GIOVEDÌ 27 GIUGNO 2013
(Piazza Giangiacomo Ciaccio Montalto, 27)
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Elena Giacalone
RispondiEliminaGrazie Giacomo per questa utile informazione, mi riesce difficile pensare che uno studio legale cosi importante messo a disposizione da un SINDACATO possa essere al servizio dei LAVORATORI precari GRATUITAMENTE.Vorrei potere aderire a questa iniziativa attendo vostre indicazioni.
Ma avete visto le panzane scritte, non sanno più a quale politico rivolgersi, mi riferisco alla nota divulgata in riferimento al TFR, dove loro sostengono che la trattenuta sullo stipendio è dovuta anche a partire degli assunti dopo il 2001 nella P.A. citando il d.l 185/2012, quando questa è stata superata dalla art. 1, comma 98, della L. 228 del 24/12/2012 che ha abrogato a decorrere dal 1° gennaio 2011 l'articolo 12, comma 10, del decreto-legge 31 maggio 2010, n 78, convertito, con modificazione, dalla legge 30 luglio 2010, n 122 in attuazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 223 del 2012, che già molti EE.LL. hanno provveduto e stanno provvedendo, alla restituzione del maltolto con interessi e sanzioni, alla sospenzione in busta paga della stessa, ma solo agli assunti nella P.A. dopo il 1° gennaio 2001, per l'altri assunti prima di quella data opera il dl 185/2012.
RispondiEliminaQuando non si sanno interpretare le leggi è meglio non parlare o addirittura scrivere, per non fare la fugura dei fessi.
Giacalone Elena
A proposito di vertenze legali affidati ad avvocati e sindacati……..
RispondiEliminaIn merito al pullulare di vertenze legali, affidati ad avvocati riconducibili ad apparati politico sindacali, invito i precari degli Enti Locali a diffidare su eventuali vertenze messe in piedi da questi personaggi.
Impostare ricorsi di tale portata, sostenendo costi limitati, o addirittura senza costi, purché vi sia la famosa delega sindacale, dimostra la scarsa attenzione al problema del precariato della Regione Siciliana da parte del Sindacato confederale.
Bisogna chiedersi dove è stato finora il Sindacato? Quando ha sempre trattato in maniera deliberatamente differente lavoratori ai quali si applica lo stesso Contratto di lavoro. Questo Sindacato che ha tutelato i dipendenti di ruolo ed immolato i precari ad una discriminazione contrattuale vergognosa. Oggi ci viene a proporre ricorso tramite avvocati e senza costi eccessivi.
Cari colleghi, se vi posso dare un consiglio vi dico di cercarvi un legale competente a trattare ricorsi di tale portata e che negli anni ha dato prova di capacità e competenza in materia di diritto del lavoro comunitario, al quale si ispira la disciplina legislativa dei contratti a termine vigente anche in Italia. Vi invito, inoltre, a sostenere tutte le iniziative legislative che hanno il solo obiettivo di affrontare il fenomeno precariato in Sicilia in maniera seria e competente, ma soprattutto senza promesse di proroghe più o meno lunghe, posticipando sempre in avanti la soluzione del problema, che non arriva mai.
Bisogna che ognuno di noi faccia la propria parte e non aspetti quello che fanno gli altri, oppure si cimenti ad uniformarsi sempre alla linea dei vari governi regionali e dei vari sindacati di facciata. Auguri a tutti.
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RispondiEliminaSignor Giuseppe, voglio fare alcune precisazioni, il gruppo basta precari in maniera democratica da la possibilità di esporre le proprie idee a tutti, sia ad avvocati di alta professionalità appoggiati da SINDACATI DI BASE a pagamento sia ad avvocati di alta professionalità appoggiati dal SINDACATO CISL gratuitamente. Gli autori del BLOG BASTA PRECARI siamo convinti che la libertà di opinioni è il collante che rafforza il mondo del precariato, pertanto invitiamo i lavoratori precari siciliani a proporre nuove idee, a contraddirci, a dare sfogo alle loro opinioni attraverso il nostro BLOG.
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