Secondo gli ultimi dati pubblicati ad aprile dall’istituto europeo di statistica Eurostat, relativi a febbraio 2014, l’Italia è uno dei paesi dell’Unione europea dove il tasso di disoccupazione è cresciuto di più rispetto al 2013. In Italia il tasso di disoccupazione a febbraio 2014 è al 13 per cento. Il dato medio della disoccupazione nell’Unione europea è del 10,6 per cento, quello della zona euro è dell’11,9 per cento.
Nel 2011 il tasso di disoccupazione italiano era sotto all’8 per cento, inferiore a quello della media europea a più del 9 per cento e vicino a quello della Germania al 6 per cento.
A febbraio il tasso di disoccupati nella zona euro è rimasto stabile rispetto a gennaio, mentre nell’Unione europea è sceso dello 0,1 per cento rispetto al mese precedente. A febbraio 2014 nella zona euro c’erano 166mila disoccupati in meno rispetto a febbraio 2013. Una buona notizia per l’Europa, ma l’Italia è in controtendenza.
In undici stati membri dell’Unione (Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Finlandia, Francia, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi) il tasso di disoccupazione è aumentato rispetto al 2013. Gli stati con l’aumento annuale della disoccupazione più grosso sono Italia (+1,2 per cento), Grecia (+1,2 per cento) e Cipro (+2 per cento). In un anno in Italia si sono persi 273mila posti di lavoro e i disoccupati sono arrivati a essere 3.307.000.
Fonte: http://www.internazionale.it/news/lavoro/2014/04/08/la-disoccupazione-in-italia-e-germania-in-un-grafico/
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