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ieri a Messina si è dato vita a quella che sarà definita come ultima manifestazione di protesta svolta da chi ha a cuore le sorte dei lavoratori precari.
Oltre a manifestare il forte dissenzo a qualsiasi forma di società di somministrazione lavoro o RESAIS SPA si è detto con forza che non si vogliono più proroghe, così come da legge della comunità europea e sentenza della stessa Corte di giustizia europea.
Per questi motivi, ALBA, CUB, PEPS, SILPOL e USB hanno consegnato un documento circostanziato e rivendicato i punti cardini del volantino distribuito ai colleghi che hanno partecipato alla manifestazione.
La Vice Prefetto dott.ssa Mule' ha voluto chiarimenti circa la dinamica sia della possibile stabilizzazione ad invarianza di spesa e voluto spiegato gli effetti del ruolo unico ad esaurimento, infine ha chiesto notizie circa la normativa che avrebbe permesso il transito dal pubblico impiego ad una società di somministrazione lavoro o RESAIS SPA che sia. Gli abbiamo spiegato in in questo caso il transito non è consentito a norme attuali in quanto in contrasto con normativa comunitaria che nazionale, che i lavoratori perderebbero il diritto di lavoratori della PA e con contratto privatistico sarebbero soggetti al JOB ACT, infine che se autorizzassero queste società ci sarebbe un aumento della spesa che andrebbe da un minimo di 200 ad un massimo di 400 milioni di euro qualora transitassero 20 lavoratori in queste società.
Per quanto sopra la Dott. ssa Mule' presenterà un documento con queste nostre richieste sia al governo nazionale che regionale e ci informerà delle risposte.
Sarà compito degli organizzatori della manifestazione informarvi non appena riceveremo la nota prefettizia.
Un mio personale grazie va ai colleghi che hanno partecipato alla manifestazione dimostrando ancora una volta che:
Uniti si vince.
Giovanni Savoca
Tempostretto.it
LA PROTESTA DEI PRECARI ATTRAVERSO LE FOTO DI GIOVANNI ISOLINO
La gazzetta del sud
Normanno.com
SEGUIRANNO I VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE.
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