venerdì 30 dicembre 2016

GURI. DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2016, n. 244. Proroga e definizione di termini. (16G00260)


(GU Serie Generale n.304 del 30-12-2016)


note: Entrata in vigore del provvedimento: 30/12/2016




                      Comma  13  articolo  1

13. All'articolo 4, comma 9-bis, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, sono apportate le seguenti modificazioni: 
 a) il quarto periodo e' sostituito dal seguente: «In caso di mancato conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica per l'anno 2016, al solo fine di consentire la proroga dei rapporti di lavoro a tempo determinato fino al 31 dicembre 2017, non si applica la sanzione di cui alla lettera e) comma 723 dell'articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208.»; 
 b) al quinto e al settimo periodo, le parole: «Per l'anno 2016» sono sostituite dalle seguenti: «Per l'anno 2017».



Il comma 13 dell'art. 1 del decreto legge 244 del 30 dicembre è stato elaborato dal dott Leonardo Misuraca segretario generale del Comune di Ribera. Nella stesura originaria la proroga dei contratti a termine era stata prevista fino al 2018 ma il governo ha limitato al 2017.





Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

DEFINITIVA. Schema di deliberazione di proroga dei rapporti a tempo determinato elaborato dal Segretario Generale del Comune di Ribera Dott. Leonardo Misuraca




Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

lunedì 26 dicembre 2016

Sindacati domani in protesta a Palermo per i precari



Domani, martedì 27 dicembre, i sindacati unitari più rappresentativi, con in testa l’USB di Barcellona Pozzo di Gotto, con il delegato nazionale Giovanni Savoca, accompagnato da PEPS (Prato), ALBA (Traina) e CUB (Bongiovanni), si recheranno alla Regione Sicilia per presentare degli emendamenti che riguardano l’abrogazione del fondo straordinario e il ruolo unico ad esaurimento. Il tutto a seguito della delibera della Corte dei Conti, la 131/2016 Gest, che ha chiaramente espresso gli effetti per gli Enti Locali Siciliani dell’abrogazione ad opera dell’art 30 della legge regionale del 28 gennaio 2014, numero 5, di ogni forma di contribuzione in favore del Personale Precario Pubblico e la contemporanea istituzione di un fondo straordinario per la salvaguardia degli equilibri di bilancio da ripartire a consuntivo. “Domani saremo a Palermo – dichiara Giovanni Savoca – per rivendicare i diritti di tutti i precari. La Regione Sicilia sta barando, lo fa dal 2004 con l’art 77 comma 2 della Legge Regionale 28 dicembre 2004 n 17, con cui ha preteso di disapplicare la Direttiva Europea n 70/ 1999 /CE senza nessuna deroga e/o controllo dello Stato Italiano. Permanendo nella formulazione dell’attuale ’art 30, così come deliberato dalla Corte dei conti, non è possibile dare corso alle proposte formulate dagli art 3 e 4 del DDL n 1278, questo per dimostrare ancora una volta che la Regione Siciliana non vuole affrontare seriamente con professionalità e competenza il problema del precariato pubblico siciliano”.

Fonte: http://sicilians.it/barcellona-sindacati-domani-protesta-palermo-la-questione-dei-precari-133536

 Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

La Corte dei conti smaschera il Governo Crocetta. Ancora una volta la solita strenna natalizia della proroga illegittima camuffata di stabilizzazioni inesistenti.

Questo è uno  stralcio  della  Deliberazione  n. 131/2016 /GEST  della Corte dei conti in materia  di art  30  della Legge Regionale 28 gennaio 2014  n 5 per  provare  il  disimpegno  della  Regione Siciliana per  i dipendenti precari siciliani  degli  Enti  Locali  ed Istituzionali della Regione. Pertanto  permanendo  nella  formulazione  attuale l'art 30  non è  possibile  dare  corso  alle proposte  degli  artt  3 e 4  del ddl  n  1278. Questo  per  dimostrare  ancora  una  volta che  la Regione Siciliana  non  vuole  assolutamente  affrontare  con serietà  competenza e professionalità il fenomeno del precariato pubblico siciliano. D'altronde  per  gli  addetti ai lavori  questo comportamento  del Legislatore  regionale  è  assai  noto.

La  Corte dei conti  per la  Regione Siciliana  certifica  l'impossibilità  di dare  corso  alle proposte del Governo regionale di Alessandro Baccei degli  artt  3 e 4  del  ddl n 1278 permanendo  l'art 30 nella  formulazione  illegittima  vigente.

Gaetano Aiello.










Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

giovedì 15 dicembre 2016

Un intervento concreto di deroghe nazionali per affrontare e risolvere fenomeno del precariato pubblico siciliano in modo serio e definitivo




Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

domenica 11 dicembre 2016

COMUNICATO PEPS 11 DICEMBRE 2016


https://drive.google.com/open?id=0B8foPgt9vhLQV3dqWGpLSDFaY2tlVVFiQnB0em9FWmtzNWcw



Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

sabato 10 dicembre 2016

CONVEGNO Mercoledì 14 dicembre 2016 ore 16.00 Sala Messina via Calderai n. 58 (di fronte al civico 67) - Giarre (Catania)


https://drive.google.com/file/d/0B8foPgt9vhLQdnBMQWJNWHdhZVNoZEIwRHp6c3ZGREN3bk5v/view?usp=sharing


Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

Convegno sul precariato pubblico degli Enti Locali ed Istituzionali della Regione Siciliana. Le azioni di tutela nei confronti degli abusi del rapporto di lavoro a termine nella Pa siciliana. martedì 13 dicembre 2016 ore 16.00 C/O Aula Consiliare Comune di Giardini Naxos Piazza Abate Cacciola Giardini Naxos (ME)


https://drive.google.com/file/d/0B8foPgt9vhLQS1NvNHpKVzhCMmM/view?usp=sharing



Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

Convegno sul precariato pubblico degli Enti Locali ed Istituzionali della Regione Siciliana. Le azioni di tutela nei confronti degli abusi del rapporto di lavoro a termine nella Pa siciliana. Lunedì 12 dicembre 2016 ore 16.30 Biblioteca comunale via Del Fanciullo n. 2 Capo D’Orlando (ME)


https://drive.google.com/file/d/0B8foPgt9vhLQVXlIM3QwUXlxRzg/view?usp=sharing







Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

giovedì 8 dicembre 2016

Il fenomeno del precariato pubblico siciliano. Dicembre 2016. La strenna natalizia

Le solite manovre di fine anno del Governo regionale per non affrontare con serietà e competenza il fenomeno del precariato pubblico siciliano dopo quasi 30 anni di legislazione regionale abusiva e in contrasto con la normativa comunitaria e nazionale vigenti in matreia di lavoro a termpo determinato.




Non abbiamo bisogno di proroga dei contratti a tempo determinato, in scadenza al 31 dicembre 2016! Già c'è fino al 31 dicembre 2018, ed è stata concessa dallo Stato italiano con la Legge di stabilità dello scorso anno” (secondo quanto affermato dal dott. Baccei, ai sensi dell’art 1, comma 426, della Legge 23 dicembre 2014 n. 190).

Secondo la legislazione nazionale vigente, invece, a mio modo di vedere, abbiamo bisogno, come negli anni passati, di deroghe alla proroga finalizzata prescritta dal Decreto D'Alia ( cioè art 4, commi 6, 6 quater, 8, 9 e 9 bis, del Decreto Legge 31 agosto 2013 n. 101, convertito, con modificazioni, dalla Legge 30 ottobre 2013 n. 125 e s. m. i.) in considerazione delle limitate capacita'assunzionali ( il tourn over) di ciascun Ente e ai numerosi vincoli finanziari vigenti. Altrimenti in Sicilia, nessun Ente potrà legittimamente prorogare i rapporti di lavoro a tempo determinato, fino al limite massimo del 31 dicembre 2018. È le deroghe ai vincoli finanziari possono essere concesse solo dallo Stato italiano, non certamente dalla Regione.

Il dott. Baccei, stante che tale assunto è pacifico, lo dovrebbe sapere benissimo, in considerazione del ruolo che ricopre, all’interno del Governo regionale. Il dott. Baccei dimostra, in ogni occasione, che in materia di lavoro pubblico brancola nel buio più fitto ed è quindi inattendibile. A causa di questa sua ignoranza, in materia di proroga e/o rinnovo dei contratti di lavoro a termine nel pubblico impiego ( la legislazione vigente anche in Sicilia è di competenza nazionale, ai sensi dell’art. 117, comma 2, lett l) della Costituzione) la maggior parte dei precari siciliani rischia, sicuramente, di non avere prorogato il rapporto di lavoro in scadenza il 31 dicembre 2016 e di conseguenza rischia il posto di lavoro.

Pertanto, è opportuno, fare un riepilogo di ciò che succederà, a legislazione vigente, alla categoria dei precari siciliani del pubblico impiego.
La Legge 23 dicembre 2014 n. 190, all’art 1, comma 426, sposta le procedure per la stabilizzazione dei rapporti di lavoro precari, al 2017/2018 e contemporaneamente per questa finalità può essere fatta la proroga. Infatti richiama il Decreto Legge 31 agosto 2013 n. 101, convertito, con modificazioni, dalla Legge 30 ottobre 2013 n. 125 e s. m. i.,  art 4 commi 6, 8 e 9. Ciò significa che possono essere prorogati soltanto coloro che sono stati inseriti nel fabbisogno triennale del personale ed i relativi Enti  hanno le risorse assunzionali (turn over) per stabilizzare entro il 2018.

Tutti gli altri dipendenti precari, se non verrà approvato un emendamento di modifica ed integrazione della legislazione vigente in materia ( possibile solo con un intervento del Governo italiano nel Decreto milleproroghe di fine anno, ovviamente se si intende intervenire entro l’anno 2016), per le deroghe ai vincoli finanziari, il 1 gennaio 2017, potrebbero non avere la solita proroga dei contratti a termine in scadenza e quindi potrebbero rimanere a casa. 
Enti in dissesto finanziario e pre dissesto, Enti che non hanno rispettato il saldo di bilancio per la partecipazione agli obiettivi di finanza pubblica. Compresi gli Enti che non hanno risorse assunzionali per stabilizzare in questi due anni ( mancanza di risorse e tourn over) ed anche i precari delle ex provincie regionali, anche se per le Province, dopo la bocciatura delle modifiche costituzionali, ci sarebbero tantissime questioni da riconsiderare, in materia di funzioni e di personale.

Ovviamente,  la  proroga  al  31 dicembre 2018  è  possibile,  a legislazione vigente, solo se  è  finalizzata  alla  stabilizzazione  dei rapporti di lavoro precari  e  avviene il loro inserimento  nella  programmazione  triennale  del fabbisogno di personale 2016 -2018. Tutte  le  altre  proroghe  necessitano di  deroghe  nazionali. Soprattutto  nel caso  dei Comuni  in dissesto finanziario, laddove  la  Regione Siciliana viene autorizzata  a finanziare  il  100 % della  spesa da sostenere  per  la  proroga  dei contratti a termine, anche se in questo caso una norma strutturale di cui all’art 259, comma 10, del TUEL ( Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 e s. m. i.) ci potrebbe venire in soccorso. Ribadisco  che  continuare  così non  ha  alcun senso,  oltre  a  violare  la  normativa comunitaria e  nazionale  vigenti in materia di lavoro a tempo determinate ( violazione della Clausola n. 5 della Direttiva n. 70/1999/CE).

Per  quanto riguarda, invece, la  soluzione strutturale  proposta  dal  dott Baccei (foto qui affianco) e cioè la  trasformazione della Resais SpA in Ente  pubblico  consortile, per  poi  fare transitare  i dipendenti precari siciliani dentro  questo  contenitore, questa soluzione appare  impraticabile  per  le seguenti  motivazioni:

1. violazioni  di  Direttive comunitarie vigenti in materia di  somministrazione di lavoro, di  Agenzie di somministrazione lavoro  e forniture di  manodopera  a Enti pubblici (Direttiva comunitaria  n 104/ 2008/UE, Direttiva Comunitaria  n 24/ 2014 /UE e Decreto Legislativo 2 marzo 2012  n 24 per  citare alcune norme superiori violate);

2. aumento  di spesa  pubblica  e quindi  di  costi aggiuntivi  di  gestione, per  quasi 22 mila  soggetti  aventi  diritto e  appartenenti,  secondo  la  linea  errata  del Governo regionale,  al  bacino del precariato pubblico siciliano di  almeno  200 milioni di euro; 

3. palese  violazione  dei  Contratti  Collettivi nazionali di lavoro,  in questo  caso  dei Comparti  del  pubblico impiego, in luogo  dell'applicazione  ai  dipendenti precari siciliani  di  un Contratto  aziendale  Cucal  Resais, cioè  il contratto  aziendale  che già si applica  ai dipendenti in servizio alla  Resais SpA.



Di contro la soluzione migliore, logica e legittima da concordare e integrare attraverso il confronto con lo Stato italiano mi sembra la seguente:
1. istituzione del  ruolo  unico regionale ad esaurimento, nel  quale  fare  confluire  i dipendenti precari siciliani, che  a seguito  delle  procedure di  stabilizzazione adottate dagli  Enti, non  trovano entro il 31 dicembre 2018,  collocazione  nella programmazione triennale del fabbisogno di personale; 

2. istituire  un  Fondo  ordinario, che  finanzia  strutturalmente  e annualmente (in sostituzione  del  Fondo  straordinario  per  compensare  gli  squilibri  finanziari derivanti dall'abrogazione  della  legislazione  regionale  previgente  dopo  l'art  30 della  Legge Regionale 28 gennaio 2014  n  5 e gli  effetti  sulla  spesa  del  personale) l'onere  della Regione Siciliana  per  la  propria  compartecipazione  alla spesa  per  finanziare  i contratti di lavoro,  a seguito della  stabilizzazione dei rapporti di lavoro precari; 

3. applicazione  dell'art  30  sulla spesa  a carico  del  bilancio della Regione per  ogni singolo  lavoratore  fissata  per  legge  al 31  dicembre 2013  (norma  non applicata e disattesa  dalla  Regione dal 2014 );

4. inserimento  dei  dipendenti  precari siciliani,  temporaneamente  collocati  nel ruolo unico  regionale ad esaurimento, a seguito  della  cessazione  dei  rapporti di lavoro di ruolo  negli  Enti  pubblici. In questo modo  l'assegno  riassorbibile  dei dipendenti cessati nell’anno di riferimento  costituisce  il risparmio  finanziario della Regione Siciliana, non più  tenuta a  corrispondere  annualmente il finanziamento dal  Fondo ordinario  ad hoc  istituito  nel  proprio  bilancio. 

In definitiva, questa  sembra una  delle soluzioni  più  concrete, senza  alcun aumento di spesa per il bilancio della Regione, una soluzione eccezionale e irripetibile per un problema eccezionale che in Sicilia, è rappresentato dal fenomeno del precariato pubblico siciliano.


Dott. Gaetano Aiello


Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

mercoledì 30 novembre 2016

REFERENDUM, L'INGANNO - La banca Jp Morgan chiede al governo di distruggere la nostra costituzione troppo democratica contro le tutele costituzionali dei diritti dei lavoratori e la licenza di protestare!



Per colpa delle idee socialiste inserite nelle nostre costituzioni, secondo Jp Morgan, non si riescono ad applicare le necessarie misure di austerity:
“I sistemi politici e costituzionali presentano le seguenti caratteristiche: esecutivi deboli nei confronti dei parlamenti; governi centrali deboli nei confronti delle regioni; tutele costituzionali dei diritti dei lavoratori; tecniche di costruzione del consenso fondate sul clientelismo; e la licenza di protestare se sono proposte modifiche sgradite dello status quo. La crisi ha illustrato a quali conseguenze portino queste caratteristiche.

VIDEO CORRELATI:












PLAYLIST VIDEO CORRELATI:


Referendum il NO dei Giudici e Costituzionalisti





Referendum brogli all'estero




Referendum sulla Costituzione del 4/12/2916, tutti i video








Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

domenica 27 novembre 2016

ARS - COMMISSIONE QUINTA - Cultura, formazione e lavoro. Si ritorna a parlare dei ddl n. 741 e n. 742 sul precariato pubblico siciliano.


COMMISSIONE QUINTA - Cultura, formazione e lavoro.

VERBALE DEL 9 NOVEMBRE 2016.


ORDINE DEL GIORNO:
1. Audizione dell'Assessore regionale per le autonomie locali
e la funzione pubblica e dell'Assessore regionale per
l'istruzione e la formazione professionale in materia di
funzionamento degli istituti scolastici superiori di II grado
nonché in materia di servizi socio assistenziali nel
territorio del libero Consorzio di Enna;

2. Audizione dell'Assessore regionale per i Beni culturali e
l'identità siciliana e del Presidente regionale di
Legambiente Sicilia in merito alla composizione del Consiglio
regionale dei beni culturali;

3. Esame per il parere sulle parti di competenza del
Documento di economia e finanza regionale (DEFR) per gli anni
2017/2019;

4. Esame per il parere per le parti di competenza del disegno
di legge n. 1264 Assestamento del Bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario 2016 e per il triennio 2016/2018.
Variazioni al Bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 2016 e per il triennio 2016/2018 .


Presidenza del Presidente onorevole Marcello Greco
V Commissione Lavoro dell’Assemblea Regionale Siciliana

La seduta inizia alle ore 11.25.


L'on. VENTURINO, a proposito del lavoro precario,
rievoca i disegni di legge nn. 741 e 742 recanti la
propria firma e ne chiede la reiscrizione all'ordine del
giorno di questa Commissione.

Il PRESIDENTE costata che i suddetti disegni di legge
furono già trattati in passato dalla Commissione e che
l'istruttoria fu inibita dal sopraggiungere di rilievi
fortemente critici da parte dell'Esecutivo mediante la
relazione tecnica predisposta su richiesta della
Commissione.

L'on. VENTURINO ritiene che la Commissione debba
chiedere una nuova relazione tecnica aggiornata e
distinta per i due disegni di legge i quali, sebbene
connessi per materia, sono separati l'uno dall'altro.

Si svolge un rapido dibattito tra i Commissari.

Indi il PRESIDENTE accoglie la richiesta dell'on.
Venturino e chiede agli Uffici di inoltrare al Governo
una nuova istanza volta ad ottenere un aggiornamento
delle relazioni tecniche riguardanti i disegni di legge
nn. 741 e 742.

L'on. VENTURINO ringrazia il Presidente.

Il PRESIDENTE precisa che i disegni di legge verranno
calendarizzati solo dopo che giungeranno le nuove
relazione tecniche.



Fonte: ARS

Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

giovedì 24 novembre 2016

VIDEO - MANIFESTAZIONE CON CORTEO DEI LAVORATORI PRECARI ENTI PUBBLICI REGIONE SICILIA MESSINA - MERCOLEDI 23 NOVEMBRE 2016
















Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

ARTICOLI e COMMENTI - MANIFESTAZIONE CON CORTEO DEI LAVORATORI PRECARI ENTI PUBBLICI REGIONE SICILIA MESSINA - MERCOLEDI 23 NOVEMBRE 2016

Carissimi,
La libertà figlia della informazione.
ieri a Messina si è dato vita a quella che sarà definita come ultima manifestazione di protesta svolta da chi ha a cuore le sorte dei lavoratori precari.
Oltre a manifestare il forte dissenzo a qualsiasi forma di società di somministrazione lavoro o RESAIS SPA si è detto con forza che non si vogliono più proroghe,  così come da legge della comunità europea e sentenza della stessa Corte di giustizia europea.
Per questi motivi, ALBA, CUB, PEPS, SILPOL e USB hanno consegnato un documento circostanziato e rivendicato i punti  cardini del volantino distribuito ai colleghi che hanno partecipato alla manifestazione.
La Vice Prefetto dott.ssa Mule' ha voluto chiarimenti circa la dinamica sia della possibile stabilizzazione  ad invarianza di spesa e voluto spiegato gli effetti del ruolo unico ad esaurimento,  infine ha chiesto notizie circa la normativa che avrebbe permesso il transito dal pubblico impiego ad una società di somministrazione lavoro o RESAIS SPA che sia. Gli abbiamo spiegato in in questo caso il transito non è consentito a norme attuali in quanto in contrasto con normativa comunitaria che nazionale, che i lavoratori perderebbero il diritto di lavoratori della PA  e con contratto privatistico sarebbero soggetti  al JOB ACT, infine che se autorizzassero queste società ci sarebbe un aumento della spesa che andrebbe da un minimo di 200 ad un massimo di 400 milioni di euro qualora transitassero  20 lavoratori in queste società.
Per quanto sopra la Dott. ssa Mule' presenterà un documento con queste nostre richieste sia al governo nazionale  che regionale e ci informerà delle risposte.
Sarà compito degli organizzatori della manifestazione informarvi  non appena riceveremo la nota prefettizia.
Un mio personale grazie va ai colleghi che hanno partecipato alla manifestazione dimostrando ancora una volta che:
Uniti si vince.

Giovanni Savoca

Tempostretto.it
LA PROTESTA DEI PRECARI ATTRAVERSO LE FOTO DI GIOVANNI ISOLINO



La gazzetta del sud



Normanno.com




SEGUIRANNO I VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE.

Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

martedì 15 novembre 2016

MANIFESTAZIONE CON CORTEO DEI LAVORATORI PRECARI ENTI PUBBLICI REGIONE SICILIA MESSINA - MERCOLEDI 23 NOVEMBRE 2016 PIAZZA ANTONELLO DA MESSINA – ORE 11,00

Comunicato



Locandina



Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

domenica 13 novembre 2016

SENTENZE. PRECARI SICILIANI, STOP A UN GRANDE ABUSO DI STATO. ANCHE LA CORTE COSTITUZIONALE SI PRONUNCIA A FAVORE DEI LAVORATORI "INSTABILI" DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE


Non è regolare non assumere oltre i 36 mesi perchè si violano le norme comunitarie. Ora potranno sbloccarsi i ricorsi pendenti al tribunale del Lavoro. Con queste conseguenze.

IL grande abuso di Stato che coinvolge i precari siciliani degli Enti Locali ed Istituzionali della Regione. Si sono rotti gli argini e il fenomeno del precariato pubblico siciliano è esondato e così rischia di procurare un danno salatissimo allo Stato italiano e alla Regione Siciliana. Dopo la sentenza Mascolo del 26 novembre 2014, della Corte di giustizia dell'Unione europea e la sentenza delle Sezioni Unite del 15 marzo 2016 n. 5072 emessa dalla Corte di Cassazione, anche la Corte costituzionale si è pronunciata con la sentenza del 20 luglio 2016 n. 187 a favore dei precari della Pubblica Amministrazione, mettendo così un punto definitivo su una questione trascinatasi da troppi anni, nel caso si verifìchino abusi sul rapporto di lavoro precario. Inoltre, dopo l'Ordinanza del 5 settembre 2016 del giudice di Trapani sull'effettività della sanzione, tramessa alla Corte di giustizia dell'Unione europea e l'Ordinanza del 26 ottobre 2016 del Giudice di Foggia, sulla questione di costituzionalità relativa alla costituzione a tempo indeterminato del rapporto di lavoro precario che supera i 36 mesi, la situazione del precariato pubblico siciliano, è diventata troppo esplosiva. 

LA SENTENZA 
Ora è assodato che la prassi nazionale di assumere, prorogare e/o rinnovare i contratti dei lavoratori precari della Pubblica Amministrazione (ovviamente anche per i dipendenti precari operanti in Sicilia), oltre i 36 mesi di servizio attuato su posti vacanti, non è regolare. E' illegittima, nel caso di precariato scolastico, perché si basa sui commi 1 e 11, articolo 4, della Legge 3 maggio 1999 n 124, "nella parte in cui autorizza — ha scritto la Corte Costituzionale — in violazione della normativa comunitaria, il rinnovo potenzialmente illimitato di contratti di lavoro a tempo determinato per la copertura di posti vacanti e disponibili di docenti nonché di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, senza che ragioni obiettive lo giustifichino". Questo significa che ora potranno sbloccarsi i ricorsi pendenti presso i tribunali del lavoro, con migliaia di risarcimenti per il personale precario della PA, mentre i giudici potranno sempre disapplicare la normativa interna e, nel rispetto della sentenza Mascolo della Corte di giustizia del 26 novembre 2014, ordinare di conseguenza la stabilizzazione. Ad oggi si calcola che siano 80 mila i precari della Pubblica Amministrazione potenzialmente titolati a far causa allo Stato e destinati ad una facile vittoria. Di questi circa 22 mila lavorano negli Enti Locali ed Istituzionali della Regione Siciliana. Infatti, i lavoratori del pubblico impiego che hanno subito un contratto a tempo determinato illegittimo hanno diritto a un risarcimento "automatico", di un valore che può oscillare da un minimo di 2,5 a un massimo di 15 mensilità, a seconda dell'anzianità di servizio, del comportamento delle parti e degli altri criteri fissati dalle regole sul rapporto di lavoro. Del resto i tribunali del lavoro italiani si erano già adeguati alla sentenza Mascolo, ordinando le stabilizzazioni o procedendo a congrui risarcimenti, anche in linea con quanto deciso di recente dalle sezioni unite della Corte di Cassazione, che ha evidenziato come sia doveroso, in caso di illegittima reiterazione di contratti a termine, corrispondere al lavoratore non solo un'indennità quale risarcimento del danno subito, ma che tale periodo sia computato ai fìni della anzianità di servizio e alla ma- turazione degli scatti di anzianità. A proposito della liquidazione del danno subito dai lavoratori precari, come deciso dalla Corte di Cassazione a sezioni unite, sappiamo che il danno liquidato appare poca cosa, alla luce dell' Ordinanza del 5 settembre 2016 del giudice di Trapani, che proprio sulla effettività del danno ha rimesso la questione alla Corte di giustizia. 

IL PRINCIPIO DI EQUIVALENZA
A tal fine, il giudice chiede "se il principio di Equivalenza menzionato dalla Corte di Giustizia nelle sue pronunce, vada inteso nel senso che, laddove lo Stato membro decida di non applicare al settore pubblico la conversione del rapporto di lavoro (riconosciuta nel settore privato), questi sia tenuto comunque a garantire al lavoratore la medesima utilità, eventualmente mediante un risarcimento del danno che abbia necessariamente ad oggetto il valore del posto di lavoro a tempo indeterminato" Appare fin troppo evidente la non effettività, dissuasività ed energicità del danno riconosciuto dalla Cassazione, per l'abuso di utilizzo dei contratti a termine nella Pa siciliana, bene evidenziato dal giudice di Trapani con grande meticolosità. Nell'Ordinanza del 26 ottobre 2016 del giudice di Foggia, invece, si evidenzia la violazione costituzionale dell'art. 3 della Costituzione e il principio di uguaglianza e non discriminazione, sia rispetto ai lavoratori privati cui si applica la sanzione della costituzione a tempo indeterminato del rapporto di lavoro precario, rispetto ai dipendenti pubblici delle fondazioni lirico sinfoniche (sentenza Corte costituzionale 11 dicembre 2015 n. 260), che hanno avuto riconosciuto il diritto alla stabilizzazione del rapporto di lavoro precario, a seguito della pronuncia della stessa Corte. Secondo il giudice di Foggia, risulterebbe violato in modo particolare l'art. 117, comma 1, della Costituzione, relativo agli obblighi derivanti dai vincoli comunitari, alla Direttiva n. 70/1999/CE, l'art. 4, comma 3, del TFUE, perché lo Stato italiano aveva già rappresentato nella causa Affatato C-3/10 alla Corte di Giustizia (osservazioni scritte del Governo italiano - Avvocatura generale dello Stato al punto 60) che l'art. 5 comma 4 bis, del Decreto Legislativo 6 settembre 2001 n. 368, cioè la costituzione a tempo indeterminato, nel caso di abuso, del rapporto di lavoro precario, veniva integralmente applicato anche a tutto il pubblico impiego. Pertanto, rileva il giudice foggiano, la stessa Corte di giustizia nell'Ordinanza Affatato del 1 ottobre 2010, aveva attestato l'adeguatezza della misura sanzionacoria interna dello Stato italiano, relativa alla costituzione a tempo indeterminato, in caso di abuso.

PAROLA D'ORDINE: ADEGUARSI 
Quindi tutti i tribunali italiani si stanno uniformando (e non potrebbero fare diversamente) alle pronunce delle corti superiori; negli ultimi mesi è lievitato il numero di sentenze emesse che danno ragione ai dipendenti precari abusati. Anche la giurisprudenza siciliana dovrà per forza di cose uniformarsi all'orientamento appena descritto, recependo in toro quelle disposizioni che stanno incidendo sull'intera giurisprudenza nazionale. Si auspica inoltre, sempre da parte dei giudici siciliani, un segnale forte ed unanime contro questo tipo di attività che lo Stato italiano e la Regione Siciliana hanno posto in essere illegittimamente, visto che sono stati parecchi i dipendenti precari siciliani abusati che si sono dovuti rivolgere e si stanno rivolgendo al giudice di Roma, competente per le cause contro lo Stato italiano. Inoltre, i dipendenti precari siciliani, si sono dovuti rivolgere al giudice anche per raggiungere l'obiettivo del rispetto del lavoro e della persona più in generale, gettando le basi per un legittimo riconoscimento dei sacrifìci che ogni giorno sono costretti a compiere, lottando quotidianamente con una parte contrattuale, lo Stato, fino ad oggi troppo forte, che neanche ne riconosce la competenza e professionalità.Tutti precari che per più di 36mesi hanno prestato servizio hanno il diritto, alla costituzione a tempo indeterminato del rapporto di lavoro precario e a vedersi risarcito il danno morale, oltre a quello economico che gli stessi hanno subito nello svolgimento del rapporto di lavoro precario di quasi 30 anni. Alla luce di quanto sta avvenendo l'invito che possiamo fare al Legislatore regionale, prima di quello nazionale, è quello di affrontare immediatamente, con una norma strutturale e definitiva il fenomeno del precariato pubblico siciliano. Evitare il perpetuarsi dell'abuso di Stato, con conseguenze che per il bilancio della Regione potrebbero avere effetti finanziari disastrosi e sicuramente maggiori di quelli di una stabilizzazione dei rapporti di lavoro precario di quasi 30 anni, ad invarianza di spesa e nel ruolo unico ad esaurimento, utilizzando in modo ordinario le risorse previste dalla stessa nel triennio 2014-2016.
Gaetano Aiello 

Tutti i precari della Pubblica Amministrazione, che per più di 36 mesi hanno prestato servizio presso la Pubblica Amministrazione siciliana, hanno quindi oggi diritto alla costituzione a tempo indeterminato del rapporto di lavoro e a vedersi risarcito il danno 

I lavoratori del pubblico impiego che hanno subito un contratto a tempo determinato illegittimo hanno diritto a un risarcimento "automatico
11 novembre 2016. Centonove 



 



Fonte: http://forestaliantincendiosicilia.blogspot.it/2016/11/sentenze-precari-siciliani-stop-un.html?spref=fb&m=1


Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

giovedì 10 novembre 2016

Indizione manifestazione con corteo a seguito di PROCLAMAZIONE STATO DI AGITAZIONE SINDACALE DI TUTTO IL PERSONALE PRECARIO ENTI LOCALI REGIONE SICILIA DEL 27.09.2016. Per mancata convocazione Cabina di Regia prevista con D.P.Reg. n 547 del 16 maggio 2016

Indizione manifestazione con corteo a seguito di PROCLAMAZIONE STATO DI AGITAZIONE SINDACALE DI TUTTO IL PERSONALE PRECARIO ENTI LOCALI REGIONE SICILIA DEL 27.09.2016. Per mancata convocazione Cabina di Regia prevista con D.P.Reg. n 547 del 16 maggio 2016


Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

sabato 5 novembre 2016

Il grande abuso di Stato che coinvolge i precari siciliani degli Enti Locali ed Istituzionali della Regione.

Si sono rotti gli argini e il fenomeno del precariato pubblico siciliano è esondato e così rischia di procurare un danno salatissimo allo Stato italiano e alla Regione Siciliana.




Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

martedì 18 ottobre 2016

Convegno Caltagirone del 17/10/2016






Seguono altri video



Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.

lunedì 17 ottobre 2016

Video - Un ultimo saluto a Salvo Daidone














 .....ciao Salvatore Precursore di tante Lotte.
Marsala, Peppe Magro.



...in ordine sparso solo alcuni commenti:

Salvo era un fratello con cui abbiamo condiviso un percorso di vita, basato sull'amicizia e fondato su comuni e radicati valori, principi e ideali. 
Una morte prematura (agli inizi del mese aveva subito un delicatissimo intervento a cuore aperto) che ci deve far riflettere su dove è giunta la parabola della nostra esistenza.  Non ci sono più i GIOVANI ex art 23! 
Dobbiamo affrettarci a impadronirci del corso del nostro destino che squallidi politicanti e patetici sindacalisti senza scrupoli continuano a manipolare.
Chi ha energie che tiri il carro senza preoccuparsi delle critiche che tanto bene riescono agli ignavi.
Ricordiamo tutti nei nostri cuori SALVO DAIDONE; è grazie a persone come lui che si cancellò il caporalato delle cooperative e si addivenne a un contratto DIRETTO con la P.A. 
Nel suo ricordo impediamo che un buffo e modesto Presidente senza scrupoli, che ha già svenduto pezzi di ns sovranità,  possa ricondurci indietro nel tempo.
Giuseppe

Mi ricordo ancora uno sciopero di circa 5 anni fa il mio ente ci proponeva l assunzione declassandoci io ero indeciso e stanco poi parlando con salvo mi  ricordo che mi disse no non farlo dobbiamo continuare a lottare e fu così che mentre circa 100  colleghi sono stati assunti in B io mi trovo ancora a lottare. Ciao salvo e non sono pentito di lottare ancora.
Ignoto.

Una grande perdita. Dobbiamo vincere la guerra anche e soprattutto per lui.
Gaetano

Salvatore Daidone era uno dei coordinatori storici dei precari. Era di Marsala in provincia di Trapani.  ci ha lasciato a soli 47 anni. 
Era una persona eccezionale.
Anna

Sono veramente dispiaciuto e angosciato, ci conoscevamo davvero da tantissimo tempo, eravamo già compagni di Istituto ancor prima che compagni di viaggio in questo lunghissimo percorso, un abbraccio affettuoso.
R.I.P Salvatore
Felice R.

Salvatore aveva 47 anni, avevamo in comune la passione per la pallavolo, tutte le volte che ci incontravamo al palazzetto dello sport di marsala mi dava tanto conforto sulla nostra situazione lavorativa, era una persona positiva, un esempio di padre e marito esemplare
Giovanna

Solo  un mese fa' avevo avuto il piacere di rivederti a Castelvetrano nel corso di un'affollata assemblea di precari, dove il tuo intervento ci aveva fatto ben sperare ritrovandoti dopo un delicato intervento a cui eri stato sottoposto.
Oggi apprendo con immane dolore la tua dipartita , che sottrae al nostro sguardo la tua presenza fisica ma imprime in modo indelebile il tuo ricordo nel cuore di quanti  hanno avuto il piacere di conoscerti. 
Un collega un amico un fratello con cui ho condiviso mille battaglie di piazza sempre in un clima disteso e di comuni intenti ; pronti a fare fronte comune per affermare i nostri diritti 
Il donarsi agli altri senza nulla a pretendere in cambio e' essenza di buon cristiano ; tu Salvo lo sei stato . R.i.p.
Pippo

Ieri sera gli avevo inviato un messaggio se tutto andasse bene. Stamattina alle 8:30 mi risponde tutto ok. Grande amico e grandissimo collega di tante lotte sostenute insieme. 😭
Caterina

Io direi domani di andare al lavoro tutti con la fascia nera al braccio. È morto il nostro capitano
Angela

Neanche la soddisfazione di essere stabilizzato prima di morire che riposi in pace
Gaspare

Una grande perdita. Dobbiamo vincere la guerra anche e soprattutto per lui
Con lui è andata via una parte di noi.
Bartolo

Salvo io continuo a lottare perché è quello che desideravi fare tu nella tua vita.
Io continuo e non mollo mai fino alla stabilizzazione come mi consigliavi di fare tu..
Salvo noi continuiamo perché è come se fossi insieme a noi a continuare a darci la forza e il coraggio di non morire da precari!
Daniele

Credo in te, amico.
Credo nel tuo sorriso,
finestra aperta nel tuo essere.
Credo nel tuo sguardo,
specchio della tua onestà.
Credo nella tua mano,
sempre tesa per dare.
Credo nel tuo abbraccio,
accoglienza sincera del tuo cuore.
Credo nella tua parola,
espressione di quel che ami e speri.
Credo in te, amico,
così, semplicemente,
nell'eloquenza del silenzio. CON AFFETTO 😔😔
Rita
e tanti, tanti altri.




Il funerale di Salvatore Daidone si svolgerà domani alle ore 16.30 nella Chiesa San Francesco, vicino ex ospedale a Marsala.




Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.