In merito al Tavolo Tecnico che si terrà domani 13 Ottobre 2015 alle ore 15,00, presso l'Assessorato Autonomie Locali, si ribadisce ancora una volta che lo stesso è il frutto del percorso che in modo serrato dal 15 Aprile al 06 ottobre questo Coordinamento ha portato avanti.
In questi 6 mesi il lavoro svolto ha fatto si che le Istituzioni (Politica e Parti Sociali) preposte alla soluzione del problema del Precariato storico siciliano uscissero allo scoperto, sottoscrivendo impegni precisi per una norma risolutiva, che non sfociasse nella solita proroga fine a se stessa.
Si sono sostenuti: i 2 ddl depositati all'Ars, 741, 742 (Venturino/Aiello); si è collaborato in maniera fattiva alla stesura del ddl Iacono/Misuraca, già depositato presso la Camera dei Deputati; identico lavoro si è fatto in merito ad un emendamento al D.L. 78/2015 depositato presso senato della repubblica; tutti volti: all'abrogazione o modifica dell'art 30 della L.R. 5/2014, alla storicizzazione della spesa finora sostenuta dalla Regione Siciliana per i Precari, alla concessione di deroghe da parte dello Stato necessarie all'avvio di un processo di stabilizzazione.
Nello specifico il Tavolo Tecnico di domani presso l'Assessorato Autonomie Locali, nasce da un altro proficuo lavoro ai fianchi di questo Coordinamento, iniziato 30 luglio presso la sede Regionale del PD e conclusosi il 28 settembre nella stessa sede alla presenza del Governo Nazionale (Ministro Madia), del Governo Regionale (Presidente Crocetta - Assessore Pistorio), parti sociali (CGIL - CISL -UIL), Precari storici siciliani (P.E.P.S.).
Alla luce di tutto questo, non è possibile capire ed accettare passivamente l'esclusione, domani, quali attori del problema, di una nostra rappresentanza, nonché quella dei Sindacati Autonomi.
Questo Coordinamento si è già attivato a presentare formale richiesta per partecipare al Tavolo Tecnico, la risposta da parte della Segreteria è stata tempestiva, ma non esaustiva, vogliono convocarci la settimana prossima unitamente agli altri Sindacati Autonomi.
Tutto ciò è ancora una volta inammissibile, tenuto conto che in altre circostanze (Tavolo Tecnico Anci del 13 maggio, Tavolo Tecnico del 28 settembre presso Segreteria Regionale PD, Audizione V Commissione Lavoro del 06 ottobre), il confronto con tutte le parti sociali (Confederali e Autonome) è sempre stato proficuo e costruttivo, e dove questo Coordinamento in rappresentanza dell'intera platea dei lavoratori precari storici siciliani, ha sempre tenuto botta.
Pertanto domani ci presentetemo nel luogo e nell'ora convenuti per far sentire le ragioni dell'intera platea dei lavoratori precari storici siciliani.
Per questo chiediamo il sostegno di tutti, domani non sarà una manifestazione o un Sit-in, i quali necessitavano di preventive autorizzazioni, sarà invece una legittima e civile rivendicazione di un nostro diritto.
Domani alle 15,00 tutti a Palermo presso Assessorato Autonomie Locali Viale Regione Siciliana.
Lillo Prato.
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In questi 6 mesi il lavoro svolto ha fatto si che le Istituzioni (Politica e Parti Sociali) preposte alla soluzione del problema del Precariato storico siciliano uscissero allo scoperto, sottoscrivendo impegni precisi per una norma risolutiva, che non sfociasse nella solita proroga fine a se stessa.
Si sono sostenuti: i 2 ddl depositati all'Ars, 741, 742 (Venturino/Aiello); si è collaborato in maniera fattiva alla stesura del ddl Iacono/Misuraca, già depositato presso la Camera dei Deputati; identico lavoro si è fatto in merito ad un emendamento al D.L. 78/2015 depositato presso senato della repubblica; tutti volti: all'abrogazione o modifica dell'art 30 della L.R. 5/2014, alla storicizzazione della spesa finora sostenuta dalla Regione Siciliana per i Precari, alla concessione di deroghe da parte dello Stato necessarie all'avvio di un processo di stabilizzazione.
Nello specifico il Tavolo Tecnico di domani presso l'Assessorato Autonomie Locali, nasce da un altro proficuo lavoro ai fianchi di questo Coordinamento, iniziato 30 luglio presso la sede Regionale del PD e conclusosi il 28 settembre nella stessa sede alla presenza del Governo Nazionale (Ministro Madia), del Governo Regionale (Presidente Crocetta - Assessore Pistorio), parti sociali (CGIL - CISL -UIL), Precari storici siciliani (P.E.P.S.).
Alla luce di tutto questo, non è possibile capire ed accettare passivamente l'esclusione, domani, quali attori del problema, di una nostra rappresentanza, nonché quella dei Sindacati Autonomi.
Questo Coordinamento si è già attivato a presentare formale richiesta per partecipare al Tavolo Tecnico, la risposta da parte della Segreteria è stata tempestiva, ma non esaustiva, vogliono convocarci la settimana prossima unitamente agli altri Sindacati Autonomi.
Tutto ciò è ancora una volta inammissibile, tenuto conto che in altre circostanze (Tavolo Tecnico Anci del 13 maggio, Tavolo Tecnico del 28 settembre presso Segreteria Regionale PD, Audizione V Commissione Lavoro del 06 ottobre), il confronto con tutte le parti sociali (Confederali e Autonome) è sempre stato proficuo e costruttivo, e dove questo Coordinamento in rappresentanza dell'intera platea dei lavoratori precari storici siciliani, ha sempre tenuto botta.
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