Insieme al di là degli steccati e delle appartenenze, come lavoratori accomunati da un unico destino apportiamo ognuno per quanto di competenza il proprio contributo alla comune causa.
Abbiamo una forza senza eguali basta coordinarla nella direzione giusta convogliando tutte le nostre forze per far parlare di Noi, come mai in ventanni di precariato, stufi e incazzati di essere additati come i mali di tutta Italia, di essere sbattutti in prima pagina sui quotidiani di un'intera nazione o peggio ancora essere argomento di talkshow televisivi (come l'arena di Massimo Giletti) e lo spettacolo è fatto, l'indiziato n. 1 trovato e giù a incriminare, demolire, umiliare, denigrare persone e famiglie a loro seguito, il tutto senza conoscere e saper di cosa si sta parlando.
Consapevoli che è giunto il momento di non tirare i remi in barca, ma vogare tutti assieme verso la meta, travolgendo tutti e tutto ciò che si contrapporrà alla nostra ragione di essere e di volere essere considerati dipendenti professionalmente capaci e preparati, che quotidianamente producono ed erogano decine di servizi alla collettività.
I toni alti devono far prendere coscienza a ciascuno di noi e alle istituzioni a qualsiasi livello esse operano dal funzionario del comune, al consigliere, all'assessore, al sindaco al deputato fino al presidente della regione e perchè no, anche al Presidente della Repubblica, che non possiamo più perderci dietro questo o quell'altro problema perchè noi siamo e viviamo a nostre spese il problema da risolvere urgentemente e le istituzioni sono preposte a dare soluzioni.
Ognuno si assuma le proprie responsabilità di non aver fatto ciò che poteva fare, di ciò che può fare e non fà!
Gli spot prelettorali, tali riteniamo gli articoli stampa di quest'ultimi giorni in merito alla stabilizzazione di 22000 precari, non possono essere accettati, tantomeno può rassicurare la copertura finanziaria per l'anno 2013 votata dall'ARS sul Bilancio pluriennale della regione, sconsapevoli che questa non ha affrontato sotto il profilo normativo come superare le limitazioni in materia di continuità per i contratti in scadenza diversa dall'anno 2012.
Ciò premesso diamo notizia di due incontri convocati in data odierna da amministratori locali, stamattina presso il comune di Favara con i comuni ricadenti nel comprensorio Agrigentino , oggi pomeriggio presso Comune di Termini Imerese con i comuni che ricadono nel comprensorio Palermitano; saremo presenti con le nostre rappresentanze Provinciali agli incontri auspicando che non sia l'inizio della campagna elettorale per il rinnovo dell'ARS ancora prima dello scioglimento e per l'ennesima volta strumentalizzazione del problema.
Seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore.
MGL Regione e Autonomie Locali
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
fonte: http://www.insiemeassociati.it/ita/
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