Come anticipato nel precedente comunicato stampa, riteniamo opportuno come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali, sostenere gli enti interessati ai processi di stabilizzazione di cui alla legge regionale 24/10, attraverso la predisposizione di atti propedeutici alla trasformazione dei contratti in essere da tempo determinato a indeterminato, senza con questo sostituirci alle competenze proprie demandate agli
Uffici e funzionari preposti degli enti medesimi, ma uniformando un percorso utile a concretizzare formalmente ciò, che fino ad oggi nel 80 % dei casi è stato solo argomento di concertazione e buoni propositi.
A tal uopo nella parte destra del home page sotto il titolo “procedure di stabilizzazione” sarà possibile visionare la documentazione, che inseriremo di volta in volta, a cui fare riferimento per procedere nella direzione univoca delle assunzioni a tempo indeterminato; sarà cura del personale interessato attenzionare e sollecitare le amministrazioni presso cui questo presta servizio, nell’adozione degli atti di che trattasi.
Al fine di monitorare le procedure di cui sopra e rilevare gli atti adottati dalle varie amministrazioni, si invita il personale interessato a notiziare in merito dando tempestiva comunicazione a questa segreteria MGL Regione e Autonomie Locali contattando la nostra sede al n. 0941784052 o inviando e-mail all’indirizzo di posta elettronica insiemeassociati@libero.it o insiemeassociati@virgilio.it .
Altra tematica a cui riserviamo la dovuta e giusta attenzione è quella delle elezioni RSU convocate per i giorni 5-6-7 Marzo p.v. , opportunità che non bisogna farsi sfuggire per disinteresse o peggio ancora per interessi del tutto personali non vincolanti al dovere di esercitare liberamente e nella piena autonomia sindacale la tutela e difesa dei diritti di una categoria, che per troppo tempo è stata bistrattata ed emarginata al tavolo delle contrattazioni, proprio da quelle organizzazioni sindacali che oggi si presentano per proporre candidature in questa o quell’altra lista .
Come MGL Regione e Autonomie Locali , non vogliamo limitare la libertà di scelta di alcuno, ma non possiamo fare a meno di ricordare che nel 70% dei casi , al personale di questa categoria non è stata riconosciuta alcuna indennità di salario accessorio pur ricorrendone le condizioni e i presupposti, non è stata riconosciuta parità di trattamento a parità di servizio reso sui posti di lavoro, proprio da quelle organizzazioni che oggi manifestano tanto interesse nei nostri confronti; possiamo e dobbiamo essere protagonisti del nostro futuro, eleggere ed essere eletti rappresentanti dei lavoratori sui posti di lavoro e fare valere le nostre ragioni al tavolo delle contrattazioni; dimostrare maturità e senso di responsabilità, agendo in maniera compatta e senza distrazioni per concretizzare un grande risultato.
Come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali stiamo creando i presupposti per consentire ciò a ciascuno di voi e demandato il compito di prendere posizione e contribuire all’elezione dei propri rappresentanti, affermando un’azione sindacale libera e autonoma, che rappresenti le proprie istanze e tuteli i nostri diritti sui posti di lavoro.
A supporto di quanto sopra riportiamo nella parte destra del home page sotto il titolo “Elezioni RSU” la documentazione e modulistica utile per ottemperare alle procedure in merito.
M.G.L. Regione e Autonomie Locali
presenti Ieri , Oggi e Domani !
Il Segretario Generale
Giuseppe Cardenia
Naso: via libera alle stabilizzazioni dei precari
RispondiEliminaIl sindaco Daniele Letizia: “L’amministrazione comunale ha avvertito una sorta di dovere morale nei confronti di questi lavoratori, che da circa vent’anni erano costretti a vivere nel limbo, ovvero nell’assoluta incertezza del loro futuro occupazionale”
Daniele LatiziaMartedì, 3 gennaio, 2012 - 15:36
Categoria: provincia
Tag: naso | precari | stabilizzazione
+ STAMPAFacebook LikeGoogle Plus OneDall’1 gennaio 2012 è scattata una nuova era per le unità precarie impiegate presso il Comune di Naso. Sette sono infatti state stabilizzate in controtendenza con quanto sta avvenendo nella maggior parte dei centri siciliani. Già da tempo l’amministrazione comunale puntava al raggiungimento del traguardo: con l’approvazione, nell’ottobre 2011, della nuova dotazione organica, erano stati previsti i posti vacanti necessari e sempre anzitempo il comune aveva predisposto gli altri atti propedeutici necessari per raggiungere un tale macro obiettivo, in un ‘epoca invece contraddistinta dal licenziamento facile, a causa della inarrestabile recessione economica.
Naso ha dimostrato di rispettare fino all’esasperazione gli impegni: ha infatti avviato la stabilizzazione di cui all’art. 6 della L.R. 24 / 10 , espletando le necessarie procedure selettive, nel rispetto di quanto prescritto dall’art. 17, comma 12 del D.L. 78/09, trattandosi di ben 7 unità da stabilizzare di cat. C, ed espletando invece la prova attitudinale per la categoria A anch’essa da stabilizzare. La caparbia volontà di portare a termine il percorso intrapreso unita alla pedissequa osservanza della sia pur articolata normativa in materia, ha condotto all’avvenuta stabilizzazione dei precari del comune di Naso, a partire dal 19.10.2011, data in cui fu deliberato il programma triennale del fabbisogno di personale, previa concertazione con le Organizzazioni sindacali. A seguire si sono succeduti sia la delibera di G.M. n. 354 del 1.12.2011, ad oggetto: “Avvio procedure di cui all’art.6 L.R. 24/10. Nuovo piano di fuoriuscita”, che la determina gestionale approvativa del bando di selezione, che hanno suggellato la conclusione del procedimento. Infine le prove selettive, fissate per il giorno 28 dicembre 2011, hanno puntato su una valutazione meritocratica che ha visto i protagonisti battagliare sull’esperienza acquisita da lunghi anni sul campo e sulle nozioni basilari del diritto amministrativo degli enti locali.
«Il nuovo anno a Naso si apre all’insegna della stabilizzazione degli otto dipendenti comunali precari – ha dichiarato il sindaco -, ponendo finalmente fine a quella sequela di rinnovi contrattuali che ogni anno lasciavano con il fiato sospeso questi dipendenti mortificandoli nella loro dignità di lavoratori. L’amministrazione comunale ha avvertito una sorta di dovere morale nei confronti di questi lavoratori, che da circa vent’anni erano costretti a vivere nel limbo, ovvero nell’assoluta incertezza del loro futuro occupazionale. Abbiamo deciso, quindi, di fare qualche sacrificio in termini di bilancio, pur di garantire ad ognuno di loro quel diritto al lavoro, che oggi purtroppo viene negato ad un numero di persone sempre maggiore, alimentando quell’amara convinzione che l’Italia sia diventata una Repubblica fondata sul lavoro precario».
N. 354 del 16.12.2011 avente per oggetto: Avvio procedure di cui all’art. 6 L.R. 24/10. Nuovo
RispondiEliminapiano di fuoriuscita.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: dott.ssa Carmela Caliò – Segretario Generale
LA GIUNTA MUNICIPALE
Omissis
DELIBERA:
Di approvare della procedura di cui all’art. 6 della L.R. 24/10 per il personale di cui alla
L.R. 16/06, cd. “soggetti prioritari” e approvando al contempo le linee guida ai fini di una
selezione meritocratica, mediante la misura di fuoriuscita del rapporto di lavoro a tempo
indeterminato parziale di n° 24 ore settimanali.
Di approvare, pertanto, ai sensi della norma regionale di cui in premessa, il Nuovo Piano di
fuoriuscita del suddetto personale precario, modificando ed integrando il precedente approvato,
prevedendo, quale elemento novativo rispetto al precedente, la misura di fuoriuscita, per n° 8
unità di personale ex ASU, afferenti alla ex L.R. n° 85/95, L.R. 16/06 art. 1, comma 1, lett. a)
(cd. “soggetti prioritari”) dell’assunzione a tempo indeterminato e parziale per 24 ore.
Di dare atto, pertanto:
Che il programma di fuoriuscita approvato con la presente deliberazione
rappresenta rimodulazione di quello già approvato in precedenza con atto deliberativo
G.M. n° 10 dell’8 febbraio 2001 e che lo sostituisce, integrato dalle relative schede
redatte ai sensi della circolare 4/AG del 07/12/2000;
Che si autorizza il Sindaco a richiedere, con separata istanza, il finanziamento
relativo, secondo le prescrizioni, da ultimo, di cui alla circolare n° 1/2011
all’Assessorato Regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro - Agenzia
Regionale per l’Impiego, l’orientamento, i servizi e le attività formative,
l’autorizzazione, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 25, comma 4, L.R. n° 85/95 e sue
integrazioni e di cui all’art. 23, comma 14, della L.R. n° 19/2005, con le modalità di cui
al punto 4 (modalità di presentazione delle istanze di finanziamento) della circolare n°
39/2004 pubblicata nella GURS n° 10 del 05/03/2004 per i lavoratori in servizio ai sensi
della L.R. n° 85/95 e sue integrazioni, contributo pari al quintuplo del contributo annuale
– erogato dall’Assessorato Regionale del lavoro, della Famiglia delle Politiche Sociali e
del Lavoro – Agenzia Regionale per l’Impiego, l’orientamento i servizi e le attività
formative – pari al 90% della spesa relativa, mentre il 10% della stessa spesa resta a
carico dell’Ente.Di dare atto che questo Ente è impegnato, pertanto, a preveder a carico del proprio bilancio, la
copertura finanziaria necessaria a fronteggiare la predetta quota parte del 10% della spesa
relativa al suddetto personale per il prossimo quinquennio.
Dare atto che il rapporto di lavoro in oggetto decorre dal 01/01/2012 ed è a tempo indeterminato
parziale di tipo orizzontale.
Di impegnare l’ente a redigere e presentare entro il 31 marzo dell’anno successivo un piano di
rientro, ai sensi dell’art. 9 della l.r. 24/10.
Di demandare al Responsabile dell’Are Economico-Finanziaria ed al Responsabile della
programmazione gestione risorse umane, l’adozione di tutti gli atti consequenziali al presente
provvedimento secondo gli indirizzi e nei termini sopra riportati e più specificatamente,
rispettivamente, il primo: la predisposizione della richiesta di accredito del contributo regionale
per il quinquennio alla Regione ed anche la predisposizione del piano di rientro e la relativa
presentazione entro i termini indicati nella disposizione normativa del 31 marzo di ciascun
anno, alla Regione ed al secondo l’attuazione delle procedure concorsuali per la copertura dei
posti messi a concorso.
Di dare atto che l’assunzione di cui trattasi, ai sensi della L. 133/2010, manterrà invariata la
percentuale tra spese correnti e spesa del personale, in considerazione del turn over che si
determinerà in prospettiva quinquennale, stante il collocamento a riposo di ben 15 unità di
personale.
Di dare atto che qualora intervenissero modifiche normative l’Amministrazione comunale si
impegna fin d’ora d adeguare i relativi contatti.