Deludente ! , così possiamo sintetizzare l'esito dell'incontro convocato ieri dal'Assessore al lavoro On. Spampinato, sulla problematica precariato enti locali, presso la sede istituzionale di Via Trinacria, con tutte le forze politiche, sindacali e sociali.
Come spesso abbiamo avuto modo di affermare, il tempo ci dà ragione su molteplici aspetti della vicenda, consolidando sempre più il nostro modo di intendere, fare attività sindacale e agire sul campo con tempi e modi che giustificano il nostro operato.
Chi attendeva una soluzione dall'incontro con i vertici del governo nazionale in programma il 6 giugno u.s. a Roma, deve prendere atto che, come ampiamente anticipato da questa segreteria MGL Regione e Autonomie Locali, non ha sortito alcun effetto positivo o concretizzato passi in avanti, ma sopratutto deve prendere atto che una delegazione di funzionari e tecnici se pur altamente qualificata, non può sostenere sul piano istituzionale un confronto, se non confortata da un'autorevole e imprescindibile azione politica, forte e credibile al punto tale da affrontare la vertenza non in forma generica ma attenzionando la particolarità del precariato enti locali di che trattasi, evidenziando che a differenza di quanto accaduto nel resto d'italia con le leggi finaziarie dello stato 2006 e 2007, in sicilia per negligenza o per una classe politica poco attenta e distratta non ha consentito la stabilizzazione per mancata applicazione delle stesse, se non limitatamente ad alcune e sporadiche realtà territoriali.
Ci chiediamo, a chi addebitare il danno arrecato a migliaia di famiglie siciliane?
Preso atto della latitanza della deputazione regionale convocata ieri al tavolo, sintetizziamo come segue i lavori della giornata:
a) la Dott.ssa Di Liberti Dirigente dell'Agenzia Regionale per l'impiego, facente parte della delegazione trattante, relaziona sull'incontro del 6 Giugno u.s. convocato a Roma, affermando che lo stesso si è rivelato inopportuno per inserire la discussione sul precariato enti locali in sicilia, preso atto che al tavolo, presenti tutte le regioni d'italia e le svariate categorie di precariato, la discussione si è articolata e sviluppata in un'unica direzione, rivisitazione e riordino del precariato nella sua complessa e genericità di forme, nell'ambito della riforma del mercato del lavoro;
l'incontro conclusosi con un nulla di fatto e stato aggiornato, con il consenso delle organizzazioni sindacali presenti al tavolo e dell'anci, rimandando la discussione ad apposita norma che muove nella direzione di riordino senza alcun richiamo a processi di stabilizzazioni.
A tal proposito richiamiamo l'attenzione, come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali, sulla mancata comunicazione e assenza di dialogo tra le rappresentanze confederali siciliane e quelle nazionali sull'argomento, oltre alla mancata presa di posizione del rappresentante anci sicilia nonchè componente dell'anci nazionale; viste le posizioni che si sono venute a delineare, prendiamo atto che ai buoni propositi non sempre seguono atti concreti.
b) l'On Assessore Spampinato, illustrando il lavoro svolto dai propri Uffici ci rappresenta i contenuti degli emendamenti predisposti, che si limitano ad una semplice estensione temporale di 24 mesi del termine utile per l'applicazione dell'art. 17 commi 10, 11 e 12 del decreto 78/2010 convertito in legge 102/10.
Prendiamo atto,come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali, della mera e semplice operazione di fotocopiaggio dell'emendamento presentato 10 giorni fà dall'intergruppo nella riunione convocata nella sala gialla, tralasciando l'aspetto sostanziale della vertenza che oggi limita di fatto i processi di stabilizzazione, ovvero deroga o superamento delle limitazioni vigenti in materia di contenimento spesa pubblica in riferimento all'assunzione di personale nella P.A.
c) l'On. Assessore Spampinato, ci rappresenta altresì, la predisposizione di un testo di legge voto che nel corso della prossima settimana dovrà essere incardinato e portato all'ordine del giorno dei lavori d'aula per la sua approvazione, al fine di manifestare unità d'intenti e comune volontà dell'Assemblea Regionale Siciliana nel rivendicare al Governo nazionale una soluzione per il precariato enti locali dela regione sicilia.
Prendiamo atto, ritenendo la stessa, come segreteria MGL Regione e Autonoimie Locali, una semplice farsa preelettorale, rappresentata per l'ennesima volta a danno irreparabile di migliaia di lavoratori siciliani che non accettano e tanto meno possono più subire umiliazioni e sopprusi.
L'incontro di ieri mattina è stata occasione, per ribadire come i pronunciamenti della Magistratura Contabile, resi su pareri formalmente richiesti da alcune amministrazioni locali, siano state precostituite, per rallentare e condizionare l'operato dei sindaci, oltre a sviare l'attenzione sul problema vero e concreto della stabilizzazione.
Uno degli aspetti fondamentali messi in forse da questi pronunciamenti fà riferimento alla concreta possibilità di stabilizzare direttamente, ricorrendone i presupposti e le condizione (disponibilità di posti in dotazione organica), il personale in servizio con contratto a termine inquadrato nelle categorie A e B senza adeguato accesso dall'esterno. Procedura leggittima e normativamente regolata da circolari ministeriali che vanno al di là del pronunciamento della Corte dei Conti, ma di questo dovremmo chiedere conto alla preparazione e formazione professionale di funzionari presposti a dare consulenza e supportare l'attività amministrativa degli amministratori locali, che troppo spesso presenta lacune incolmabili, nonostante trattasi di personale ben retribuito; per non parlare poi della folta schiera di esperti che dietro questa etimologia, nascondono una precarietà di conoscenza ma sufficiente a garantirsi un lauto compenso.
A tal uopo abbiamo sollecitato l'Assessore a diramare una propria nota o circolare utile a confermare e rafforzare alcuni concetti indispensabili a fare chiarezza .
Si dà notizia altresì che è nella giornata di ieri è stata anticipata da parte degli Uffici dell'Agenzia Regionale per l'Impiego, email a tutti gli enti interessati, relativa a comunicazione accredito somme spettanti per quote di coofinaziamento dei contratti a termine nella misura pari all'80% dell'istanza presentata, la rimanente quota del 20% dovrà essere recuperata fra le pieghe della legge sulla variazione di bilancio.
Si informa che da un'ultimo rilevamento dati, risultano avviati con contratto a tempo determinato poco più di 18.500 unità e 4.700 risultano utilizzati in ASU; nel corso dell'ultimo anno sono stati stabilizzati circa 1.000 soggetti, ciò stà a significare che pur in presenza di una norma di legge molto restrittiva, stabilizzare è possibile.
Per una corretta informazione, si precisa che il mancato riferimento al personale in servizio con contratto a termine presso amministrazioni diverse dagli enti locali, non è da intendere come esclusione dal confronto istituzionale portato avanti per la stbilizzazione, ma solamente sottinteso, stessa considerazione và fatta per il personale ASU che se pur non spesso richiamato nei nostri comunicati, è contemplato nella nostra piattaforma presentata ai fini delle procedure di fuoriuscita e stabilizazione.
Nell'augurare un Buon fine settimana, ritengo doveroso ricordare a me stesso prima che a tutti voi, gli impegni assunti come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali nei confronti della categoria, ai quali non intendo sottrarmi ma bensì riscontrare positivamente, consapevole che nulla è impossibile, sopratutto se c'è unità d'intenti nell'agire senza delegare a terzi .
M.G.L. Regione e Autonomie Locali
Non consentiremo più perdite di tempo !
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
12/06/2012 - Sicilia: da commissione Ars via libera a ddl su precari e fondi a teatri
RispondiEliminaPalermo, 12 giu. - (Adnkronos) - Via libera dalla V commissione dell'Assemblea regionale siciliana, presieduta da Toto' Lentini (Udc) a due disegni di legge. Il primo provvedimento e' un ddl-voto (da sottoporre al parlamento nazionale), che reca interventi urgenti sulla problematica del precariato. In particolare, il testo, ampiamente condiviso dalla Commissione, prevede la proroga al 31 dicembre 2014 della possibilita' per gli Enti locali di garantire la continuita' occupazionale per i soggetti provenienti dal 'regime transitorio' dei lavoratori socialmente utili, utilizzando le risorse del Fondo unico per il precariato. Sono previsti ulteriori interventi sulla vigente legislazione volti a rimuovere gli ostacoli al processo di stabilizzazione. Il secondo provvedimento contiene interventi finanziari in favore degli enti teatrali ('Massimo' e 'Biondo' di Palermo, 'Bellini' e 'Stabile' di Catania, Teatro di Messina ed Orchestra Sinfonica Siciliana), ripristinandone la dotazione di risorse, nella misura gia' prevista nell'anno precedente, superando i tagli previsti dall'ultima manovra finanziaria. I due provvedimenti passeranno adesso all'attenzione dell'Aula, che dovrebbe discuterli nei prossimi giorni. ''Auspico che l'Aula proceda rapidamente e con ampia condivisione ad approvare i provvedimenti - dice Lentini -. Mi auguro altresi' che le Camere vogliano calendarizzare il ddl-voto, garantendo continuita' ad un percorso virtuoso finalizzato al superamento della piaga storica del precariato nella Pubblica amministrazione''.
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