sabato 31 marzo 2012

Amministrative: in Sicilia si vota il 6 e 7 maggio


Movimento Siciliani Precari
La giunta regionale, riunita sotto la presidenza di Raffaele Lombardo, ha stabilito la data di svolgimento delle elezioni amministrative 2012.
In Sicilia si voterà,  come nel resto del  Paese, il 6 e 7 maggio con eventuali ballottaggi il 20 e 21 dello stesso mese.
La tornata elettorale interesserà complessivamente 148 Comuni di cui 33 con popolazione superiore ai 10 mila abitanti. Tre i capoluoghi di provincia chiamati a eleggere sindaco e consiglio comunale: Palermo, Agrigento e Trapani. Due le amministrazioni provinciali da rinnovare: Ragusa e Caltanissetta.
Significativi anche i test elettorali che riguardano alcuni grossi centri come Licata, Caltagirone, Misterbianco, Paternò, Palagonia e Acicatena, Barcellona Pozzo di Gotto, Corleone, Cefalù, Villabate, Pozzallo, Scicli, Avola, Floridia, Alcamo, Castelvetrano, Erice, Marsala, Niscemi e San Cataldo.
Questi i comuni nei quali si votera’ domenica 6 maggio, dalle 8 alle 22, e lunedi’ 7, dalle 7 alle 15:
Provincia di Agrigento (14)
Agrigento, Aragona, Bivona, Campobello di Licata, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Comitini, Lampedusa e Linosa, Montallegro, Racalmuto, Raffadali, Santa Margherita Belice, Sciacca e Villafranca Sicula.
Provincia di Caltanissetta (9)
Acquaviva Platani, Butera, Campofranco, Marianopoli, Niscemi, Resuttano, San Cataldo, Santa Caterina Villarmosa e Sommatino.
Provincia di Catania (21)
Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Calatabiano, Caltagirone, Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo di Sicilia, Licodia Eubea, Linguaglossa, Mazzarrone, Militello in Val di Catania, Mirabella Imbaccari, Misterbianco, Nicolosi, Palagonia, Paterno’, Raddusa, San Michele di Ganzaria, Sant’Agata Li Battiati, Santa Maria di Licodia, Tremestieri Etneo e Vizzini.
Provincia di Enna (7)
Barrafranca, Centuripe, Nicosia, Nissoria, Regalbuto, Sperlinga e Villarosa.
Provincia di Messina (43)
Acquedolci, Alcara Li Fusi, Barcellona Pozzo di Gotto, Brolo, Caprileone, Castelmola, Castroreale, Cesaro’, Fiumedinisi, Francavilla di Sicilia, Gaggi, Gallodoro, Gioiosa Marea, Itala, Letojanni, Librizzi, Lipari, Longi, Malfa, Mazzarra’ Sant’Andrea, Meri’, Mirto, Montalbano Elicona, Motta d’Affermo, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Pagliara, Pettineo, Piraino, Roccavaldina, Roccella Valdemone, Rodi’ Milici, San Pier Niceto, San Piero Patti, Sant’Alessio Siculo, Santa Marina Salina, Santa Teresa di Riva, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Savoca, Sinagra, Venetico e Villafranca Tirrena.
Provincia di Palermo (34)
Alia, Altavilla Milicia, Altofonte, Balestrate, Belmonte Mezzagno, Bisacquino, Blufi, Bolognetta, Caccamo, Campofelice di Fitalia, Camporeale, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalu’, Chiusa Sclafani, Ciminna, Corleone, Ficarazzi, Gangi, Giardinello, Isnello, Mezzojuso, Palazzo Adriano, Palermo, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Piana degli Albanesi, Prizzi, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Santa Flavia, Trappeto, Valledolmo e Villabate.
Provincia di Ragusa (6)
Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo, Pozzallo, Santa Croce Camerina e Scicli.
Provincia di Siracusa (6)
Avola, Canicattini Bagni, Cassaro, Floridia, Melilli e Solarino.
Provincia di Trapani (8)
Alcamo, Calatafimi-Segesta, Castelvetrano, Erice, Marsala, Salemi, Petrosino e Trapani.

Fonte: http://www.movimentosicilianiprecari.it/generale/amministrative-sicilia-si-vota-il-6-7-maggio/

1 commento:

  1. Cari colleghi la Regione Siciliana ha potuto stabilizzare in parola grazie, e soprattutto, ad un provvedimento ( legislativo, attesa la natura dell’Ente Regione ) con il quale è stata ampliata la dotazione organica delle categorie A e B, al fine di riconoscere che “…le posizioni corrispondenti alle fasce A e B costituiscono un fabbisogno consolidato di forza lavoro, ricoperto negli ultimi anni attraverso personale assunto con forme contrattuali a tempo determinato ritenute necessarie nel contesto organizzativo dell’amministrazione regionale.” ( Rif. Delibera Giunta Reg.le n. 271 del 29 luglio 2010 ) e, solo successivamente, in virtù della citata deroga legislativa nazionale relativamente agli aspetti finanziari.
    In ultimo, non sfugge ai più come la previsione dell’inquadramento degli interessati nelle categorie contrattuali A e B sia stata attuata per utilizzare il combinato disposto dell’art. 16 della legge n. 56/1987
    ( facoltà di stabilizzazione personale non dirigenziale assunto a tempo determinato per il quale non sia richiesti il titolo di studio superiore alla scuola dell’obbligo ) e delle leggi finanziarie 2007/2008 ( requisiti di anzianità ).
    Tutto ciò premesso, si invitano TUTTI a chiedere la stabilizzazione dei lavoratori negli Enti Locali
    ( precari oramai da circa venti anni! ).

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