delibera di fine anno della giunta Pino in ossequio a quanto concordato con i sindacati.
Stabilizzati 176 precari del ComuneLa giunta comunale ha approvato questa mattina la delibera di stabilizzazione dei 176 precari del Comune di Milazzo. Nel provvedimento sono stati inseriti anche gli ex Aias. L'esecutivo guidato dal sindaco Carmelo Pino ha dunque mantenuto l'impegno assunto con i sindacati e con i lavoratori per porre in essere tutti gli atti previsti dalla normativa entro il 31 dicembre 2012.
La giunta ha così approvato prima la delibera di modifica del fabbisogno del personale, al fine di prevedere le figure in pianta organica e poi l'organigramma del personale che dovrebbe vedere trasformato il proprio rapporto da tempo determinato a tempo indeterminato.
Nella giornata di lunedi invece la giunta approverà la proroga di quattro mesi ai precari in scadenza. Tale provvedimento infatti potrà essere definito solo dopo che l'argomento sarà approvato dall'Assemblea regionale siciliana che lo sta discutendo in questi giorni e quasi sicuramente domani lo metterà in votazione.
"Ancora una volta questa Amministrazione dimostra serietà e coerenza - ha affermato il sindaco Carmelo Pino - a dispetto di tutti coloro che per fini strumentali e demagogici urlano il contrario e l'immobilismo. Nelle varie riunioni con i sindacati avevamo spiegato quali erano le nostre intenzioni a tutela di questi lavoratori e la volontà di perfezionare gli atti, pur ribadendo che tale percorso deve essere accompagnato da iniziative regionali. Oggi il Comune di Milazzo ha fatto la sua parte". 
fonte: http://www.gazzettadelsud.it/news/28455/Stabilizzati-176-precari-del-Comune.html

Stabilizzazione a tempo indeterminato del personale precario in servizio nell’Ente nelle categorie “A” e “B” – Convocazione.


Provincia Regionale di Trapani
I Settore  “Affari istituzionali, generali, legali, gare e contratti”
Prot. n. 68924/3/OR Trapani, 28/12/2012
A tutti i dipendenti precari di categoria A e B
Sede
e, p.c. Al Commissario Straordinario
Al Segretario Generale
Sede
Oggetto:Stabilizzazione a tempo indeterminato del personale precario in servizio nell’Ente nelle
categorie “A” e “B” – Convocazione.
Con la presente il personale in indirizzo è convocato, a partire dalle ore  8.30 di  lunedì 31
dicembre ’12  e come da programma allegato, presso la sede di Palazzo Riccio di Morana, via
Garibaldi n. 89 - Trapani per la stipula del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato
part time orizzontale per  24 ore settimanali, sulla scorta delle graduatorie stilate per ciascuna
categoria e profilo professionale, nel rispetto delle priorità stabilite con l’atto di programmazione
dei fabbisogni di personale e delle disponibilità finanziarie.
Si avvisa che si procederà inderogabilmente alla stipula dei contratti individuali di lavoro
entro il 31/12/2012 nell’ordine progressivo rispetto alle priorità ed alle singole graduatorie come
segue:
a) “Esecutore Assistente Igienico-personale”, cat. B1 – ore 8:30;
b) “Operatore Operaio”, cat. A – ore 10:00;
c) “Esecutore dei servizi di cantiere”, cat. B1 – ore 11:30;
d) “Operatore Ausiliario-Usciere”, cat. A – ore 11:30;
e) “Collaboratore Professionale Amministrativo”, cat. B3 – ore 12:30.
Si avvisa, infine, che nel caso in cui risulti assente, ovvero non accetti la stipula del contratto
individuale come proposto, il lavoratore rimarrà titolare di contratto di lavoro a tempo determinato e
si provvederà a scorrere la graduatoria fino al limite massimo di assunzioni consentito dai vincoli di
legge vigenti per l’anno 2012, pertanto, anche se la convocazione è estesa a tutto il personale che ha
partecipato alle selezioni di stabilizzazione, l’assunzione a tempo indeterminato non potrà essere
assicurata per tutti i destinatari della presente convocazione.
Il Dirigente del 1° Settore
(Avv. Diego Maggio)
Fonte:http://www.provincia.trapani.it/

Prosecuzione di rapporti del personale destinatario del regime transitorio dei lavori socialmente utili.

«Articolo 3. Prosecuzione di rapporti del personale destinatario del regime transitorio dei lavori socialmente utili. 1. I contratti di lavoro subordinato a tempo determinato del personale destinatario del regime transitorio dei lavoratori socialmente utili, in scadenza nell’anno 2013 ed in essere alla data del 30 novembre 2012, previo accordo decentrato con le organizzazioni sindacali rappresentative del settore interessato e permanendo il fabbisogno organizzativo e le comprovate esigenze istituzionali, volte ad assicurare i servizi già erogati dagli enti di cui all’articolo 1 della legge regionale 30 aprile 1991, n.10, nel rispetto del combinato disposto delle disposizioni di cui alle leggi statali in materia di proroga di rapporti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni e di cui all’articolo 14, commi 24- bis e 24-ter del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e successive modifiche ed integrazioni, possono proseguire fino al 30 aprile 2013 e, comunque, nei limiti degli stanziamenti di bilancio a valere sulle disponibilità del Fondo unico per il precariato di cui al combinato disposto dell'articolo 71 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17, dell’articolo 6, comma 5, della legge regionale 9 maggio 2012, n. 26 e successive modifiche ed integrazioni, iscritto nel bilancio di previsione della Regione per l’anno 2013 di cui all’esercizio provvisorio autorizzato con delibera legislativa approvata dall’Assemblea regionale siciliana il __________. 2. L'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro è autorizzato a disporre, fino al 30 aprile 2013, la prosecuzione degli interventi in favore dei soggetti in atto impegnati nelle attività socialmente utili di cui all'articolo 1 della legge regionale 5 novembre 2001, n. 17. Al relativo onere, quantificato nel limite massimo di 12.104 migliaia di euro fino al 30 aprile 2013, si fa fronte nei limiti degli stanziamenti di bilancio a valere sulle disponibilità del Fondo unico per il precariato di cui al combinato disposto dell'articolo 71 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17, dell’articolo 6, comma 5, della legge regionale 9 maggio 2012, n. 26 e successive modifiche ed integrazioni, iscritto nel bilancio di previsione della Regione per l’anno 2013 di cui all’esercizio provvisorio autorizzato con delibera legislativa approvata dall’Assemblea regionale siciliana il __________. 36 XVI LEGISLATURA 9a SEDUTA 29/30 Dicembre 2012 Assemblea Regionale Siciliana 3. E’ autorizzata sino al 30 aprile 2013 la prosecuzione dell’attività relativa ai soggetti utilizzati ai sensi e per gli effetti di cui al comma 9 dell’articolo 51 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11. Per le finalità del presente comma è autorizzata la spesa di 800 migliaia di euro. Il relativo onere trova riscontro nell’esercizio provvisorio autorizzato con delibera legislativa approvata dall’Assemblea regionale siciliana il _____________ relativo al bilancio di previsione della Regione per l’anno 2013 – U.P.B. 4.2.1.5.2 capitolo 215704 – Accantonamento 1001». 

fonte:  http://www.dromo.net/sportellolsu/viewnews.asp?id=2496

sabato 29 dicembre 2012

Via libera all'esercizio provvisorio Proroghe per 25mila precari


Domenica 30 Dicembre 2012 - 01:55 


Giornale di Sicilia - REGIONE VIA LA QUOTA - PRECARI NELLE AZIENDE



Fonte: http://www.dromo.net/sportellolsu/viewpdf.asp?id=2490

Emendamenti DDL Governo Reg. art. 3, 6, e 7 comma 1 L.R. 29.12.1010 n. 24 - Osservazioni DDL





Insieme associati - Comunicato Stampa 28 Dicembre 2012


Attendiamo in mattinata di conoscere i contenuti del nuovo ddl predisposto dalla Giunta di Governo Crocetta, riunitasi ieri sera a Palazzo d'Orleans per riproporre una nuova versione del testo dopo le indicazioni avute dal Commissario dello Stato; lo stesso oltre a predisporre una prosecuzione dei rapporti di lavoro che vanno a scadere dal prossimo mese di Gennaio 2013, intende tracciare le linee guida entro cui agire per dare soluzione alla vertenza occupazionale .
Manifestiamo fin da adesso la nostra netta contrarietà, come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali, su due aspetti fondamentali e di rilievo che la proposta precedente attenzionava, ritenendo queste di forte impatto sociale e con ricadute negative sulla categoria interessata;
1) Assolutamente contrari a porre sullo stesso piano il precariato enti locali coofinaziato con il fondo regionale di cui all'art 71 della legge regionale 17/2009 con tutte le altre forme generalizzate del precariato presente sul territorio nazionale; tutelare la specificità di questa categoria è dovere morale della classe politica che l'ha generato, nei confronti di ventimila famiglie siciliane .
2) Assolutamente contrari all'approvazione di una norma che vada oltre la semplice continuità dei rapporti di lavoro che vanno a scadere dal mese di gennaio p.v. alla vigilia di capodanno; esitare un provvedimento di cosi grande valenza sul piano sociale merita la giusta attenzione senza lasciare spazio all'improvvisazione, non possiamo consentire a nessuno tanto meno al Presidente Crocetta, di fare cassa a danno dei precari enti locali, forte della sua posizione di moralizzatore impegnato a contenere la spesa e operare tagli agli sprechi.
Come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali, nella giornata di ieri abbiamo formalizzato ai Gruppi parlamentari, alle Commissioni Bilancio e Lavoro e all'Ufficio di Presidenza ARS la proposta di emendamenti che limitano gli effetti della proposta di legge che predisporra il Governo,  alla sola continuità per l'anno 2013 dei rapporti di lavoro in scadenza dal mese di gennaio p.v. nonchè quelli del personale ASU. rinviando ogni discussione su una proposta di ddl organico alla stabilizzazione a dopo le festività, al fine di valutare e portare avanti un confronto istituzionale degno e adeguato alle reali esigenze e aspettative di lavoratori che al di là di qualunque giudizio affrettato, prestano con diligenza, competenza e professionalità, il loro servizio a  beneficio delle proprie collettività .
Preso Atto che, nonostante l'informativa data direttamente agli interessati o in maniera generalizzata tramite questo portale, la confusione alimentata dai soliti ben informati in materia stà generando difficoltà nell'adozione degli atti propedeutici sia alla semplice prosecuzione che alle procedure di stabilizzazione si precisa che:
a) I contratti che vanno a scadere entro il 31/12/2012, possono essere confermati per un periodo pari a quello in scadenza, adottando apposita deliberazione ai sensi delle disposizioni diramate l'anno precedente e richiamate dall'ultima circolare a firma della Dott.ssa Corsello che invitava gli enti interessati aprocedere senza indugio alcuno .
b) Gli Enti interessati possonoadottare delibere di prosecuzione delle Attività Socialmente Utili in scadenza al 31/12/2012, subordinatamente all'approvazione da parte della Regione Siciliana dell'esercizio provvisorio e della norma di prosecuzione a cui seguirà apposita circolare dell'Agenzia Regionale per l'Impiego.
c) I contratti che vanno a scadere dal mese di gennaio 2013, possono essere confermati subordinatamente all'approvazione da parte della Regione Siciliana dell'esercizio provvisorio e della norma di prosecuzione a cui seguirà apposita circolare dell'Agenzia Regionale per l'Impiego.
la durata dei contratti in scadenza a decorrere dal mese di Gennaio 2013 e la proroga delle Attività Socialmente Utili sarà determinata in sede di approvazione esercizio provvisorio, stante le indicazioni date dal Commissario dello Stato, queste non potrebbero superare la durata dell'esercizio provvisorio approvato .
d) limitatamente alle stabilizzazione di cui alla legge regionale 24/10, per gli enti che hanno posto in essere le procedure, si ricorda che il dettato normativo di cui all'art 17 commi 10 , 11 e 12 del decreto legge 78/09 convertito in legge 102/09 dispone che le graduatorie formulate per l'assunzione delle categorie A e B hanno valenza fino al 31/12/2012; diversamente si dispone per le assunzioni delle categorie C e D per le quali il termine del 31/12/2012 è perentorio per la predisposizione dei bandi di concorso .
Altresì, prendiamo atto e rendiamo noto, che relativamente alla stesura del primo ddl sui precari enti locali predisposto dalla  Giunta Crocetta, i rappresentanti dei sindaci in audizione in Commissione Lavoro hanno manifestato l'intendimento di ridurre l'impegno orario dei contratti in essere, questo ci dà contezza della solidarietà spesso manifestata dagli stessi alla categoria, riteniamo al contempo che questi non rappresentano la totalità degli amministratori ma certamente non è mancato il loro interesse a risolvere problemi di bilancio interni addebitando il conto ancora una volta ai precari.
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
N.B. : Emendamento presentato (scarica)

venerdì 28 dicembre 2012

La Sicilia 28 12 2012 - Il precario secondo Crocetta


fonte:http://www.dromo.net/sportellolsu/viewpdf.asp?id=2484

Telesud - Ars, verso la stabilizzazione dei precari

LA COMMISSIONE LAVORO DELL’ARS HA APPROVATO UNA RISOLUZIONE PER LA TRASFORMAZIONE DEI CONTRATTI DEI LAVORATORI PRECARI A TEMPO INDETERMINATO.

La commissione Lavoro dell'Ars ha approvato una risoluzione, proposta dal Partito democratico, che impegna il governo della Regione a portare avanti il processo di stabilizzazione dei precari degli enti locali attraverso la trasformazione dei contratti a tempo determinato, in scadenza il 31 dicembre, in contratti a tempo indeterminato. La risoluzione, discussa e approvata all'unanimità nel corso della seduta di oggi, è stata proposta dai rappresentanti del Pd in commissione Mariella Maggio, Antonella Milazzo e Filippo Panarello, insieme con il presidente del gruppo parlamentare Baldo Gucciardi e il segretario regionale Giuseppe Lupo. "Bisogna rifarsi alla legge 24/2000 e procedere con la stabilizzazione dei precari - dicono gli esponenti del Pd - oltretutto la trasformazione dei contratti non provoca un aumento di spesa né determina 'nuove assunzioni', trattandosi di personale che già da anni ha un rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione". "Ci aspettiamo - continuano i rappresentanti democratici - che il governo regionale, anche attraverso gli assessori alle Autonomie locali, alle Politiche sociali e all'Economia, si attivi concretamente per fare in modo che gli enti locali procedano con le stabilizzazioni dei rapporti di lavoro in scadenza".
Verso la stabilizzazione Intanto domani sarà presentato all'Ars un emendamento a tutela dei lavoratori precari, a firma dell'onorevole Nino Oddo. La proposta del deputato questore prevede che nelle more della prosecuzione degli interventi per tutte le tipologie di precari, i provvedimenti previsti dall'articolo 2, comma 3, della legge regionale 31 dicembre 2007, n. 27 possono essere corrisposti per un ulteriore quinquennio. Il parlamentare del Psi ha anche proposto di reperire i fondi, nei limiti degli stanziamenti di bilancio, con le risorse destinate al Fondo unico per il precariato di cui all'articolo 71 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17.
Fonte:www.telesud3.com/politica/verso-la-stabilizzazione--12292.asp