Più di 100 Amministratori degli Enti Locali e un sit-in con 500 pesone davanti Palazzo dei Normanni hanno permesso di concludere positivamente questo primo impegno istituzionale programmato dalla segreteria MGL Regione e Autonomie Locali.
L'incontro protrattosi dalle 11:00 alle 13:00 nella sala giallla dell'Assemblea Regionale Siciliana è servito ad affermare con convinzione e determinazione che bisogna interagire su tre livelli nazionale, regionale e locale , attraverso:
a) l'approvazione di un emendamento alla legge di stabilità del governo nazionale, prossima in discussione, che superi le limitazioni imposte in materia di assunzione personale nella Pubblica Amministrazione, rilevando che trattasi non di nuove assunzioni ma di trasformazione di contratti in essere a tempo indeterminato a costi zero per il governo centrale e a invarianza di spesa per la regione sicilia
b) subordinare al primo punto ogni discussione relativa a continuità dei contratti in essere a decorrere dall'anno 2013, demandando questa alla Regione Siciliana , diversamente ci ritroveremmo con un rinvio delle procedure di stabilizzazione e una realtà sempre più cronicizata.
c) procedere nell'immediato in ambito locale alla rideterminazione delle dotazioni orgnaiche utili e indispensabili a rilevare i vuoti in pianta organica le eccedenze e gli esuberi.
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Comunicato Stampa 30 Maggio 2012
Oggi siamo tutti chiamati a sostenere con più forza e convinzione ciò che ha motivato e animato il nostro movimento, dobbiamo sentire il senso di appartenenza che nasce dall'esigenza comune di sostenere e perseguire un'unico obbiettivo.
Peppe Magro, come vedi anche se i sindacati confederati affrontano la questione precariato timidamente cercando di non dispiacere ai politici di turno ,ci sono Colleghi che con coraggio partecipano attivamente a lotte per il lavoro, organizzati quasi in maniera spontanea. Riuscendo a filmare e pubblicare le varie assemblee su internet che sicuramente si sta dimostrando l arma vincente che da la l opportunità a tutti i precari di conoscere la nostra reale situazione e la possibilità di raggiungere il nostro obiettivo.
RispondiEliminaCarissimi precari secondo il mio modesto parere stiamo perdendo troppo tempo a parlare, e' pensare e ora che ci mettiamo tutti d'accordo e inizziamo una protesta forte a Palermo (alla mamma Regione)senza apettare piu, non ci sono alternative in questo momento e neanche politici che ci vogliono sistemare,i politici giocano con noi come anno sempre fatto fino adesso
EliminaOggi i politici se ne fregano del lavoro e dei precari
RispondiEliminac’è crisi, il sistema del lavoro sta vivendo un cambiamento epocale, i giovani fanno fatica a trovare un lavoro decente, il precariato nella peggiore accezione è diffusissimo.
Questo dovrebbe essere il punto chiave su cui tutti i politici di ogni schieramento dovrebbero battersi!
E invece i politici dell’attuale governo pensano a leggi sulla giustizia, il sospetto che pensino solo a risolvere i loro problemi .
VOLEVO RINGRAZIARE DANIELE PER LE RIPRESE EFFETTUATE IN PIU' OCCASIONI E PER IL TEMPO DEDICATO A TUTTA LA CATEGORIA
RispondiElimina