venerdì 28 settembre 2012

Nulla di fatto nella prima seduta di consiglio comunale, a sorpresa era presente il sindaco.


Nulla di fatto nella prima seduta di consiglio comunale, a sorpresa era presente il sindaco.

MAZARA DEL VALLO. Come avevo previsto ieri sera la prima seduta di consiglio comunale che doveva determinare le aliquote comunali IMU è finita con un nulla di fatto: al momento della votazione del primo emendamento è venuto a mancare il numero legale.
Un giochetto che i consiglieri usano per prendere tempo e rimandare le decisioni importanti, visto che domani sera basteranno 12 voti anziché 16 per considerare la votazione valida.

COMUNE DI MAZARA - CRISTALDI: "STABILIZZEREMO TUTTI I PRECARI"

CRISTALDI: "STABILIZZEREMO TUTTI I PRECARI"   Il piano di fuoriuscita sarà inviato alla Regione siciliana per l'approvazione definitiva

“E’ intendimento della nostra Amministrazione Comunale stabilizzare a tempo indeterminato tutti i precari in servizio al Comune di Mazara del Vallo, nessuno escluso, sia per porre fine ad una situazione di disagio che vivono i lavoratori in relazione all’incertezza del futuro, sia per garantire al nostro Ente di avvalersi di professionalità che negli anni hanno acquisito un’utile esperienza, talvolta reggendo da soli servizi che sono rimasti sguarniti per il pensionamento di un alto numero di dipendenti di ruolo”. Lo ha dichiarato il Sindaco di Mazara del Vallo on. Nicola Cristaldi nel corso della riunione con i lavoratori a tempo determinato del Comune, che si è svolta nell’aula consiliare alla presenza dell’Assessore comunale al Bilancio e Finanze dr. Giuseppe Siragusa e del Segretario/Direttore Generale dell’Ente dott.ssa Antonella Marascia. Nel corso dell’incontro non si è registrata una mera dichiarazione d’intenti, ma sono stati illustrati i necessari passaggi burocratici per giungere alla stabilizzazione definitiva. “Alla luce del chiaro indirizzo politico espresso dal Sindaco e dalla Giunta Municipale – ha dichiarato il Direttore Generale – il primo passo riguarda il piano di fuoriuscita del personale precario che va adottato unitamente al piano di fabbisogno del personale dell’Ente ed al piano triennale delle assunzioni. Nel giro di una decina di giorni il piano di fuoriuscita sarà inviato alla Regione Siciliana per l’approvazione definitiva. Successivamente si procederà alle stabilizzazione attraverso le procedure previste dalle legge”. “La stabilizzazione – ha dichiarato l’Assessore al Personale e al Bilancio Giuseppe Siragusa – è subordinata al mantenimento dei conti in ordine, risultato raggiunto dalla nostra Amministrazione da quando ci siamo insediati con il rispetto del patto di stabilità. Confido – ha proseguito l’Assessore Siragusa – sul senso di responsabilità del Consiglio Comunale perché è chiaro che se in sede di approvazione del bilancio i saldi non saranno stravolti, allora i conti resteranno in ordine e potremo mantenere fede agli impegni assunti, mentre in caso di bocciatura del bilancio o di un bilancio squilibrato l’erogazione di servizi essenziali e lo stesso piano di stabilizzazione sarebbero a rischio”. Sono 180 i precari in servizio nel Comune di Mazara del Vallo in relazione alle leggi regionali (ex contrattisti, ex articolisti e asu) con contratti part time diversificati a 18, 21 e 24 ore settimanali. Di questi la metà ha in scadenza i contratti a fine anno. La stabilizzazione, nel piano dell’Amministrazione, riguarda sia che le categorie A e B che quelle superiori C e D. In caso di stabilizzazione la Regione coprirà la totalità del costo per 5 anni. Ma per procedere alla stabilizzazione ed all’eventuale assunzione di figure non fungibili, l’Amministrazione deve rispettare i due criteri: patto di stabilità interno ed il 50% di incidenza delle spese del personale (comprese le società partecipate) rispetto alla spesa corrente totale.

GIORNALE DI SICILIA - ALCAMO VIGILE AGGREDITO


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Fa molto discutere il caso di Alcamo del marito di una donna che, multata per aver lasciato l'auto in doppia fila, ha colpito l'agente di polizia municipale che aveva elevato la multa. L'agente è stato ricoverato in ospedale per una frattura al setto nasale e dieci punti di sutura al volto. E' stato posto sotto osservazione e successivamente trasferito a Palermo al reparto di chirurgia plastica, per la ricostruzione del maxillofacciale. L'episodio è successo in via Pia Opera Pastore. L'uomo è stato denunciato dalla Polizia Municipale. Il sindaco Sebastiano Bonventre si è recato in serata in ospedale per esprimergli la solidarietà dell'amministrazione comunale
E' gravissimo ciò che è accaduto, un lavoratore della P.M. picchiato per avere svolto il proprio lavoro e fa ancora più rabbia il fatto che ad essere stato colpito sia un collega contrattista, un precario che la politica tiene in bilico da oltre venti anni senza stabilità occupazionale, mentre corre il rischio del licenziamento. Altrettanto grave è il fatto che l'operatore di P.M. era stato comandato in servizio da solo, nonostante si continui a parlare di sicurezza del lavoro. Riteniamo che i vertici della P.M. Alcamese debbano sentirsi responsabili dell'infortunio sul lavoro occorso al collega. 
Una ennesima aggressione, quindi, un rischio che sta divenendo ogni giorno crescente e che dovrebbe essere uno stimolo per una riflessione e per mettere in campo adeguate iniziative a tutela della categoria. Se ognuno di noi assumesse una maggiore consapevolezza e un senso di appartenenza più elevato, potremmo fronteggiare in modo più compiuto gli attachi che subiamo. Ciò nonostante, per fortuna, fatti come questo, accaduto al collega di Alcamo, ci consentono, anche in questi momenti, di aprire una discussione e di non recriminare o dolersi per altro.
Alla polizia municipale di Alcamo va la più convinta solidarietà e vicinanza. Al collega aggredito facciamo i più sinceri auguri di una pronta guarigione, per averlo sempre tra i nostri ranghi. 

La Segreteria Nazionale S.I.L.Po.L. ( Sindacato Italiano Lavoratori Polizia Locale)

DICCAP - COMUNICATO 28 09 2012


mercoledì 26 settembre 2012

GIORNALE DI SICILIA, LA SICILIA - Comune di Mazara del Vallo - Incontro con il Sindaco Nicola Cristaldi



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GIORNALE DI SICILIALA, LA SICILIA.








Video relativo all'incontro del Sindaco Nicola Cristaldi con i lavoratori precari del Comune di Mazara del Vallo.

sabato 22 settembre 2012

Comune di Mazara del Vallo - Incontro con il Sindaco Nicola Cristaldi



  
Video relativo all'incontro del Sindaco Nicola Cristaldi con i lavoratori precari del Comune di Mazara del Vallo.

Comune di Bivona - Un appello a tutti i contrattisti A fine anno trentamila precari siciliani rischiano il licenziamento

Comunicato stampa per i colleghi di Bagheria - Dai lavoratori precari in servizio presso il Comune di Bivona un appello a tutti i contrattisti e lavoratori ASU della Sicilia uniti nella lotta per DARE certezza al nostro futuro. Il 31 dicembre 2012, in assenza di specifiche disposizioni di legge, circa trentamila precari siciliani degli Enti Locali (lavoratori ASU e contrattisti), dopo 22 anni di servizio, rischiano il licenziamento. Una vicenda veramente drammatica, resa ancor piu' grave dal preoccupante silenzio della politica che lascia presagire l'abbandono dei precari al loro triste destino. 
I precari del Comune di Bivona ritengono a questo punto di fondamentale importanza prendere coscienza della gravita' della situazione, far sentire a chi oggi forse non vuole sentire la voce, i diritti, la preoccupazione di vedere vanificata, dopo ben 22 anni, la speranza di ottenere finalmente un lavoro certo che dia serenita' ai TRENTAMILA precari degli Enti Locali siciliani e alle proprie famiglie.
Invitano, pertanto, tutti i colleghi a prendere consapevolezza della serieta' della vicenda e di non pensare di illudersi che tanto prima o poi le cose si sistemeranno o ci pensano gli altri a sistemarle. Occorre agire TUTTI INSIEME mettendo in campo una serie di iniziative di protesta per farsi sentire, per dire alla politica che i precari, oggi piu' che mai, si sentono abbandonati e umiliati.I lavoratori precari del Comune di Bivona in un'assemblea hanno maturato la consapevolezza di dar luogo a diverse forme di protesta, in primis un'astensione dall'attivita' lavorativa, invitando tutti i colleghi siciliani ad adottare simili iniziative nei rispettivi Enti di appartenenza.
Non mancheranno altre e piu' incisive iniziative di protesta.
I precari del Comune di Bivona

venerdì 21 settembre 2012

I precari ed il sogno della stabilizzazione Proposta una vertenza contro i comuni inadempienti


21/09/2012 - I precari ed il sogno della stabilizzazione Proposta una vertenza contro i comuni inadempienti


Si intensifica la lotta dei precari degli enti locali per ottenere la stabilizzazione a tempo indeterminato. Laddove non riusciranno a convincere le Amministrazioni Comunali a rispettare il termine previsto dalla normativa regionale, cioe' il prossimo 31 dicembre, per chiudere positivamente la loro vertenza, molti di loro cominciano ad orientarsi per intentare una causa contro i Comuni inadempienti. Infatti, lo scorso 13 settembre, un centinaio circa di precari dei Comuni di Bagheria, Ficarazzi, Villabate, Carini, Capaci, Giardinello, Trappeto, Balestrate, Caccamo, Alcamo ed altri, hanno incontrato due avvocati dello Studio Galleano di Roma e Milano, con esperienza di difesa dei precari di comparti pubblici, per cominciare a valutare tale possibilita'. L'incontro, promosso dalla Segreteria Provinciale CUB-Pubblico Impiego ed organizzato dai precari del Comune di Carini, si e' tenuto presso l'hotel Azzolini di Cinisi. Tante le domande poste dai lavoratori agli avvocati per valutare tutti gli aspetti dell'eventuale azione legale, domande alle quali gli avvocati hanno risposto in maniera chiara, affermando che alla luce della normativa vigente esistono tutti i presupposti per far valere il diritto all'assunzione di una platea di lavoratori che da piu' di un ventennio contribuiscono a far funzionare le macchine amministrative comunali. È anche grazie a loro che spesso si riescono a far funzionare uffici strategici e a garantire servizi importanti per le comunita' locali. Il principio che intendono far valere gli avvocati, che hanno incontrato i lavoratori precari, e' proprio legato all'utilizzo, per lungo tempo, di questo personale senza che ci si sia, finora, preoccupati di rendere stabile il loro rapporto di lavoro. Molto determinati sono sembrati, anche per il contenuto delle domande poste, i lavoratori presenti all'incontro nel considerare di intraprendere la via giudiziaria con l'obiettivo di avere riconosciuto il diritto alla stabilita' dei propri rapporti lavorativi presso gli enti nei quali prestano la propria opera. Con l'obiettivo di approfondire ancora meglio gli aspetti di tale via giudiziaria, si pensa di organizzare presto un altro incontro nel Comune di Bagheria. Tale iniziativa dara' l'opportunita' a quanti non hanno partecipato all'incontro di Cinisi di ascoltare e approfondire gli aspetti della questione. 
Nicola Traina http://www.bagheriainfo.it/news.asp?id=3439

Fonte:http://www.dromo.net/sportellolsu/viewnews.asp?id=2315

COMUNE DI CAMPOBELLO DI MAZARA - VERBALE RIUNIONE DEL 19 SETT 2012 LAVORATORI PRECARI COMUNE




giovedì 20 settembre 2012

precari del Comune di Bivona - UN APPELLO A TUTTI I CONTRATTISTI E ASU DELLA SICILIA


20/09/2012 - DAL COMUNE DI BIVONA UN APPELLO A TUTTI I CONTRATTISTI E ASU DELLA SICILIA UNITI NELLA LOTTA PER LA CERTEZZA AL NOSTRO FUTURO

Ai Colleghi precari contrattisti e ASU di tutti gli Enti Locali Siciliani Uniti nella lotta per la certezza del nostro futuro Oramai il tempo stringe, il 31 dicembre è alle porte, tutto tace. Appeso ad un filo è il destino di circa trentamila precari siciliani (ASU e contrattisti) che dopo 22 anni di servizio rischiano il licenziamento. Una vicenda veramente drammatica resa ancor più grave dal preoccupante silenzio della politica. A questo punto è di fondamentale importanza che noi prendiamo coscienza della gravità della situazione, far sentire a chi oggi forse non vuole sentire la nostra voce, i nostri diritti, la nostra preoccupazione di vedere vanificata, dopo ben 22 anni, la speranza di ottenere finalmente un lavoro certo che dia serenità a noi e alle nostre famiglie. È arrivato il momento di svegliarsi e di prendere consapevolezza della serietà della vicenda e di non pensare di illudersi che tanto prima o poi le cose si sistemeranno o ci pensano gli altri a sistemarle. Dobbiamo TUTTI INSIEME agire mettendo in campo una serie di iniziative di protesta per farci sentire, per dire alla politica che ci sentiamo abbandonati e umiliati. I lavoratori precari del Comune di Bivona in un’assemblea hanno maturato la consapevolezza di dar luogo a diverse forme di protesta, in primis un’astensione dall’attività lavorativa (si allega copia del verbale). Si invitano tutti i colleghi ad adottare simili iniziative nei rispettivi Enti di appartenenza. È nostra intenzione scrivere a tutti i politici siciliani, nazionali e regionali, perché solo loro possono darci quelle risposte che abbiamo il sacrosanto diritto di avere. Non delegare agli altri la tua battaglia gli altri ti sosterranno ma Tu in prima persona devi lottare per il TUO FUTURO
       I precari del Comune di Bivona Bivona li, 20/09/2012

Fonte: http://www.dromo.net/sportellolsu/viewnews.asp?id=2314

Comune di Campobello - Riunione precari aula Consiliare


Presto verrà comunicato il verbale della riunione del 19 sett 2012 tenutasi al Comune di Campobello dove tra i punti discussi è stata accolta e votata all'unanimità l'iniziativa della raccolta delle adesioni al non voto.

COMITATO BASTA PRECARI
COMUNE DI CAMPOBELLO DI MAZARA

Comune di Bivona - VERBALE ASSEMBLEA dei lavoratori precari


mercoledì 19 settembre 2012

COMITATI RIUNITI BASTA PRECARI

     Invito a tutti i precari della provincia di trapani alla riunione che si terra nell'aula consiliare del comune di Campobello di Mazara 

il giorno 19/09/2012 alle ore 16:00 

per stabilire insieme quando dobbiamo iniziare con una strategia forte e sicura a manifestare contro questo sistema che da oltre 20 anni non ci permette di avere una dignita lavorativa; esempio da seguire secondo me e quello del comune di Mazara del Vallo e di tanti altri Comuni che stanno ritirando le schede elettorali.

COMITATI RIUNITI BASTA PRECARI

COMUNI SICILIANI


Votazioni: La caccia del voto al precariato è partita - GIORNALE DI SICILIA


Regionali, candidati di movimenti sconosciuti si mettono all'asta



Dietro ai 47 simboli, ci sono quelli che provano una corsa solitaria in cerca del malcontento dilagante, ma anche quelli pronti a portare voti preziosi nella corsa alla presidenza. Questi ultimi sono nel mirino dei candidati principali e degli outsider




di GIACINTO PIPITONE
PALERMO. Ci sono quelli che mettono all’asta un pacchetto di voti. E ci sono quelli che provano la scommessa di una corsa solitaria tentando di raccogliere il malcontento dilagante. Infine, ci sono quelli che dietro il simbolo è quasi impossibile rintracciare persone fisiche. In attesa della presentazione delle liste, il 28 settembre, dietro i 47 simboli depositati all’ufficio elettorale si celano le mosse dei movimenti nel mirino dei candidati principali e degli outsider.
Fa la sua comparsa in Sicilia il Partito delle aziende, simbolo che ricorda la moneta da un euro e base a Verona. Lo sbarco a Palermo è affidato a Pier Luigi Reale, imprenditore etneo socio dell’azienda svizzera Avio International: «A livello nazionale il partito ha già 20 mila aderenti, in Sicilia raccogliamo circa 750 imprenditori e professionisti. Presenteremo liste in tutte le province anche se non abbiamo ancora deciso se andare da soli. Potremmo sostenere un candidato del centrodestra». E se il Partito delle aziende sembra più vicino a Musumeci, Miccichè ha già incassato il sostegno del Partito Pensiero e Azione che nel simbolo ha il motto «Piazza pulita» e che, guidato dal torinese Antonio Piarulli, chiede «maggiore pluralismo».
I Forconi si sono divisi in tre aree e altrettanti simboli. Il marsalese Martino Morsello, con relativo simbolo azzurro, ha scelto il movimento di Cateno De Luca, deputato messinese uscente che al grido «Rivoluzione» tenta la corsa a Palazzo d’Orleans. Anche se sono in tanti a pensare che alla fine pure De Luca possa convergere su altri candidati scegliendo la certezza di una rappresentanza a Roma o a Palermo. Un’altra costola dei Forconi, il movimento Indipendenza e produttività, guidato da Lorenzina Grasso ha presentato un proprio simbolo e sta alla finestra: «Al momento non sosteniamo nessuno - spiega il responsabile della lista, Antonio Bartolotta - speriamo di fare accordi con qualcuno ma su basi paritarie».
Va da solo il leader storico dei Forconi, Mariano Ferro, che punta su azioni eclatanti: «Oggi a Catania tutti i candidati sono stati invitati a un confronto televisivo tranne me. Porterò a Catania il movimento per protestare e impedire che lo show si svolga».
Fra quanti attendono segnali dai big c’è anche il leader del movimento Uniti per cambiare. Si chiama Alfredo Colianni, ennese, e la sua mossa non farebbe scalpore se non fosse il fratello di uno dei più pesanti candidati all’Ars dell’Mpa- Partito dei siciliani, l’ex assessore alla Famiglia Paolo Colianni. «Siamo nati nel ’94 come movimento culturale - spiega Alfredo Colianni - ora stiamo valutando l’ipotesi di sostenere un candidato e intanto prepariamo liste in tutte le province. Stimo Lombardo anche se le nostre strade si sono separate».
Sta riflettendo sul futuro anche il movimento Uguali e partecipi, nato dall’iniziativa di alcuni preti e laici palermitani: «Al momento stiamo organizzando le liste, abbiamo alcuni giorni per decidere» spiega la responsabile Flavia Odoroso. Un’ipotesi potrebbe essere quella di convergere sulla candidatura alla presidenza di Gaspare Sturzo che si muove sui ideali e programmi simili. Ma c’è da respingere la concorrenza sullo stesso campo della lista di ispirazione cattolica Giusto Governo e Famiglie che ha un crocifisso nel simbolo.
Almeno una decina sono i simboli che si rifanno all’autonomia. C’è la Lega per l’indipendenza della Sicilia, il movimento dell’etneo Salvatore Emmanuele che ha nel programma la legalizzazione della prostituzione e della droga. E c’è la Lega Sud Ausonia che si muove nel solco di quanto fatto a Roma dagli ex Mps Iannacone e Belcastro e che a Palermo dovrebbe sostenere il candidato del Pdl Nello Musumeci.
Non mancano i casi curiosi. Dietro il simbolo Il risveglio del Sud, che ha in evidenza un osso e la scritta «Ci hanno ridotto così», c’è - spiega Roberto Maccarrone - «un gruppo di liste civiche che si è riunito aggregandosi ai movimenti Crcoiati del fare e Gemelli d’Italia. Riteniamo scadute le ideologie di destra e sinistra e la partitocrazia. Lottiamo per la prevalenza del merito. E avremo un nostro candidato alla presidenza». Il Movimento Sicilia Libera ha presentato il simbolo Noi siciliani per l’Indipendenza, con tanto di bandiera della Trinacria in evidenza. C’è anche un sito (http:// movimentosicilialibera.blogspot.it/p/contatti.html) per contattare i responsabili ma al numero della sede regionale, a Messina, risponde il titolare di un negozio di abbigliamento, il Fashion Moll: «Politica? Non ne capisco nulla. Elezioni? No, non siamo noi. Se è per pubblicità le passo il commerciale...».


martedì 18 settembre 2012

Votazioni: La caccia del voto al precariato è partita - LA REPUBBLICA




Dagli aumenti alle promesse bipartisan  parte la caccia ai 60 mila voti dei precariDagli aumenti alle promesse bipartisan
parte la caccia ai 60 mila voti dei precari



LA CACCIA al voto del precario è partita. In palio ci sono i consensi di 61 mila lavoratori che con le famiglie poterebbero arrivare al triplo che dipendono dalla Regione e, quindi, dalla politica. Oggi a Villafrati, in provincia di Palermo, i rappresentanti dei 6 mila Asu, precari impiegati in enti locali, onlus e perfino parrocchie, pagati dalla Regione 530 euro al mese, hanno chiamato a raccolta il mondo politico.

Appuntamento alle 17 per un incontro pubblico nel paese simbolo del precariato: 60 dipendenti comunali, 60 Asu. Al centro del dibattito, la mancata copertura dell'assegno per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, causa Regione senza soldi. Annunciata la presenza di deputati di tutti gli schieramenti, da Marianna Caronia del Pid a Salvino Caputo del Pdl passando per Nino Dina e Salvatore Lentini dell'Udc. E c'è già chi denuncia il rischio di "mercimonio da campagna elettorale sulla pelle degli Asu": parole di Pietro Alongi, vicepresidente della Provincia, candidato alle regionali nella lista del Pdl, la stessa di Caputo, suo principale avversario.

Queste elezioni comunque non si giocheranno solo sulla pelle degli Asu. Ma anche sui dipendenti della formazione: in ballo ci sono 3 mila esuberi già denunciati dai vari enti, che però ancora non hanno deciso in base a quale criterio individuare i dipendenti da licenziare. Risultato? Nei grandi enti, dal Cefop all'Enfap, in questi giorni c'è una vera e propria processione di onorevoli che chiedono di salvare i loro "protetti" dallascure dei tagli. E poi ci sono i 27 mila forestali, per i quali mancano in bilancio 150 milioni. L'assessore ai Beni culturali, Amleto Trigilio, ha annunciato l'utilizzo dei forestali nei siti archeologici, insieme alle associazioni di volontariato venatorie e ambientaliste: "Una mossa elettorale", attaccano i sindacati. Che dire poi del problema dei 22.500 lsu impiegati negli Enti locali, che rischiano di non vedersi rinnovato il contratto per i tagli ai Comuni: non c'è deputato che in questi giorni non abbia scritto un comunicato stampa per "difendere questi lavoratori". 

La pressione politica è fortissima in queste ore anche nelle società regionali, con l'assessore all'Economia, Gaetano Armao, che ha denunciato il rischio di voto di scambio: il riferimento è ai 250 interinali della Multiservizi che ambiscono ad essere assunti dalla nuova società Servizi ausiliari Sicilia. Per loro si "battono" politici e sindacalisti impegnati nelle prossime regionali. Ma altre vertenze sono alle porte: ad esempio la Trinacria onlus, che gestisce i Pip, ha bisogno di altri 2,8 milioni par garantire l'aumento a tutti i 3.200 tra ex detenuti e disoccupati disagiati: "Questi soldi vanno garantiti", dice Salvo Barone, sindacalista. Candidato nelle liste dell'Idv.

Gli Asu In seimila senza assegno sicuro
"Faremo una società per loro" 

"Sugli Asu c'è qualche candidato che sta lanciando illusioni, facendo i propri interessi". La denuncia arriva da Pietro Alongi, candidato alle prossime regionali nella lista del Pdl, la stessa di deputati come Salvino Caputo che da mesi intervengono sul problema di questi precari. Oggi i 6.000 Asu si sono dati appuntamento a Villafrati per un incontro pubblico al quale hanno invitato deputati regionali e candidati alle prossime elezioni per trovare una soluzione alla loro vertenza. La Regione non ha i soldi per garantire il loro assegno mensile da 530 euro al mese da ottobre a dicembre. I precari lavorano in Enti locali, onlus e parrocchie e da mesi chiedono certezze. Tanti i politici che promettono soluzioni: "Io andrò a Villafrati, e proporrò una norma per istituire una sorta di Resais nella quale far confluire tutti i 6.000 Asu, garantendo loro un regolare contratto  -  dice Marianna Caronia del Pid  -  a differenza di altri deputati, da tre anni mi batto per loro". 

I forestali 
Niente risorse per 27 mila guardiani dei boschi
la Regione vuole metterli nei siti archeologici 

Una grande vertenza sulla quale provano a inserirsi deputati di tutti gli schieramenti è quella dei 27 mila forestali. La Regione non ha in cassa i 150 milioni di euro necessari a garantire lo stesso numero di giornate dello scorso anno. Alcuni forestali da maggio non prendono quindi alcuno stipendio e la scorsa settimana sono scesi in piazza a Palermo. Oggi l'assessore ai Beni culturali, Amleto Trigilio, insieme ai colleghi Alessandro Aricò e Francesco Aiello, presenterà oggi un'intesa per far lavorare i forestali nei siti archeologici, insieme ad associazioni di volontariato nel settore venatorio e ambientale. Per i sindacati, si tratta di una mossa elettorale: "Si creano illusioni di nuovo precariato e non si capisce con quali soldi i forestali lavoreranno nei siti", dicono Michele D'Amico, del Cobas-Codir, Enzo Abbinanti della Cgil e Gianni Borrelli della Uil. Il governo Lombardo però ha intenzione di andare avanti, anche se a oggi i fondi non sono stati trovati. 

La Formazione 

I carrozzoni costretti a tagliare personale
aiuto cercasi per evitare la mobilità 
La politica preme anche sugli enti di formazione, che nonostante i fondi in arrivo grazie all'Avviso 20 (280 milioni di euro per avviare i corsi del vecchio Prof), hanno annunciato 3 mila esuberi di personale. In diversi enti sono già pronte le lettere di licenziamento, ma ancora non è stato individuato un criterio per individuare il personale da mettere in esubero. Così in diversi enti, dal Cefop all'Enfap appena rilevato da una cordata d'imprenditori vicini al Pd, si assiste in questi giorni a una quotidiana processione di deputati che chiedono di salvare i loro "protetti". "Ci sono deputati che chiedono un nostro intervento anche per far trasferire personale da una sede a un'altra", dice un sindacalista di lungo corso nel settore della formazione. "Ci sono problemi seri, il Cefop vuole mettere 350 persone in cassa integrazione, l'Anfe 170, ci vuole una riforma seria che il governo Lombardo non ha voluto fare", dice Salvatore Lentini, deputato dell'Udc candidato alle prossime elezioni. 

Gli Lsu 
Enti locali, di elezione in elezione
con l'obiettivo del contratto stabile 

A chiedere un intervento dei deputati sono anche i 22.500 precari degli enti locali, che non solo non verranno stabilizzati, ma rischiano anche di non vedersi rinnovato il contratto il primo gennaio, a causa del patto di stabilità e della stretta del governo Monti alle assunzioni in Comuni e Province. Non c'è deputato che non sia intervenuto sulla loro situazione e l'Ars ha votato ben due leggi impugnate puntualmente dal commissario dello Stato. Il governo adesso, con gli assessori Massimo Russo, Gaetano Armao e Giuseppe Spampinato, ha chiesto un incontro a Palazzo Chigi per "affrontare il nodo della stabilizzazione di questo personale" e i candidati alla presidenza già assicurano una soluzione: "Sicuramente non li licenzierò, proporrò loro di lavorare  -  dice Rosario Crocetta,  -  nel settore dell'energia solare, perché possiamo attingere dai fondi europei per ben 5 miliardi e mezzo di euro non compresi nel patto di stabilità". 

Gli interinali 

Al lavoro per pochi mesi nelle spa pubbliche
adesso c'è chi li propone per l'assunzione 
"C'è il rischio di voto di scambio nelle società regionali con promesse di assunzioni irrealizzabili". L'assessore all'Economia, Gaetano Armao, ha lanciato nei giorni scorsi l'allarme. Il riferimento è alla partita dei 250 interinali della Multiservizi, che hanno lavorato negli anni scorsi anche per appena un mese nella società regionale, e che ambiscono ad un'assunzione nella nuova azienda Sas. A chiedere una loro stabilizzazione sono stati diversi deputati, a partire dal presidente della commissione Bilancio dell'Ars, Riccardo Savona, e sindacalisti come Pietro La Torre della Uiltucs, che potrebbe candidarsi alle prossime regionali nella lista dell'Udc. Ma anche al Cas, il consorzio autostrade, si è aperta una partita da sapore elettorale: quella che riguarda i casellanti stagionali. "Il governo Lombardo sta chiamando 97 stagionali da una graduatoria dichiarata illegittima, e altri precari rimangono così alla porta", dice il deputato messinese Giovanni Ardizzone. 

fonte: http://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/08/23/news/dagli_aumenti_alle_promesse_bipartisan_parte_la_caccia_ai_60_mila_voti_dei_precari-41353853/

venerdì 14 settembre 2012

COMITATO BASTA PRECARI COMUNE DI BUCCHERI



COMUNICATO DEL NEO COMITATO BASTA PRECARI DEL COMUNE DI BUCCHERI.




OGGI GIORNO 13/09/2012 PRESSO L'AULA CONSILIARE DEL COMUNE DI BUCCHERI SI SONO RIUNITI, ALLA PRESENZA DELLA GIUNTA COMUNALE AL COMPLETO PRESIEDUTA DAL SINDACO DOTT. GAETANO PAVANO, I LAVORATORI PRECARI DEL COMUNE DI BUCCHERI.
IL SINDACO CI HA RELZIONATO SULLA SITUAZIONE DEI LAVORATORI PRECARI DEL COMUNE DI BUCCHERI(E DELLA REGIONE) E CHE ALLA DATA ODIERNA NON E' ANCORA ARRIVATO DA PARTE DELLA REGIONE SICILIANA LA QUOTA RESTANTE DEI TRASFERIMENTI E QUINDI SECONDO I CONTI EFFETTUATI DALL'UFFICIO DI RAGIONERIA LAVOREREMO FINO A NOVEMBRE 2012.
PRESO ATTO DI QUANTO DISCUSSO SI E' CONVENUTO ALLA COMUNE DETERMINAZIONE DI NON ESERCITARE IL DIRITTO/DOVERE AL VOTO IN OCCASIONE DELLE PROSSIME ELZIONI REGIONALI IN SEGNO DI PROTESTA.
E' STATO DECISO QUINDI LA RESTITUZIONE DELLE TESSERE ELETTORALI PRESSO L'UFFICIO ELETTORALE COMUNALE CON RELATIVA INFORMAZIONE AL PREFETTO E AGLI ORGANI DI STAMPA.
PER IL COMITATO BASTA PRECARIO BUCCHERI
A.P.

martedì 11 settembre 2012

CISL - Nota sul precarito dell'Assessore Reg.le Funzione Pubblica


Qualcosina si muove! 

Sarà a causa delle prossime elezioni regionali ma poco importa!

In allegato, le note dell'Assessore Regionale alla Funzione Pubblica con cui si sollecitano l'ARS ed i Parlamentari Nazionali ad interessarsi seriamente della problematica del precariato siciliano.
A presto.

Salvo Morabito







lunedì 10 settembre 2012

COMITATO BASTA PRECARI MAZARA - riunione RSU del 10 sett 2012


Durante la riunione tenutasi presso la sala giochi scommesse INTRALOT via Fratello Romeo ,si è discusso della volontà dell’amministrazione mazarese, sia pure a livello embrionale, di adottare un piano

di fuoruscita per i 180 lavoratori a tempo determinato. 

Tale provvedimento è totalmente a carico della regione Sicilia, con un risparmio del 20% per l'ente Comunale riducendo ulteriormente la  spesa del personale. 

Vedi Piano di fuoriuscita presentato al Comune di Marsala, dal Sindaco Giulia Adamo scaricabile da qui:



La raccolta delle tessere elettorali continua  ad allargarsi ai comuni limitrofi, insieme decideremo a quale Istituzioni indirizzare le schede, affinchè la protesta possa avere un esito positivo alla stabilizzazione a tempo indeterminato.


Vedi qui 
- allegato raccolta spontanea schede elettorali:







- altre iniziative su raccolta schede elettorali altri comuni:


Pronti a consegnare le tessere elettorali
- lettera richiesta incontro con il sindaco 26 luglio 2012:

COMITATO 
BASTA PRECARI 
MAZARA
rappresentanti RSU

COMITATO - BASTA PRECARI MAZARA


Si comunica che lunedì 10 settembre alle ore 19:00 si terrà un incontro tra i lavoratori precari presso la sala giochi di via Fratelli Romei a Mazara del Vallo (ex. bar Calamusa).

La raccolta spontanea delle tessere è stata un successo del tutto inaspettato.
Si invita a partecipare in massa per fare il punto della situazione e stabilire le modalità del proseguimento della protesta, considerato che l'amministrazione non ha dimostrato alcun interesse 
all'approvazione di un nuovo programma di fuoriuscita che consenta la stabilizzazione del personale interessato.

I RAPPRESENTANTI RSU
COMITATO BASTA PRECARI

CISL - Protesta lavoratori a tempo determinato

mercoledì 5 settembre 2012

Carini - Stabilizzazione precari, approvata delibera di giunta



L'inserimento nella pianta organica dell'ente per i precari del Comune di Carini, è quanto prevede la delibera di giunta 150 approvata lo scorso 31 agosto e adottata in base alla legge regionale 24 del 2010 per l'assunzione a tempo indeterminato e parziale.

Fonte: www.sicilianews24.it

martedì 4 settembre 2012

MGL - Comunicato Stampa 4 Settembre 2012


Pubblichiamo oggi la scheda rilevazione dati procedure di stabilizzazione (clicca per scaricare) redatta da questa segreteria MGL Regione e Autonomie Locali, al fine di acquisire dati utili per una ricognizione sui processi avviati o meno dagli enti interessati.
Ciò si rende opportuno e indispensabile per riscontrare la volontà o meno degli enti, nel procedere in piena autonomia all'adozione di delibere propedeutiche all'avvio delle procedure di stabilizzazione, così come sollecitato da questa segreteria  nel mese di maggio u.s. tenuto conto che è di fondamentale importanza quantificare la disponibilità delle dotazioni organiche degli enti in rapporto alla platea dei lavoratori interessati . 
Si confida nel comune interesse di lavoratori, per una fattiva collaborazione, al fine di procedere nel breve tempo possibile alla compilazione e sottoscrizione della scheda dati sopra riportata e l'invio della stessa a questa segreteria a mezzo fax al n. 0941784052 o per email all'indirizzoinsiemeassociati@virgilio.it   
                                                                           Il Segretario Generale
                                                                                    Giuseppe Cardenia

lunedì 3 settembre 2012

FAIDEL - Comunicato 30 Agosto 2012

Faidel Caltagirone
Assistiamo quotidianamente ad inutili passerelle di chi tenta di dimostrare interesse attorno alla problematica dei lavoratori precari siciliani.....
Sarà forse l'imminente tornata elettorale ???
Attendiamo fiduciosi gli sviluppi del confronto romano, ma invitiamo tutti a mantenere alta l'attenzione... la scadenza dei contratti (31 DICEMBRE) è ormai dietro l'angolo.
Continueremo il pressing per portare tranquillità nelle famiglie dei precari siciliani e non escludiamo forti azioni di protesta.
Nel contempo abbiamo incaricato un legale esperto in diritto amministrativo  per intraprendere, nei confronti del prorpio datore di lavoro, richiesta di conversione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Invitiamo pertanto, quanti interessati, a contattarci per concordare un incontro.
La Segreteria Regionale FAIDEL
Paolo FAILLA-Salvo CAPPUCCINO-Pippo SCORNAVACCHE