MGL - Comunicato 13 Ott. 2011

Definito il percorso da porre all'attenzione delle diverse Amministrazioni Locali e non, presenti sul territorio della Regione Sicilia interessate dai processi di stabilizzazione del personale in servizio con contratto a tempo determinato, destinatario delle norme regionali 24/10 e 20/11.

Siamo certi che il tempo investito negli incontri istituzionali, voluti e portati avanti da questa segreteria M.G.L. Regione e Autonomie Locali , presso le sedi regionali degli  assessorati alla Famiglia, al Bilancio e quello alle Autonomie Locali, nonchè gli incontri presso la Presidenza della Regione Sicilia e dell'ARS  ci mette nelle condizioni di operare concretamente, prospettando percorsi che riscontrino soluzioni e danno risposta alle tante domande scaturite spesso da una fariginosità e susseguirsi di norme regionali e nazionali in materia di reclutamento personale nella P.A.  .

Come O.S. intendiamo affrontare la problematica stabilizzazione nel senso più ampio del termine, stante le prospettive legate alla prosecuzione dei rapporti di lavoro in essere, ciò che è emerso dagli incontri con attuale certezza è che a decorrere dal 1 Gennaio 2013 non sarà più consentito agli enti deliberare la prosecuzione dei rapporti di lavoro a termine, pertanto gli Enti sono chiamati  ad adottare delle misure consequenziali che muovono in due sole direzioni :

a) deliberare e definire l'assunzione con contratto a tempo indeterminato del personale individuato ai sensi del comma 1 art. 6 legge regionale 24 del dicembre 2010 nei limiti della disponibilità riscontrata nella propria dotazione organica entro il 31 Dicembre 2012 .

b) deliberare la prosecuzione dei rapporti di lavoro in scadenza, senza possibilità di rinnovo dopo il 31 Dicembre 2012, dichiarando di fatto esaurita un'esperienza professionale maturata in un ventennio di servizio prestato alle proprie dipendenze , con le conseguenze e ricadute negative sul piano sociale del personale interessato.

Per quanto sopra invitiamo tutti ad un'attenta riflessione in merito, consapevoli che non sono consentiti più rinvi ma solo scelte politiche da parte delle rispettive Amministrazioni Locali ad assumere con responsabilità soggettiva, impegni che incidono sul futuro di migliaia di famiglie siciliane.

La problematica merita tutta l'attenzione che riveste, riteniamo pertanto che non può essere affrontata con leggerezza e soluzioni che riscontrano parzialmente la stabilizzazione del personale interessato, dobbiamo affrontare subito e senza indugi la questione nella sua interezza riscontrando le seguenti condizioni:

1) riscontrare l'assunzione a tempo indeterminato del personale interessato anche nei casi di mancata disponibilità nelle dotazioni organiche delle Amministrazioni presso cui prestano servizio.

2)  riscontrare l'assunzione a tempo indeterminato del personale in servizio con contratto a termine anche nei casi in cui  ha maturato il requisito della triennalità a seguito di contratti stipulati dopo il termine indicato del 28 settembre 2007.

3) riscontrare l'assunzione a tempo indeterminato del personale contrattualizato a termine anche nei casi in cui non ha maturato il requisito della triennalità, subordinandola al conseguimento dello stesso.

Relativamente al personale ASU, ribadiamo il nostro impegno facendo presente di aver già presentato richiesta di audizione presso le commissioni parlamentari all'ARS per attenzionare la problematica stabilizazione del personale interessato con priorità dei soggetti in atto utilizzati dal 1989 e utilmente inseriti nelle graduatorie provinciali redatte e approvate ai sensi della legge regionale  85/95.

Altresì rendiamo noto di aver già formalizzato richiesta d'incontro con il Presidente dell'ANCI Sicilia dott. Giacomo Scala  attuale Sindaco di Alcamo,per affrontare la problematica stabilizzazione del personale contrattualizato a termine e/o impegnato in ASU.

Tutto ciò premesso, invitiamo il personale interessato a farsi carico nelle rispettive Amministrazioni Locali di appartenenza a seguire con attenzione la problematica e a notificare nel'immediato la presente missiva indirizzata alle rappresentanze istituzionali dell'Ente. (clicca  per scaricare documento) dando comunicazione al nostro indirizzo email dell'avvenuta presentazione al protocollo dell'ente.