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Al termine di una seduta fiume a Palazzo dei Normanni, l’Assemblea regionale siciliana ha approvato il disegno di legge che stabilizza circa 800 precari della Regione e apre alla possibilità di indire nuovi concorsi pubblici. A trovare la stabilizzazione sotto l’albero di Natale saranno circa 400 catalogatori, quasi trecento dipendenti della protezione civile e un centinaio di lavoratori dei beni culturali. Varata anche la norma che consente la proroga annuale di altri 740 precari: questi verranno accompagnati gradualmente nella pianta organica della Regione attraverso nuovi concorsi che dovranno prevedere una riserva di posti del 40% per chi ha già lavorato nella pubblica amministrazione.
RispondiEliminaPer far fronte alla stabilizzazione immediata è stata trovata una copertura finanziaria di cento milioni, mentre per la proroga saranno necessari 31 milioni di euro. Il provvedimento ha ricevuto l’ok da Sala d’Ercole all’unanimità, con 57 voti favorevoli, ma è stata necessaria oltre un’ora di pausa per convincere l’opposizione a rinunciare all’ostruzionismo parlamentare che si prospettava quando in Aula è arrivato un testo “blindato” e spoglio degli emendamenti proposti da Pdl e Grande Sud.
“Abbiamo assicurato l’approvazione del ddl per senso di responsabilità – ha affermato Vincenzo Vinciullo (Pdl) nel corso delle dichiarazioni di voto -, nonostante l’assenza in Aula dell’assessore di riferimento (Caterina Chinnici, assessore alla Funzione pubblica, ndr). Pur non condividendo alcuni passaggi di questa legge, restiamo in Aula e consentiamo l’approvazione del testo”. Bufardeci, capogruppo di Grande Sud, ha spiegato di aver votato il ddl “per responsabilità verso i lavoratori”. Secondo Lino Leanza, del Movimento per le autonomie, la legge “ha tre grandi meriti: non crea nuovo precariato, rappresenta un grande atto di giustizia nei confronti di categorie di lavoratori che hanno contribuito alla crescita della Sicilia e, infine, dà il via a nuovi concorsi”. Un “ringraziamento alle forze politiche” è arrivato dall’assessore regionale per l’Economia, Gaetano Armao: “Rispondiamo alle attese di persone che per anni hanno lavorato per la pubblica amministrazione – ha aggiunto -. Allo stesso tempo diamo la possibilità ai giovani siciliani di trovare opportunità di lavoro in Sicilia”.
Approvati anche due ordini del giorno: il primo, firmato da Salvino Caputo (Pdl), impegna il governo regionale a emanare entro novanta giorni un ddl che preveda il passaggio del personale della Fiera del Mediterraneo “presso la Resais o altro ente individuato dal governo”. Il secondo porta la firma dello stesso Caputo, oltre che di Pogliese, Buzzanca, Falcone e Vinciullo, e impegna il governo “ad avviare la procedura di stabilizzazione” di 91 lavoratori provenienti dal bacino ex Spo.
Il ddl sull’esercizio provvisorio è stato invece rinviato alla prossima seduta di Sala d’Ercole, fissata per mercoledì.
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Auguri di buon ultimo Natale da precari.
RispondiEliminahttp://patriziodevero.com/2011/11/18/quereladenuncia-per-alto-tradimento/
RispondiEliminaPALERMO – Stop alla stabilizzazione di quasi mille precari e ai concorsi pubblici per altre mille persone in Sicilia. Il Commissario dello Stato per la Regione siciliana ha impugnato dinanzi alla Corte Costituzionale buona parte del disegno di legge approvato all'unanimita' dall'Assemblea regionale cinque giorni fa, col voto compatto di maggioranza e opposizione.
RispondiEliminaLa scure del commissario si abbatte anche sulla norma che prevedeva la proroga dei contratti dei precari, in scadenza a fine anno, in attesa dei concorsi pubblici che la Regione avrebbe bandito nell'arco di tre anni.
Ho visto l'intervista su canale 2 del carissimo Presidente del Consiglio Pietro Marino, volevo consigliarle Presidente di controllare bene le carte precedenti alla delibera del 19/novembre che sono piene di illeggittimità .Inoltre deve visionare a ritroso tutte le delibere dal 1996 ad oggi, non tralasciando le circolari regionali e le circoleri esplicative solo così si renderà conto delle illeggittimità protratte nel tempo. Mentre ad oggi l'amministrazione dulcis in fundo si inventa pure la graduatoria a simpatia, senza tenere conto di cosa prevede la legge e quali principi bisogna rispettare per l'assunzione a tempo indeterminato . Presidente, non si gioca con il pane degli onesti lavoratori, è ora di smetterla. La stabilizzazione và fatta in osservanza delle leggi , alla data attuale puo' essere fatta solo e ripeto SOLO ai lavoratori precari DELL'85/95 e non sicuramente alla 21/2003 con tutto il rispetto dei colleghi. I precari 85/95 sono entrati al Comune nel 1996 come L.S.U. sono stati i primi ad essere contrattualizzati nel 2002 . I precari della 21/2003 sono stati contrattualizzati successivamente nel 2005, quindi i 45 precari da assumere sono SOLO 45 della legge regionale 85/95. spero di essere stato abbastanza chiaro.
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