Le incertezze che insidiano la tenuta del governo nazionale al banco di prova della comunità europea previsto per il 28 e 29 giugno p.v., certamente non agevolano il cammino della legge voto approvata dall’Assemblea regionale siciliana, in merito alle procedure di stabilizzazione del personale precario degli enti locali, anche in considerazione che la stessa ad oggi non è supportata da un piano di spesa credibile, dall’altra nutriamo forti dubbi e perplessità sulla reale e concreta volontà delle parti in causa di affrontare definitivamente la vertenza occupazionale, alla luce dell’ennesima manovra correttiva che il governo Monti ha annunciato come intervento legislativo urgente per contenimento spesa pubblica al fine di evitare il riproporsi di nuovi fardelli a carico delle famiglie italiane, senza anticipare dove opererà i tagli per il recupero di somme non più esigibili attraverso una rivisitazione delle aliquote IVA.
Alla luce di quanto sopra riteniamo opportuno, oggi più di ieri, che ogni forma di contestazione, non può essere fine a se stessa, ma questa deve essere ponderata e subordinata alla comune condivisione ma ancor prima ancorata ad obbiettivi certi che intende concretizzare come risultati, in alternativa a questa deve prevalere per forza di cose, la ragione sull’istinto, senza sottrarsi ad una se pur estenuante contrattazione con le forze politiche ad ogni livello istituzionale, in un momento così travagliato dove le posizioni le appartenenze e i ruoli politici sono messi in discussione .
L’azione sindacale di questa segreteria MGL Regione e Autonomie Locali portata avanti negli ultimi venti anni è nota a tutti per le forme di contestazioni e iniziative di lotta intraprese e portate avanti con successo, queste sono nel nostro modo di essere e di fare sindacato, non ci sottrarremo al nostro impegno fin quando le condizioni sociali non riscontreranno una stabilità nel posto di lavoro, ma non intraprenderemo forme di contestazioni solo ed esclusivamente per esercitare un nostro diritto, queste vanno diversificate e assoggettate a modalità e tempistica a secondo l’obbiettivo che ci prefiggiamo di raggiungere e l’interlocutore controparte .
Fermo restando l’azione portata avanti con il governo regionale e la deputazione nazionale, sul percorso di stabilizzazione di tutto il personale in servizio con contratto a termine senza limitazioni di sorte, e subordinatamente a questo del personale in atto utilizzato in ASU , riteniamo indifferibile procedere in ambito locale a riscontrare l’operato delle singole amministrazioni che ad oggi nell’80% dei casi risulta essere inadempiente per quanto a queste demandate e di competenza in merito alle procedure da porre in essere per la stabilizzazione del personale in servizio con contratto a tempo determinato .
Per quanto sopra si invita tutto il personale interessato a sollecitare le rispettive amministrazioni all’adozione immediata delle seguente deliberazioni secondo ordine appresso riportato :
- delibera ricognizione eccedenze esuberi personale Anno
2012 ai sensi dell’articolo 16 della legge n. 183/2011
- delibera rideterminazione dotazione organica ente ;
- delibera approvazione piano fabbisogno triennale
2012/2014 del personale ,
- delibera modifica programma di fuoriuuscita ;
al fine di supportare una corretta informazione in merito si rende noto che questa segreteria attiva a decorrere dal 28 giugno p.v. e nelle sole giornate di Giovedi dalle ore 9:00 alle ore 10:30 un servizio di consulenza telefonica, al numero 0941784052..
MGL Regione e Autonomie Locali
4 Luglio 2012 - non aderiamo a cio che non condividiamo !
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia

13/06/2012 - Regione, approvata legge-voto su stabilizzazione dei precari


