I
dipendenti pubblici precari degli Enti Locali ed Istituzionali della
Regione Siciliana devono sapere cosa potrebbe succedere entro dicembre
se ancora si continua a perdere tempo ad affrontare con cognizione di
causa il fenomeno del precariato pubblico in Sicilia.
Una prima
conseguenza potrebbe essere il non rinnovo dei contratti precari da
parte degli Enti già a dicembre di quest'anno.
Altra conseguenza
la non stabilizzazione dei contratti precari entro il termine ultimo
del 31 dicembre 2016 per gli Enti che hanno adottato la proroga
finalizzata. In questo caso la illegittimità della proroga dei contratti
precari potrebbe essere fonte di danno erariale per l'Ente stesso
mentre il dipendente pubblico precario potrebbe fare valere in giudizio
un ulteriore abuso da parte della Pubblica Amministrazione.
Pertanto
all'inizio del 2015 ci potremmo ritrovare in questa paradossale
situazione. E ancora l'attesa sentenza della Corte di giustizia
dell'Unione europea in merito alla questione della legittimità dei
contratti a tempo determinato stipulati dagli Enti Pubblici e dalla
Pubblica Amministrazione sembra volgere a favore dei dipendenti pubblici
precari. Pertanto la sottovalutazione di questa sentenza da parte di
amministratori dirigenti e funzionari degli Enti Locali ed Istituzionali
della Regione Siciliana almeno nei confronti di dipendenti pubblici
precari che sono in contenzioso è già fonte di danno erariale oltre ad
altri danni al momento non effettivamente stimabili a vantaggio dei
precari che hanno preventivamente presentato ricorso per l'abuso di
contratti di lavoro flessibile a tempo determinato.
Quindi nel caso in
cui come già visto con le conclusioni dell'avvocato generale sarà
riconosciuta l'illegittimità della legislazione italiana e di
conseguenza di quella regionale gli Enti Locali ed Istituzionali della
Regione Siciliana dovranno giocoforza adoperarsi per riparare il danno
da abuso di contratti a termine subito dai dipendenti pubblici precari.
A
questo si potrebbe aggiungere che i due ddl sul precariato pubblico
degli Enti Locali ed Istituzionali della Regione Siciliana in
discussione presso la V Commissione Lavoro dell'Ars (il n. 741 e il n. 742.) rappresentano un
inizio diverso per affrontare con metodo e serietà il fenomeno del
precariato pubblico siciliano. Il semplice fatto che i due ddl sul
precariato trovino delle resistenze dovrebbe fare riflettere prima tutti
gli amministratori degli Enti e di conseguenza anche i dipendenti
pubblici precari.
Non vedo in giro altre proposte in questo momento ne
altre iniziative che abbiamo una visione generale del fenomeno del
precariato pubblico siciliano.
Non prendiamoci in giro ancora una volta.
Dobbiamo avere il coraggio di guardare in faccia la realtà.
..dipendenti pubblici precari asu in servizio presso gli Enti Locali ed
Istituzionali della Regione Siciliana bisogna chiedere con forza e con
la presenza costante una soluzione seria per almeno affrontare il
fenomeno del precariato pubblico siciliano.
Cari amici ho sempre fatto
di tutto per fare capire che non è più possibile continuare con le
solite promesse e proroghe all'infinito ma ho sempre avuto
paradossalmente il limite precario dei precari. Oggi cambiare approccio
almeno da parte di tutti voi vuol dire affrontare per la prima volta
nella storia anche in Sicilia il fenomeno del precariato pubblico
siciliano.
Gaetano Aiello
Condividi questa notizia per diffonderla ai tuoi colleghi precari! Se vuoi seguire questa ed altre notizie simili metti "MI PIACE" nella pagina Facebook di Basta Precari. Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com.
Nessun commento:
Posta un commento
Qui puoi inserire commenti, inserendo una tua Gmail (contro l'anonimato e se non ce l'hai bastano 5 min. per crearla andando su Google) e alla fine Nome e Cognome, per notizie utili, proposte, avvisi di azioni da intraprendere, e tutto ciò che può essere utile alla nostra lotta al precariato!
Per evitare la censura del commento stesso, per mantenere un livello civile e trasparente della conversazione, evitare i commenti senza l'eventuale fonte web e/o documentale o che contengono, il turpiloquio, offese, violazioni della privacy, off topic, istigazioni alla violenza o al razzismo, minacce ecc.; Evitare infine in questo blog SCHIERATO A FAVORE DEI PRECARI, commenti pubblicitari diretti o indiretti fini e se stessi ad aziende private e/o pubbliche, a partiti politici e sigle sindacali.
Per qualsiasi problema per l'invio dei commenti o per inserire delle news, per diventare anche tu autore del blog e quant'altro scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com