lunedì 26 marzo 2012

CISL - COMUNICATO STAMPA


COMUNICATO STAMPA


La manovra finanziaria che la Regione Sicilia si appresta a varare e le recenti pronunce della Corte dei Conti per la Regione Siciliana producono scoramento, tristezza e sfiducia nelle coscienze dei lavoratori precari che da oltre vent’anni prestano la loro attività presso gli enti pubblici dell’isola, senza i quali, le amministrazioni sarebbero in ginocchio e non potrebbero più garantire i servizi fondamentali ed essenziali alle proprie comunità.
In merito all’indagine della Corte dei Conti sulle politiche attive del lavoro e sul precariato in Sicilia e la gestione del fondo unico, seppur discutibile per alcuni aspetti, riteniamo che arrivi tardivamente se consideriamo che questi lavoratori hanno raggiunto una età avanzata (45-50 anni) che non gli consentirebbe un nuovo ingresso in altri lavori.

La CISL FP Sicilia, si è immediatamente attivata presso gli assessorati e le commissioni parlamentari per scongiurare il pericolo che la previsione della manovra contiene per quel che riguarda la prosecuzione dei contratti di lavoro a tempo determinato e delle attività socialmente utili di migliaia di lavoratori impiegati negli enti locali, nelle strutture sanitarie e nei servizi pubblici.

Abbiamo chiesto un incontro con il Presidente della Regione Raffaele Lombardo e con il Presidente dell’Anci Sicilia Giacomo Scala e nei prossimi giorni incontreremo l’Assessore Gaetano Armao per trovare soluzioni locali ed elaborare proposte da sottoporre al Governo centrale, al fine di modificare e/o superare i vincoli imposti dalle normative nazionali che impediscono di attuare i processi di stabilizzazione e occupazionali in Sicilia.

Con un disegno di legge già varato in commissione bilancio e con altri provvedimenti che seguiranno, vigileremo perché sia assicurata la continuità ai contratti e alle attività di tante amministrazioni, che venga ridata quella poca serenità ai lavoratori e prospettato un futuro più certo per loro e per le famiglie che sostengono con tanta difficoltà economica.

Resta comunque alta la tensione della nostra federazione nazionale, regionale e territoriale, perché alta è la posta in gioco, perché pesante e difficile è il problema, perché i nostri precari non possono essere lasciati soli in una giusta battaglia di difesa del lavoro.

Per queste ragioni proclamiamo lo stato di agitazione di tutto il personale in tutti i posti di lavoro e ci prepariamo a mobilitare i lavoratori per una grande manifestazione regionale per fare sentire la voce e la rabbia di una insoluta vertenza che si trascina da lunghi anni sulla pelle dei lavatori, delle loro famiglie, sull’economia siciliana e sui servizi ai cittadini.

Siamo convinti che praticando una responsabile riorganizzazione degli apparati delle pubbliche amministrazioni, una oculata razionalizzazione delle spese, la semplificazione delle procedure, l’alleggerimento della burocrazia e una seria lotta agli sprechi, possiamo migliorare la qualità del lavoro e dei servizi, recuperare le risorse da investire sui processi occupazionali ed abbattere definitivamente il precariato negli enti pubblici.


Palermo, 23 marzo 2012


Il Segretario Regionale                                            Il Segretario Generale
     Mario Basile                                                            Angelo Fullone



Nessun commento:

Posta un commento

Qui puoi inserire commenti, inserendo una tua Gmail (contro l'anonimato e se non ce l'hai bastano 5 min. per crearla andando su Google) e alla fine Nome e Cognome, per notizie utili, proposte, avvisi di azioni da intraprendere, e tutto ciò che può essere utile alla nostra lotta al precariato!
Per evitare la censura del commento stesso, per mantenere un livello civile e trasparente della conversazione, evitare i commenti senza l'eventuale fonte web e/o documentale o che contengono, il turpiloquio, offese, violazioni della privacy, off topic, istigazioni alla violenza o al razzismo, minacce ecc.; Evitare infine in questo blog SCHIERATO A FAVORE DEI PRECARI, commenti pubblicitari diretti o indiretti fini e se stessi ad aziende private e/o pubbliche, a partiti politici e sigle sindacali.
Per qualsiasi problema per l'invio dei commenti o per inserire delle news, per diventare anche tu autore del blog e quant'altro scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com