Vi prego di inoltrare l'allegato che v'invio a tutti i colleghi precari
dico a tutti, in quanto se leggete le ultime notizie sui precari per
esempio su sportello lsu e quello che viene fuori dal governo regionale
ci stanno buttando fuori, stiamo organizzando una assemblea a livello
regionale per venderdi 8 marzo 2013 alle 16:30, per eventuali
chiarimenti mi potete contattare al 3293565198 o per via e-mail,
aiutiamoci non c'è più tempo, a presto, vi auguro un mondo di bene
Calogero Anatra
PRECARI 05 03 2013 .txt
05/03/2013 - Per crescere, precari alle opere pubbliche
Alberto Tregua
Volantino del 21.02.2013.doc
Non si può affrontare in maniera diseguale il problema dei precari storici siciliani degli enti localiConfederazione Unitaria di Base
DDL PRECARI DEGLI ENTI PUBBLICI DELLA REGIONE SICILIANA.doc
NORME IN MATERIA DI BACINO UNICO DEI
LAVORATORI APPARTENENTI AL REGIME TRANSITORIO DEI
LAVORI SOCIALMENTE UTILI FINANZIATI CON
ONERI A CARICO DEL BILANCIO REGIONALE.
Il DDL in esame ha l’obiettivo di
disciplinare in maniera organica il bacino dei lavoratori socialmente
utili
appartenenti al regime transitorio
regionale, come di seguito specificato:
1. lavoratori prioritari di cui alla L.
R. 21.12.1995 n. 85 (ex articolisti) ed alla L. R. 06.04.1996 n. 24
(ex
coordinatori dei progetti di utilità
collettiva): questi lavoratori sono stati dal 1996, dopo che dal 1989
venivano inseriti nei progetti di
utilità collettiva ( PUC ex art 23 Legge 11.03.1988 n. 67),
utilizzati in
progetti di LSU, ai sensi dell’art 12
comma 10 della L. R. 21.12.1995 n. 85. Questi lavoratori proseguono
l’utilizzazione in LSU, con oneri a
carico del bilancio regionale, ai sensi della L. R. 26.11.2000 n. 24,
che
nel recepire le disposizioni statali in
materia di LSU, individua i soggetti destinatari del regime
transitorio
regionale, così come definito
dall’art. 4 commi 1 e 2.
2. lavoratori impegnati in ASU ex
Circolare Assessoriale 12.01.1999 n. 331/AG/99: questi lavoratori
sono
stati utilizzati in progetti LSU,
finanziati ai sensi dell’art 70, comma 2, della L. R. 07.03.1997 n.
6. Detti
lavoratori proseguono l’utilizzazione
in ASU, con oneri a carico del bilancio regionale, ai sensi della L.
R.
26.11.2000 n. 24, che individua i
soggetti destinatari del regime transitorio regionale, così come
definito
dall’art. 4 commi 1 e 2 della stessa
Legge Regionale.
3. lavoratori impegnati in ASU ex art.
4 comma 1 della L. R. 26.11.2000 n. 24: sono lavoratori impegnati in
LSU con oneri a carico del Fondo
nazionale dell’occupazione e che, non rientrando tra soggetti
individuati
dall’art. 2 del D. Lgs 28.02.2000 n.
81, sono stati posti a carico del bilancio regionale, in quanto in
possesso
dei requisiti di cui all’art. 4 comma
1 della stessa L. R. 26.11.2000 n. 24.
4. lavoratori appartenenti al Piano
straordinario di LPU di cui al D. Lgs 07.08.1997 n 280 e PIP di Tipo
A:
questi lavoratori sono stati inseriti
nel regime transitorio regionale a seguito dell’entrata in vigore
dell’art 1
comma 1 della L. R. 31.03.2001 n 2.
La platea dei lavoratori interessati
oscilla tra 24.000 e 25.000 soggetti per un costo presunto a carico
della
Regione Siciliana di €
240.000.000,00.
Definito l’ambito circoscritto
dell’azione occorre aggiornare la Legislazione regionale in materia
in
applicazione anche alle ultime
disposizioni legislative statali.
Occorre, in definitiva, un grande
movimento del popolo precario per smuovere le montagne politiche del
nostro Parlamento Regionale e della Politica nazionale in materia di
rapporti di lavoro precario nella PA.
Dott. Gaetano Aiello
Vorremmo sapere il perchè nel comune di messina non vogliono stabilizzare i contrattisti che lavorano da 20 anni che cosa hanno fatto di male? perchè il disastro della giunta buzzanca deve ricadere sui lavoratori precari? Eppure gli altri comuni compresa la regione ha stabilizzato i propri precari, non sono figli della stessa legge? Ben venga Grillo lo aspettiamo alle prossime consultazioni e vedremo chi sarà riconfermato degli attuali consiglieri, per non parlare poi dei sindacati a parte della Sig.ra Crocè che in questi anni si è distinta da tutti.
RispondiEliminaquando sarà la volta di messina? per i precari? i sindacati dicono mai,in compenso i politici dicono fra 15 anni almeno, giusto il tempo per la pensione di 300 Euro al mese. messina sei sempre stata l'ultima e lo sarai per sempre.
RispondiEliminavedrete come i candidati a sindaco di messina avranno come primo punto la stabilizzazione dei precari così come lo è stato da 20 anni a questa parte chi ci crede più? Naturalmente i precari ma solo nel programma di Grillo.
RispondiEliminasaluti a tutti,perchè volete mettere tutti i precari sulla stessa bilancia? a chi fa comodo? e pensare che conoscete bene tutta la storia, fate un po i seri. Ma chi ha remato contro specialmente per i precari del comune di messina, faranno tutti la fine di buzzanca.
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