sabato 27 luglio 2013

TFS/TFR: ritorno al passato per gli assunti prima del 2001.

Nulla cambia per gli assunti dopo l’01.01.2001
Chi sbaglia paga? Non sempre…specie se a sbagliare è la P.A.

Dopo quasi due anni di illegittime trattenute effettuate dalle amministrazioni pubbliche ai propri dipendenti assunti prima dell’01.01.2001, a titolo di concorso, non più dovuto dall’01.01.2011, all’accantonamento delle spettanze di fine servizio, a seguito della dichiarata illegittimità costituzionale di tale condotta (sentenza Corte Costituzionale n. 223/2012), il Governo salva i conti dello Stato e delle altre amministrazioni e mortifica, ancora una volta, lo stato di diritto.
E’ stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 29.10.2012 n. 185 con il quale “l’art. 12, comma 10, del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010 n. 122, è abrogato a decorrere dal 1° gennaio 2011. I trattamenti si fine servizio (…) sono riliquidati d’ufficio entro un anno (…) e, in
ogni caso, non si provvede al recupero a carico del dipendente delle eventuali somme già erogate in eccedenza”.

In breve, a seguito della prefata abrogazione, i dipendenti assunti prima dell’01.01.2001 torneranno ad essere soggetti al TFS, e non al TFR, senza poter rivendicare pretese in merito alle trattenute datoriali effettuate indebitamente dall’01.01.2011 sino ad oggi.

Al di là del vantaggio finale per i lavoratori di questo ritorno al passato - il sistema del TFS, nonostante la compartecipazione del dipendente in costanza di rapporto, risulta essere comunque di maggior favore rispetto a quello del TFR previsto dal codice civile - ciò che sconvolge è la nuova barbarie giuridica perpetrata dal legislatore.

Ancora una volta, infatti, lo Stato, per motivi di cassa, assume provvedimenti con efficacia retroattiva prevedendo pure l’estinzione di diritto dei procedimenti giudiziari in corso e l’inefficacia delle sentenze eventualmente emesse, a meno che non passate in giudicato, aventi ad oggetto controversie sull’illegittima condotta tenuta dalla P.A. per oltre 18 mesi!

Si avvertono i lavoratori che, di contro, nulla è cambiato per gli assunti dopo l’01.01.2001.

Per i “nuovi dipendenti”, infatti, nessun intervento ha avuto luogo, così permanendo l’illegittimità delle trattenute effettuate a loro carico a titolo di concorso all’accantonamento delle spettanze di fine rapporto.

Ricordando ai lavoratori che il diritto a chiedere la restituzione delle somme indebitamente trattenute si prescrive nel termine di cinque anni, si invitano gli stessi a contattare la scrivente O.S., i suoi delegati ed RSU, il suo ufficio vertenze per l’assistenza nella redazione della diffida da rivolgere alla P.A. datoriale intesa ad evitare il perpetrarsi della condotta lamentata e per richiedere la immediata restituzione di tutte le somme via via “sottratte” senza titolo.

Palermo 05/11/2012

CUB SICILIA
Il Responsabile dell’Ufficio Vertenze
Avv. Alessandro Cacciatore

Via degli Emiri, 54 – 90135

Palermo Tel. 091212255/Fax 0917044448
www.cubsicilia.it e-mail:cubsicilia@albainforma.it

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1 commento:

  1. Il lavoro è vita, e senza quello esiste solo paura e insicurezza. John Lennon

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