La settimana appena trascorsa ha fatto segnare una tappa importante per i 140 precari in servizio al Comune di Capo d’Orlando (nella foto d’archivio alcuni di loro durante una passata protesta). Il sindaco ENZO SINDONI ha annunciato che i servizi sono stati prorogati per altri tre anni e si corre verso la stabilizzazione. Determinante anche il lavoro svolto dalla Cgil-Funzione Pubblica del responsabile di zona NINO PIZZINO…
Niente stabilizzazione a tempo indeterminato per come chiedono da venti e passa anni ma in servizio, sempre da precari, con la proroga per altri tre anni. Ha rotto gli indugi il sindaco di Capo d’Orlando Enzo Sindoni con l’esercito, circa 140 unità, di contrattisti, ex articolisti, Lsu, vigili ausiliari del traffico ed altre sigle di precariato, in servizio a Palazzo Europa, alcuni dei quali in perenne attesa di avere un lavoro, fisso e stabile, dal 1989. “Con questo atto, tanto importante, quanto responsabile - ha detto il primo cittadino -, inizia il percorso per la definitiva stabilizzazione dei nostri precari. Beneficiari ed allo stesso tempo vittime di un sistema politico-clientelare che ho personalmente combattuto sin da ragazzo, grazie alle scelte da me compiute in tutti questi anni, sono stati responsabilizzati e valorizzati anche oltre le loro specifiche competenze. A Capo d’Orlando sono molti i precari responsabili di uffici e servizi ed è grazie a questi ragazzi che, insieme alla giunta, abbiamo trovato la forza di compiere questo importante atto amministrativo. Sono contento per ognuno di loro – continua il sindaco - ma sono contemporaneamente ancor più determinato a pretendere il massimo impegno e la totale dedizione al lavoro da tutti, consapevole che da oggi sarà possibile distinguere tra chi produce e chi no. Voglio dare merito all’assessore al Lavoro Cettina Scaffidi per l’attività preparatoria e di concertazione che ci ha posto, oggi, nelle condizioni di compiere un atto di responsabilità sociale, al quale richiamerò nelle prossime settimane anche i miei colleghi del circondario, considerato che quasi la metà dei precari per i quali si apre adesso il percorso che porta alla stabilizzazione, proviene dai comuni vicini. Il loro ritorno alla base accelererà la stabilizzazione di tutti. Auguri e complimenti ad ognuno dei nostri lavoratori: da oggi – conclude il sindaco Enzo Sindoni - il loro futuro dipenderà soltanto da dedizione, serietà ed impegno”. Quindi i precari in servizio al Comune, il cui servizio sarebbe scaduto il 31 dicembre 2014, non dovranno penare sino alla stessa data del 2016. Nel frattempo le lotte sindacali, anche a livello regionale, per ottenere la tanto attesa stabilizzazione proseguiranno. Tra i principali artefici la Fp-Cgil Funzione Pubblica nella persona di Nino Pizzino, responsabile zonale del sindacato ma anche contrattista comunale in servizio all’Ufficio Contratti e Appalti del Comune orlandino. Ormai da un quarto di secolo i lavoratori precari del comune, che avevano i calzoni corti quando iniziarono ed oggi hanno famiglie a carico, sono in attesa di una stabilizzazione sicura. Per il momento dovranno accontentarsi di altri tre anni di precariato ma certi e sicuri che un domani il futuro potrà riservare loro il tanto atteso posto sicuro, il sogno di una vita.
Giuseppe Lazzaro (da Gazzetta del Sud di domenica 23 marzo)
Edited by, lunedì 24 marzo 2014, ore 9,58.
Fonte: http://www.glpress.it/wordpress/?p=80097
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