Qualche mese fa il Codacons ha lanciato i ricorsi collettivi contro il Ministero dell’Istruzione in favore di docenti e personale scolastico che, in sfregio delle norme vigenti, si vedevano rinnovare i contratti a tempo determinato, e quindi prolungare ingiustamente la loro vita professionale all’interno del limbo del precariato.
“Si tratta di una sentenza molto importante, perché la Corte d’Appello di Torino ha confermato i diritti dei precari della scuola già riconosciuti in primo grado dal Tribunale – scrive l’Associazione in una nota – spianando così la strada ai risarcimenti in favore dei circa 2.000 precari della scuola che, attraverso il Codacons, hanno fatto causa al Ministero dell’Istruzione al fine di veder riconosciuti i propri diritti di lavoratori e ottenere le retribuzioni finora non percepite, a causa della perenne condizione di precarietà”. Docenti e personale scolastico possono ancora aderire ai ricorsi dell’Associazione seguendo le istruzioni riportate sul sito www.codacons.it.
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