mercoledì 30 aprile 2014

LA REPUBBLICA - 1 maggio, Camusso: "Domani sarà festa della disoccupazione"

La leader della Cgil: "Dati Istat? Non si esce dalla crisi se non si inverte rotta"

1 maggio, Camusso: "Domani sarà festa della disoccupazione"ROMA - Sarà un Primo Maggio "caratterizzato dal lavoro che non c'è, soprattutto per i giovani". "E' la festa della disoccupazione più del lavoro". Parla così la leader Cgil, Susanna Camusso, alla vigilia della festa dei lavoratori, accennando ai dati diffusi oggi dall'Istat con i dati di marzo con un tasso di disoccupazione al 12,7%. "Non si parla di uscita dalla crisi se non si inverte significativamente il dato della disoccupazione", avverte.

Rappresentanza sindacale. La leader della Cgil ha poi detto che il testo sulla rappresentanza sindacale ha ottenuto il via libera degli iscritti alla Cgil con il 95,5% dei consensi. I votanti sono stati 447.614. I sì hanno raccolto 422.335 Voti, i contrari sono stati 21.983 Mente la quota di astenuti, bianche e nulle ha raggiunto 3.346. La Fiom, che non ha partecipato a questo referendum, ha svolto una propria consultazione tra lavoratori iscritti e non alla Cgil.  Sulla presenza del premier Matteo Renzi al congresso nazionale della prossima settimana a Rimini, ha risposto così ai giornalisti. "Non si sa, suspense...". 

Dl lavoro e pensioni. Poi è intervenuta sul Dl lavoro.  "Mai detto che per noi andava bene", ha detto. C'è, dice, "un errore di base: moltiplicare forme di precarietà mentre si era annunciata una semplificazione
del mercato del lavoro". Va "un pò meglio sul tema dell'apprendistato,ricondotto anche per obblighi europei ad un contratto di forma mista, che prevede la formazione". Mentre sulle pensioni il segretario della Cgil ha detto che bisogna smettere di "improvvisare" sulla riforma del sistema previdenziale: "gli annunci non fanno bene al sistema né alle persone, creano solo allarme".

Le vertenze. Camusso, presentando la manifestazione di domani ed il percorso che vedrà la Cgil impegnata nei prossimi giorni, fino al congresso di Rimini, ha ricordato la vertenza Electrolux, scelta come simbolo di tutte le vertenze industriali aperte con la manifestazione di domani a Pordenone, ad un passo dallo stabilimento di Porcia. "Un simbolo al fianco di altri", dice Camusso. Come il caso Piombino "Nei giorni scorsi è stato spento l'altoforno di Piombino: crediamo ci siano grandi responsabilità dei tre governi che si sono succeduti durante la vertenza di Piombino". E ancora: "Siamo molto preoccupati per il futuro dell'Ilva di Taranto, e per tutto il gruppo Ilva. Stiamo parlando dell'esistenza o meno di un settore della siderurgia in questo Paese", ha attaccato Camusso. La preoccupazione della Cgil "vale per le aziende private, e vale per aziende partecipate pubblicamente, per le quali si parla molto delle nomine, e poco dei piani industriali", avverte ancora Camusso. Sulla questione Alitalia, la leader di Cgil ha detto che la discussione deve puntare al piano industriale e sugli investimenti non sui tagli del personale. 

Il concerto a Roma. 
Il Primo Maggio, in occasione della festa dei lavoratori, si terrà come ogni il concerto a piazza San Giovanni, a Roma. Numerosi ospiti per la maratona musicale. Fra questi Pelù, Tiromancino, MCR, Bandabardò. L'evento sarà trasmesso in diretta su Rai3.

Fonte: http://www.repubblica.it/economia/2014/04/30/news/1_maggio_camusso_domani_sar_festa_della_disoccupazione-84861884/

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