mercoledì 31 ottobre 2012

Comune di Mazara del Vallo - Piano di fuoriuscita del personale precario


Comune di Mazara del Vallo

LA GIUNTA APPROVA IL PIANO DI FUORIUSCITA DEL PERSONALE PRECARIO AI FINI DELLA STABILIZZAZIONE

Patto di stabilità fondamentale per la stabilizzazione
La Giunta municipale di Mazara del Vallo guidata dal Sindaco on.le Nicola Cristaldi, dopo avere approvato la scorsa settimana la nuova dotazione organica dell’Ente prevedendo le figure professionali corrispondenti ai lavoratori precari, ha approvato oggi il piano di fuoriuscita del personale precario da inviare alla Regione per la definitiva approvazione.
L’Amministrazione ribadisce pertanto l’intendimento di stabilizzare a tempo indeterminato tutti i precari del Comune, secondo le procedure di legge.
“E’ evidente che solo una forte dose di irresponsabilità può rendere vano il progetto dell’Amministrazione Comunale – dichiara il Sindaco Cristaldi – e sono convinto che il Consiglio comunale assicurerà il rispetto del patto di stabilità, cosa determinante per la stabilizzazione di tutto il personale precario”.
Mazara del Vallo, 19 Ottobre 2012

lunedì 29 ottobre 2012

Fonte dati Regione Siciliana - Finali voti e seggi Presidente Regione

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Andamento voti 
(percentuali)
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Andamento seggi

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REPORT puntata 28 10 2012 - GLI INSAZIABILI (i fondi ai partiti)


I tesorieri di partito negli ultimi anni hanno vissuto all'ombra dei loro leader, schivi, sempre poco propensi a rilasciare interviste, in molti pensavano che fossero occupati a far quadrare i conti del proprio partito e far si che i soldi provenienti dai finanziamenti pubblici fossero impiegati esclusivamente per rimborsare le spese elettorali, far funzionare al meglio la macchina del partito, o destinati a nobili iniziative sul territorio. Le cronache di questi ultimi mesi ci hanno raccontato un'altra storia e hanno svelato come alcuni di loro agissero per squallidi interessi personali e che dalle casse del partito attingessero in molti, come fosse la festa della cuccagna. E' possibile che i tesorieri abbiano agito all'insaputa degli organi di partito? Che quello che è accaduto non fosse prevedibile ed evitabile? L'inchiesta di Sabrina Giannini farà la radiografia ai casi di Luigi Lusi, Francesco Belsito, Franco Fiorito e Vincenzo Maruccio, ma anche ai bilanci dei partiti. Dal racconto emerge che questi casi sono il frutto avvelenato di una strategia bipartisan, di un sistema che è fuori da ogni controllo e che negli anni ha divorato miliardi di euro provenienti dalle tasche e dai sacrifici dei cittadini. 

Servizio integrale:http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-35259be1-d161-443e-b23e-0b92e07f0dce.html

REPORT puntata 28 10 2012 - Fatta la legge...(candidabilità condannati)


  

La legge che il parlamento sta per approvare sulla candidabilità dei condannati non è una legge, ma una delega al governo che ha tempo un anno sulla carta e un mese a parola per varare una norma. Poi leggendo la delega si scopre che la norma dovrà avere dei limiti e cioè che i condannati a una pena inferiore a 2 anni si possono candidare. Facendo i conti tra attenuanti, patteggiamenti e prescrizioni, cosa cambia? 

domenica 28 ottobre 2012

Scenari Rai News - Soldi e politica

Exit poll: Cancelleri è avanti Seguono Musumeci e Crocetta


Il candidato del Movimento cinque stelle stacca tutti (27,46%), inseguono Musumeci (23,35%) e Crocetta (21,40%). I dati sono stati raccolti da "Palermoreport.it" e sono stati diffusi in diretta su Trm.

Exit poll: Cancelleri è avanti Seguono Musumeci e Crocetta 
PALERMO - Se gli exit poll verranno confermati dai dati reali, la Sicilia si prepara a una rivoluzione. Il candidato che avrebbe ottenuto il maggior numero di preferenze nella città di Palermo, dove sono state compiute le rilevazioni, infatti, sarebbe Giancarlo Cancelleri, del Movimento cinque stelle. Un risultato inaspettato, specie dopo i sondaggi diffusi nei giorni scorsi, che vedevano, semmai, una sorta di duello tra il candidato del centrodestra Nello Musumeci e quello di Pd e Udc Rosario Crocetta. Secondo gli exit poll, invece, frutto delle rilevazioni operate da Palermoreport.it e diffusi in diretta su Trm, Cancelleri sarebbe avanti col 27,46%, seguito dall'esponente de La Destra, indietro col 23,35%, solo al terzo posto l'europarlamentare gelese sol 21,40%. Molto staccato, invece, Gianfranco Micciché (Grande Sud, Partito dei siciliani e Nuovo polo), che avrebbe ottenuto il 14,24% delle preferenze, precedendo l'ultimo dei "big", ovvero Giovanna Marano, candidata di Sel e Idv, ferma al 9,76%.

Tutti sotto l'1%, invece, gli altri candidati. Nell'ordine Gaspare Sturzo di "Italiani liberi e forti" (0,9%), Cateno De Luca di Rivoluzione siciliana, Giacomo Di Leo del Partito comunista dei lavoratori e Lucia Pinsone del "Voi" (0,8%), a chiudere Mariano Ferro del Movimento dei Forconi con lo 0,49%.

E clamorosi sarebbero anche i risultati delle singole liste. Il Movimento cinque stelle, infatti, ottiene il 26,42% delle preferenze. Tra i partiti a sostegno di Musumeci, invece, crolla il Pdl al 10,88%, tiene bene il Cantiere popolare all'8,48%, mentre resterebbe fuori dalla distribuzione dei seggi la lista "Musumeci presidente", ferma al 4,72% e quella dell'Alleanza di centro di Pionati (0,8%). Grandi sorprese anche nello schieramento a sostegno di Rosario Crocetta. Stando agli exit poll, infatti, l'Udc rimarrebbe addirittura fuori dall'Ars, col 4,72% così come la lista "Crocetta presidente" (ferma al 4,8%). E clamorosa sarebbe il risultato del Partito dei siciliani, che si terrebbe molto lontano dal 5% (fermo al 2,48%). Sarebbe buono invece il risultato di Grande Sud (8,63%). Sotto il 5% invece Futuro e Libertà-Mps (3,4%) e "Piazza pulita" (0,32%). Fuori dall'Ars, stando ai risultati degli exit pool palermitani, anche l'Italia dei valori, che si ferma al 3,76%, mentre otterrebbe una rappresentanza all'Assemblea la lista "Federazione della sinistra-Sel-Verdi" col 6,31%). Lontane dall 5% tutte le altre liste: "Lista Sturzo presidente" (1,04%), Rivoluzione siciliana, Voi, e Partito comunista dei lavoratori (0,8%), Popolo dei Forconi (0,48%). L'exit poll è il frutto di 1250 dichiarazioni di voto. Ha un margine d'errore del 3%.
Ultima modifica: 28 Ottobre ore 22:40

RAI NEWS - Aggiornamento affluenza voto Regione Siciliana ore 21 28_10_2012..mp4

Inchiesta RAI NEWS - L'autunno nero dei lavoratori

sabato 27 ottobre 2012

Corte di Giustizia UE: bocciata la legge nazionale che non tiene conto a fini retributivi dell’anzianità maturata nei contratti a termine

Flag of Europe.svgCon la sentenza nelle cause riunite da C-302/11 e C-305/11, del 18 ottobre 2012 la sesta sezione della Corte di Giustizia ha negato l’efficacia della norma italiana (contenuta nella finanziaria per il 2007, L. 296/2006), che prevede la possibilità, quando si assume personale nel pubblico impiego, di ignorare le precedenti assunzioni effettuate con contratti a tempo determinato.

L’attuale normativa consente quindi, con fini di contenimento dei costi della amministrazione pubblica, di non prendere in considerazione tutti i periodi di servizio compiuti nell’ambito di contratti a tempo determinato per il calcolo della retribuzione, una volta intervenuta la stabilizzazione nel pubblico impiego.

La previsione normativa, ad avviso dei giudici europei, risulta sproporzionata rispetto agli obiettivi di contenimento dei costi, ed, anzi, si pone contro i principi europei di non discriminazione del lavoratore a tempo determinato.


venerdì 26 ottobre 2012

Rai News - Speciale Politica rubata - Regione Siciliana






Puntata integrale del 21/10/2012: Report ELECTION TEST 







Roberto Saviano: voti e 'ndrangheta a Milano - Che tempo che fa

elenco comuni siciliani chiusi per mafia

(...Mazara del Vallo...)
 Fonte: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9250e813-f260-40fb-9ee7-96999df55f41.html#p=

Travolti dagli scandali - RaiNews Scenari


Comunicato Stampa 26 Ottobre 2012


Comunicato Stampa 26 Ottobre 2012


A poche ore dall’apertura dei seggi elettorali per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana, permane un forte stato di incertezza su chi andrà ad amministrare una terra tanto martoriata com’è la Sicilia e sul futuro che a questa sarà riservato ; certamente come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali manteniamo una posizione distinta e distante dalle varie compagini in competizioni, ritenendo del tutto personale ogni  manifestazione d’interesse verso questa o quell’altra forza politica esplicitata puramente a titolo personale, così come concepito dal nostro Statuto che demanda singolarmente a ciascuno di noi il senso di appartenenza alla categoria e non già ad un pensiero o progetto politico; come diversamente avviene per altre organizzazioni sindacali che prima ci addebitano e contestano la vicinanza a questo o quell’altro parlamentare poi sono loro in prima persona a scendere direttamente in competizione, con conflitto d’interessi plausibile  stante la doppia lettura nei ruoli che questi vanno a ricoprire .
Sull’opportunità di esercitare il diritto al voto o meno, ricordiamo che la convalida delle elezioni non è subordinata al raggiungimento del quorum pari al 50% più uno, ma sottosta a regole che legittimano anche una minima se pur insignificante partecipazione popolare, ciò non vuol dire che contrastiamo quelle iniziative di protesta, come la restituzione delle schede elettorali, ma riteniamo le stesse poco incisive e determinanti per la risoluzione della vertenza occupazionale; è giunto il momento di preparasi ad un’azione concreta di lotta,  agendo unitariamente e in prima persona .
Fra tante incertezze una sola verità deve essere affermata prepotentemente, al nuovo governatore della Sicilia non concederemo tempo per cerimoniali d’insediamento; ma già all’indomani della sua proclamazione rivendichiamo da ora e pretenderemo con forza un suo immediato intervento presso il governo centrale e sulla legge di stabilità già in discussione nelle commissioni di merito alla Camera e al Senato, per riscontrare soluzioni alle problematiche che di fatto hanno limitato gli enti presenti sul territorio regionale nelle procedure di stabilizzazione dettate dalla L.R. 24/10.  
Anticipiamo l’invio in data odierna di apposita comunicazione in merito ai candidati alla presidenza della Regione Siciliana .
Merita particolare attenzione il pronunciamento dei giudici di Lussemburgo della sesta sezione della Corte di Giustizia datato 18 Ottobre 2012, che ha negato l’efficacia della norma italiana  (contenuta nella finanziaria per il 2007 L. 296/2006)  che prevede la possibilità, quando si assume personale nel pubblico impiego, di ignorare le precedenti assunzioni effettuate con contratti a tempo determinato .
La previsione normativa risulta sproporzionata rispetto agli obbiettivi di contenimento dei costi, l’esclusione  assoluta del pregresso si fonda sull’errato presupposto che la durata indeterminata del rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici giustifichi di per se una differenza di trattamento rispetto agli assunti a tempo determinato , ponendosi contro i principi della direttiva Ue e dell’accordo quadro in tema di contratti a tempo determinato.
Alla luce di quanto sopra esposto si rafforza anche il concetto di continuità del rapporto nelle procedure di stabilizzazione, pertanto il principio che trattasi non di nuove assunzioni  ma di  riconversione dei rapporti di lavoro in essere da tempo determinato a tempo indeterminato , che giustificano la loro anzianità ed esperienza professionale  oltre ai benefici che da questo ne derivano .
                                                    Il Segretario Generale
                                                             Giuseppe Cardenia

Fonte:http://www.insiemeassociati.it/ita/

LADRI DI STATO - da Servizio Pubblico la7

domenica 21 ottobre 2012

Report - ELECTION TEST in Sicilia - PUNTATA DEL 21/10/2012





ELECTION TESTIl prossimo 28 ottobre in Sicilia si vota per scegliere il futuro presidente della Regione. Il voto siciliano è però anche un test a cui guarda il resto d'Italia. Chi vince nell'isola potrebbe mettere sul piatto della bilancia delle prossime elezioni politiche un bottino di voti che potrebbe risultare determinante per governare il Paese. E' il primo test elettorale della Terza Repubblica e osservare cosa accade nel laboratorio politico che da sempre è la Sicilia aiuterà a capire quali nuovi equilibri si stanno mettendo in piedi nel Paese. Intanto chi vincerà, avrà l'arduo compito di salvare la Sicilia dai suoi debiti, che ammontano a 5 miliardi e 300 milioni di euro, tutti i candidati parlano nei comizi di rivoluzione, rinnovamento e legalità. Ma qual è l'offerta che presentano effettivamente ai cittadini?

Caltagirone, la giunta proroga al 2016 il contratto dei precari


Caltagirone, la giunta proroga al 2016 il contratto dei precari

caltagirone_palazzo municipale
18 ottobre 2012 - La Giunta municipale ha approvato la delibera con cui garantisce la continuità lavorativa, sino al 20 dicembre 2016, ai 118 precari con contratto a tempo determinato a 24 ore in servizio al Comune di Caltagirone.
Col provvedimento, “alla luce dei chiarimenti forniti da alcune circolari dell’assessorato regionale al Lavoro”, si modifica e integra una precedente delibera, confermando i 118 “senza interruzione a partire dal 21 dicembre 2011 e con durata quinquennale.
La conferma dei contratti in argomento per l’intero quinquennio – prosegue l’atto approvato dalla Giunta – è subordinata, di anno in anno, al finanziamento della quota a carico della Regione, al permanere del rispetto dei limiti finanziari e dei vincoli di spesa vigenti, nonché di qualunque altra disposizione legislativa e/o regolamentare anche sopravvenuta”.

La delibera chiude una “querelle” apertasi con l’assemblea permanente proclamata dai contrattisti e la costante interlocuzione con questi ultimi da parte di Amministrazione e uffici.
“E’ un provvedimento complesso – afferma l’assessore al Personale Sabrina Ravalli -, che ha richiesto un notevole investimento in termini sia di tempo, sia di attenzione e analisi della problematica. L’Amministrazione ha sempre manifestato il preciso e forte intendimento di dare ai precari le attese risposte, in piena collaborazione e condivisione con gli uffici, che hanno svolto un ruolo significativo. In un momento così delicato – aggiunge l’assessore – è emersa una grande coesione, che consolida anche gli indispensabili rapporti di fiducia all’interno dell’ente”.
“Abbiamo risolto le anomalie giuridiche che avrebbero potuto costituire un ostacolo – sottolinea il sindaco Nicola Bonanno -, dando così risposte concrete, nel segno delle opportunità previste dalla normativa, a precari storici che rappresentano figure sempre più importanti all’interno della macchina comunale”.

venerdì 19 ottobre 2012

Precari a Marsala, futuro incerto


Precari a Marsala, futuro incerto

  

Ieri riunione al comune. A fare il quadro della situazione è stato Osvaldo Angileri, della segreteria provinciale della Uil-Funzione Pubblica


di DINO BARRACO
MARSALA. Riesplode il problema dei precari in servizio al Comune. Ieri sono tornati in assemblea per discutere del loro futuro che, alla luce dell'attuale situazione regionale, risulta alquanto incerto.
A fare il quadro della situazione è stato Osvaldo Angileri, della segreteria provinciale della Uil-Funzione Pubblica, che non ha nascosto rischi ed incertezze che investono la categoria, alla luce delle scarse disponibilità dei Comuni che non possono procedere ad assunzioni per non "sforare" il patto di stabilità, anche se ha ricordato che la circolare n.1 del CRI (Centro Regionale per l'Impiego) ha espresso parere favorevole per la stabilizzazione dei precari. Sostanzialmente il futuro di questo personale,che finora ha assicurato i servizi municipali sopperendo alla carenza di organico del personale di ruolo dell'Ente Comune, è incerto e per l'esercito dei precari, che è di 319 unità, c'è la stabilizzazione o il licenziamento.
A decorrere infatti dal 1^ gennaio del 2013 non sarà più consentito alla Pubblica Amministrazione proseguire con i rapporti di lavoro a termine. Tutti i lavoratori contrattisti, che fino ad oggi hanno espletato con un monte ore di sole 24 ore settimanali servizi fondamentali per il Comune, corrono il rischio di ritrovarsi disoccupati dopo circa oltre 20 anni di precariato. In atto sono 251 di cui 44 di categoria "A", 30 di categoria "B", 13 "B3", 153 "C", 9 "D" e 2 "D3" e 38 ASU.
Dopo l'assembla i precari hanno dato vita ad un corteo che muovendo dal Complesso San Pietro ha raggiunto il Palazzo dei Pubblici Uffici, capeggiato da Osvaldo Angileri e con un servizio d'ordine di Polizia e Carabinieri in piena regola. Una delegazione ha quindi incontrato il sindaco Giulia Adamo per conoscerne le intenzioni circa la futura stabilizzazione di questo personale. L'incontro è stato piuttosto carico di tensione in quanto all'invito di Angileri di conoscere le intenzioni dell'Amministrazione comunale, il sindaco ha detto: "Sono abituata a mantenere gli impegni che assumo, ma alla luce del fatto che oggi non c'è un Governo regionale, non posso assumere alcun impegno, anche se non voglio di perdere nemmeno un posto di lavoro né licenziare alcuno. Ogni decisione è comunque da rinviare a quando ci sarà un nuovo governo alla Regione".
Alla fine la proposta, avanzata da Salvatore Daidone, della istituzione di un "tavolo tecnico", sindacati-amministrazione", che possa attenzionare il problema ed essere nelle condizioni di potere intervenire nei confronti del prossimo governo regionale. La speranza è che la situazione possa sbloccarsi al più presto. 

COMUNE DI MAZARA - 168 del 19 Ott. - LA GIUNTA CRISTALDI APPROVA IL PIANO DI FUORIUSCITA PER LA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI

ITALIA OGGI - Precari della p.a. il servizio conta

Fonte: Italia Oggi del 19 10 2012

giovedì 18 ottobre 2012

Mazara del Vallo, consiglio comunale urgente in seduta aperta per trattare la “ Stabilizzazione Lavoratori Precari ”.


Mazara del Vallo, consiglio comunale urgente in seduta aperta per trattare la “ Stabilizzazione Lavoratori Precari ”.

MAZARA DEL VALLO. Un consiglio comunale aperto ed urgente per affrontare e spiegare la vicenda dei 180 lavoratori in forza al Comune di Mazara. La richiesta, avanzata dalle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil è stata accettata dal presidente del Consiglio comunale Pietro Marino al quale ieri mattina i rappresentanti Rsu dei precari comunali hanno consegnato le schede elettorali in segno di protesta contro la loro mancata stabilizzazione. “Ovviamente si è trattato –ha spiegato Marino- di un atto eclatante e simbolico, in quanto la legge consente di farlo solo in Prefettura, le schede sono state riprese dagli stessi. Ho dato la mia disponibilità, salvo sentire i capi gruppi consiliari, per un Consiglio comunale da tenersi sabato mattina. Il consiglio potrebbe essere utile per spiegare ai precari, ma anche alla cittadinanza, la questione anche in prospettiva della seduta consiliare urgente di lunedì dedicata all’Imu”.
Salvo Morabito, responsabile provinciale della FP-Cisl, è intervenuto in merito al vincolo, posto recentemente dal sindaco Nicola Cristaldi in una riunione con gli stessi precari, circa la possibilità di stabilizzare i precari con l’approvazione da parte del consiglio comunale delle aliquote Imu proposte dall’Amministrazione. “La questione dell’Imu –ha detto Morabito- è una bandiera utilizzata dalla politica per strumentalizzare la vicenda e per dividere gli stessi lavoratori precari”. Morabito ha poi sottolineato: “abbiamo avuto una discussione con rappresentanti della Polizia intervenuti a seguito della presenza dei lavoratori che si erano dati appuntamento in piazza della Repubblica. Conosciamo le procedure per un’eventuale richiesta di autorizzazione di una manifestazione, in questo caso però –ha sottolineato- si è trattato di un incontro, spontaneo e tranquillo, dei precari in attesa dell’arrivo del presidente Marino. Non vi è una legge che vieta un incontro per rivendicare un diritto costituzionale come quello del lavoro; chiederò spiegazioni con una nota riservata al questore di Trapani”.
Il responsabile della FP- Cgil, Nicola Del Serro, ha dichiarato: “pensavamo che da qualche giorno, dopo che l’Amministrazione lo aveva annunciato, fosse sul tavolo un accordo per stabilizzare questo personale che da 20 lavora per il Comune. Ricordo che la stabilizzazione sarebbe pagata all’80% dalla Regione e dallo Stato. A distanza di dieci giorni non siamo stati convocati dall’Amministrazione che si è dimostrata sorda al richiamo dei sindacati e dei lavoratori. Se tutti questi lavoratori –ha avvertito Del Serro- decidessero, legittimamente vista l’attuale incertezza sul futuro, di non lavorare più il Comune chiuderebbe. Da oltre un anno –ha concluso- facciamo appelli ma, a quanto pare, questa politica in questo momento ha altri pensieri”.
[fonte La Sicilia - Francesco Mezzapelle]

Comune di Marsala - Tele8 - Anche a Marsala i precari intendono non andare al voto e Consiglio comunale aperto a Mazara Sabato 20 10 2012



Anche a Marsala precari del Comune sul piede di guerra. Minacciano di non votare


Giovedì 18 Ottobre 2012 06:32

Anche a Marsala precari del Comune sul piede di guerra. Minacciano di non votare

Dopo Mazara e Valderice, anche a Marsala i precari protestano e minacciano di non andare a votare.
 E' prevista oggi un'assemblea alle nove al Complesso Monumentale di San Pietro.  Si discuterà della situazione dei precari  a Marsala, e sull'avvio delle procedure di stabilizzazione, promesse dal Sindaco Adamo ma mai davvero attuate.  L’Assemblea, inoltre, deciderà se iniziare da subito la raccolta dei certificati elettorali non solo dei precari ma dei loro familiari da consegnare nelle mani del Prefetto, in segno di protesta nei confronti della  classe politica regionale. 
Dopo i lavori dell’Assemblea i precari in Corteo partiranno da S. Pietro e attraverseranno un tratto della via XI Maggio, Piazza della Repubblica, via Garibaldi per poi essere sentiti dal Sindaco in ordine agli argomenti  posti all’ordine del giorno.
Il futuro dei precari non è affatto roseo. A causa dei tagli, i Comuni non possono garantire gli impegni sulla loro stabilizzazione.  Da Gennaio 2013 sarà inoltre impossibile rinnovare i contratti in scadenza.
Giulia Adamo dapprima aveva detto che avrebbe stabilizzato i precari del Comune. Pochi giorni fa, invece, ha fatto una dichiarazione di segno opposto: "L'Amministrazione Comunale rinnoverà solo i contratti delle figure utili all'Amministrazione Comunale: giardinieri, autisti, insegnanti".
Nei giorni scorsi dalla Regione - nonostante la mancanza di fondi - è arrivata una circolare molto strana. Una circolare di appena due paginette inviata a tutti i Comuni fa scattare l’operazione rinnovo dei contratti per gran parte dei 22.500 precari degli enti locali. Una decisione che la Regione ha preso stupendo perfino i sindacati di categoria che attendono adesso le prime mosse dei sindaci. Che però non hanno soldi e non vogliono impegnare somme di bilancio.
La possibilità di rinnovare i contratti è stata studiata all’assessorato al Lavoro. La dirigente Anna Rosa Corsello, fra le più esperte e ascoltate da Lombardo, ha individuato un percorso giuridico che dribbla paletti nazionali grazie alle leggi regionali (o alle parti di esse sopravvissute alla tagliola del commissario dello stato). In sintesi: si potranno rinnovare tutti i contratti che scadono prima del 31 dicembre, non si potrà far nulla per quelli che scadono dal primo gennaio del 2013.

GIORNALE DI SICILIA 18 10 2012 - Precari, la protesta continua Consegnate le schede elettorali


La riproduzione e l'utilizzo dell'articolo qui sopra è espressamente riservato alla fonte di provenienza del GIORNALE DI SICILIA

LA SICILIA - Precari pagati con l'IMU, una beffa



La riproduzione e l'utilizzo dell'articolo qui sopra è espressamente riservato alla fonte di provenienza del giornale LA SICILIA

Comune Mazara Consiglio Comunale Aperto 20 10 2012


mercoledì 17 ottobre 2012

Comune di Mazara - Marsala - Valderice - Tele8 - Televallo - Consegna schede eettorali

Televallo
- Comune Marsala riunione per raccolta schede elettorali e corteo
Consegna schede elettorali
- Comune Valderice  avvio forme di protesta con CGIL Vincenzo Milazzo
- Comune di Mazara del Vallo consegna schede elettorali.
Intervista Salvo Morabito CISL e Nicolò del Serro CGIL.

Tele8
- Comune di Mazara - Consegna schede elettorali
- Intervista Salvo Morabito CISL e Nicolò del Serro CGIL.
- Intervista Sindaco Nicolò Cristaldi.

martedì 16 ottobre 2012

COMITATO BASTA PRECARI MAZARA


   Dalla riunione di oggi non è scaturito niente di buono,nessuna apertura nessun dialogo, il 31 dicembre tutti a casa sia QUELLI DELLA legge 85/95 che 21/2003.
   LA PROTESTA CONTINUA, vi invitiamo domani a partecipare nessuno escluso, alla CONSEGNA SCHEDE ELETTORALI in piazza della della Repubblica alle ore 8.00,insieme alle tre sigle Sindacali. 
   La Vostra presenza sarà necessaria per dimostrare il vero attaccamento al POSTO DI LAVORO.


COMITATO BASTA PRECARI MAZARA

Provincia Trapani - Sollecito Stabilizzazione



Nel giro di una decina di giorni il piano di fuoriuscita sarà inviato alla Regione Siciliana per l’approvazione definitiva.


Nel giro di una decina di giorni il piano di fuoriuscita sarà inviato alla Regione Siciliana per l’approvazione definitiva.
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CRISTALDI: "STABILIZZEREMO TUTTI I PRECARI"
Il piano di fuoriuscita sarà inviato alla Regione siciliana per l'approvazione definitiva

“E’ intendimento della nostra Amministrazione Comunale stabilizzare a tempo indeterminato tutti i precari in servizio al Comune di Mazara del Vallo, nessuno escluso, sia per porre fine ad una situazione di disagio che vivono i lavoratori in relazione all’incertezza del futuro, sia per garantire al nostro Ente di avvalersi di professionalità che negli anni hanno acquisito un’utile esperienza, talvolta reggendo da soli servizi che sono rimasti sguarniti per il pensionamento di un alto numero di dipendenti di ruolo”. Lo ha dichiarato il Sindaco di Mazara del Vallo on. Nicola Cristaldi nel corso della riunione con i lavoratori a tempo determinato del Comune, che si è svolta nell’aula consiliare alla presenza dell’Assessore comunale al Bilancio e Finanze dr. Giuseppe Siragusa e del Segretario/Direttore Generale dell’Ente dott.ssa Antonella Marascia. Nel corso dell’incontro non si è registrata una mera dichiarazione d’intenti, ma sono stati illustrati i necessari passaggi burocratici per giungere alla stabilizzazione definitiva. “Alla luce del chiaro indirizzo politico espresso dal Sindaco e dalla Giunta Municipale – ha dichiarato il Direttore Generale – il primo passo riguarda il piano di fuoriuscita del personale precario che va adottato unitamente al piano di fabbisogno del personale dell’Ente ed al piano triennale delle assunzioni. Nel giro di una decina di giorni il piano di fuoriuscita sarà inviato alla Regione Siciliana per l’approvazione definitiva. Successivamente si procederà alle stabilizzazione attraverso le procedure previste dalle legge”. “La stabilizzazione – ha dichiarato l’Assessore al Personale e al Bilancio Giuseppe Siragusa – è subordinata al mantenimento dei conti in ordine, risultato raggiunto dalla nostra Amministrazione da quando ci siamo insediati con il rispetto del patto di stabilità. Confido – ha proseguito l’Assessore Siragusa – sul senso di responsabilità del Consiglio Comunale perché è chiaro che se in sede di approvazione del bilancio i saldi non saranno stravolti, allora i conti resteranno in ordine e potremo mantenere fede agli impegni assunti, mentre in caso di bocciatura del bilancio o di un bilancio squilibrato l’erogazione di servizi essenziali e lo stesso piano di stabilizzazione sarebbero a rischio”. Sono 180 i precari in servizio nel Comune di Mazara del Vallo in relazione alle leggi regionali (ex contrattisti, ex articolisti e asu) con contratti part time diversificati a 18, 21 e 24 ore settimanali. Di questi la metà ha in scadenza i contratti a fine anno. La stabilizzazione, nel piano dell’Amministrazione, riguarda sia che le categorie A e B che quelle superiori C e D. In caso di stabilizzazione la Regione coprirà la totalità del costo per 5 anni. Ma per procedere alla stabilizzazione ed all’eventuale assunzione di figure non fungibili, l’Amministrazione deve rispettare i due criteri: patto di stabilità interno ed il 50% di incidenza delle spese del personale (comprese le società partecipate) rispetto alla spesa corrente totale.



lunedì 15 ottobre 2012

LA REPUBBLICA - GDS - - Sant'Agata di Militello - Voto di scambio, sotto accusa l'ex sindaco



Repubblica Palermo


Voto di scambio a Sant'Agata
sotto accusa l'ex sindaco

L'inchiesta riguarda le amminsitartive del 2009. Coinvolte altre 15 persone tra cui un candidato alle prossime regionali nelle liste di Fli

Il sostituto dela Procura di Patti in provincia di Messina, Alessandro Lia, ha chiuso l'inchiesta per voto di scambio relativa alle elezioni amministrative del 6-7 giugno 2009 nel Comune di Sant'Agata Militello. Con il sindaco in carica, Bruno Mancuso, sono coinvolte altre quindici persone, tra cui l'ex consigliere provinciale, Nino Reitano, candidato all'Ars per le regionali del 28 ottobre nella lista di Futuro e Libertà, il fratello Aldo, consigliere comunale, e l'ex assessore Filippo Travaglia. Secondo l'accusa, avrebbero promesso posti di lavoro, offerto denaro (500 euro, più altri 70 euro per ogni voto di preferenza) e crociere, in cambio della propria candidatura e dei voti portati alla lista del sindaco Mancuso. Tra gli indagati figurano anche sei presunti beneficiari di questi vantaggi.

 

RAI 3 - Roberto Saviano: voti e 'ndrangheta a Milano


 Fonte: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9250e813-f260-40fb-9ee7-96999df55f41.html#p=

Roberto Saviano: voti e 'ndrangheta a Milano - Che tempo che fa

RAI NEWS - Lo spread degli sprechi. Il caso della Regione Siciliana - Travolti dagli scandali

Lo spread degli sprechi. Il caso della Regione Siciliana

Fonte: http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=29945

Travolti dagli scandali

Fonte:http://www.rainews24.rai.it/it/index.php?refresh_ce

domenica 14 ottobre 2012

14/10/2012 - Anche i precari di Campobello di Mazara minacciano di non andare a votare



14/10/2012 - Anche i precari di Campobello di Mazara minacciano di non andare a votare

Dopo i precari del Comune di Mazara, anche quelli della vicina Campobello minacciano di non andare a votare in ocassione delle prossime elezioni regionali. Il Comitato ''Basta precari'' chiede ovviamente la trasformazione del proprio rapporto di lavoro in n contratto a tempo indeterminato. Sono circa 55 i precari in forza al Comune. Ecco il testo della loro lettera: I LAVORATORI PRECARI IMPEGNATI DA PIU’ DI 20 ANNI NEL COMUNE, SONO PRONTI A RESTITUIRE LA PROPRIA TESSERA ELETTORALE SE NON SARANNO TUTELATI NEL LORO DIRITTO AL LAVORO!!!! Considerata la drammatica situazione che la categoria sta vivendo, i lavoratori sono costretti a intraprendere iniziative drastiche e imponderabili. Quanto manifestano con la presente è certamente un atto estremo, ma è l’unico modo per portare alla luce un annoso e irrisolto problema di un deprecabile precariato cronico che perdura da oltre 20 anni.  Premesso che nel tempo tutte le forze politiche, a turno, hanno legiferato, promesso e puntualmente disatteso tutte le promesse di stabilizzazione fatte in campagna elettorale, non ultima la l.r. 24/2010 che l'Assemblea Siciliana ha varato affinché tutte le Amministrazioni interessate potessero adoperarsi per la stabilizzazione, a tempo indeterminato, della platea dei precari degli Enti Locali preso atto dell’atto di vile disparità di trattamento tra i precari Enti Locali e i precari a suo tempo impegnati presso gli uffici regionali,(2010) già da tempo stabilizzati; I lavoratori precari manifestano la loro totale delusione e la mancanza di fiducia verso LA PROPRIA AMMINISTRAZIONE e verso la classe politica siciliana nazionale. I Governi regionali che si sono susseguiti non solo non hanno fatto nulla per dare stabilità a questi lavoratori, ma nonostante la folta platea da stabilizzare, già impegnata nei vari Enti, hanno assunto altri precari pronti per essere “usati” ogni volta che le contingenze elettorali lo richiedessero. Amaramente si constata che non si è voluto assicurare il lavoro a 20.000 persone salvando, invece i vitalizi di lor Signori, gli incarichi a dirigenti, consulenti ed esperti pagati a peso d'oro ecc., ecc.. I lavoratori precari vogliono fortemente chiedere a tutte le forze politiche di non fare altre promesse, o peggio ancora altre proroghe annuali, ma di agire e perorare la loro causa a Roma, dove così superficialmente è stata impacchettata e inviata con la '' legge voto'' dall’Assemblea Siciliana. Chiedono gli stessi diritti dei loro fratelli ''regionali'' e un lavoro dignitoso e sicuro. Per dare forza alla loro posizione ciascuno restituirà la propria tessera elettorale e quella delle persone care e di quanti li vorranno sostenere, se la classe politica (deputati nazionale, regionali, parlamentari europei e candidati alla prossime elezioni) non si adopererà subito affinché venga garantito il LORO diritto al lavoro. In una Italia in cui si legifera per dare più dignità al cittadino si consente di calpestare quella di migliaia di lavoratori che, dopo oltre vent’anni, tornano a casa e dovranno dire ai lori figli: “sono disoccupato”. a.marsala.it

Fonte:http://www.dromo.net/sportellolsu/viewnews.asp?id=2361

sabato 13 ottobre 2012

Canale2 - Comune Valderice, La Proroga è una presa in giro, no al Voto per sfiducia


CANALE 2 TG del 13 10 2012




Comune Valderice settembre 2012 - Il precariato
Parte 1 - Aspetto normativo


Parte 2 - Aspetto della persona


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COMITATO COMUNI SICILIANI RIUNITI
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