DOTT. GAETANO AIELLO - Appello ai dipendenti pubblici con contratti a tempo determinato e/o precari, in scadenza negli anni 2015-2016 e/o già scaduti.

Appello ai dipendenti pubblici con contratti a tempo determinato e/o precari, in scadenza negli anni 2015-2016 e/o già scaduti.

Cari colleghi e amici, è urgentissimo e purtroppo ora non più rinviabile una vostra presa di coscienza senza se e senza ma, su quello che sta succedendo intorno al mondo dei dipendenti precari di tutti gli Enti Locali ed Istituzionali della Regione Siciliana. 
Il cambiamento di metodo, nell'affrontare il vostro problema, deve giocoforza passare dai seguenti aspetti:

1. Abbandonare senza indugio il sindacato confederale duale, che rappresenta sempre più i pensionati, meno i lavoratori e niente i precari e/o i lavoratori flessibili. Infatti, il Sindacato confederale sin dalla stipula dei primi contratti precari dall'anno 2000, con il proprio comportamento di diversificazione delle tutele sindacali tra dipendenti strutturati e/o di ruolo e dipendenti precari, ha creato un vero e proprio vulnus di rappresentanza. Purtroppo, è mi dispiace poterlo affermare, i confederali non hanno mai lavorato veramente per unire le categorie di lavoratori di ruolo con quelli non di ruolo. Oggi cercano i dipendenti precari per le elezioni Rsu, quando il vero dramma di questi lavoratori è quello di cercare di difendere il proprio lavoro, che gli stanno portando via i governi gattopardeschi del nostro rivoluzionario Presidente della Regione; 

2. Immediato non più rinviabile e/o discutibile contenzioso di massa, nei confronti degli Enti Locali ed Istituzionali della Regione Siciliana è della stessa Regione , per via della copiosa legislazione regionale vigente in contrasto con la normativa comunitaria vigente e la legislazione statale di cui alla Direttiva n.70 / 1999/CE e del Decreto Legislativo 6 settembre 2001 n. 368. Tale contenzioso con i numeri che ha a disposizione, terremotetebbe già da domani mattina l'intera giurisdizione del lavoro siciliana, costretta perciò a prendere posizione sul fenomeno del precariato pubblico siciliano;

3. Sostegno vero ed a oltranza con occupazione permanente della piazza e attenzione costante dei media, a sostegno di tutte le iniziative legislative che affrontino con serietà il fenomeno del precariato pubblico siciliano. Occorrono perciò soluzioni strutturali e non estemporanee episodiche o straordinarie come le solite proroghe. Bisogna ricercare il confronto dei dipendenti precari degli Enti Locali ed Istituzionali della Regione Siciliana con le iniziative pubbliche per soluzioni strutturali e ormai non più rinviabili. 

Cari amici al punto in cui siamo arrivati non c'è ne più e vi aspetta il baratro della disoccupazione di massa sull'altare della gattopardesca spending review del rivoluzionario di Sicilia. 
Io non conosco altri strumenti se non questi per salvare il vostro lavoro e il vostro futuro. Organizzatevi senza chiedervi perché e scendete in campo tutti a difesa del diritto al lavoro che tanti profeti di sventura vi hanno scippato da più di un quarto di secolo. 
Auguri a tutti e buona vita. 

Dott. Gaetano Aiello

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