Crocetta convoca i sindacati Salta la manifestazione a Tusa

Il governatore incontrerà Cgil, Cisl e Uil martedì 14, il giorno prima dell'annunciata "visita" delle sigle nel comune del Messinese. "Ci attendiamo risposte concrete - fanno sapere i sindacati - sui temi delle Province, del precariato e della riforma della macchina regionale".

PALERMO - Il personale delle Province, il precariato di Comuni e Regione, e la stessa organizzazione della macchina regionale.Le segreterie regionali di di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fp chiederanno chiarimenti su questi temi spinosi al presidente della Regione Crocetta il prossimo martedì 14. Un invito giunto direttamente dal governatore e che ha convinto i sindacati a disdire la manifestazione prevista a Tusa, il giorno dopo.
“Adesso però – afferma Gigi Caracausi, segretario regionale della Cisl Fp – attendiamo delle risposte concrete. Risposte che comunicheremo ai nostri iscritti il giorno dopo, in un direttivo unitario che organizzeremo a Palermo. Ci auguriamo quindi che l'incontro sia proficuo. Sono tre i temi che suscitano in noi la maggiore preoccupazione: quello del precariato, la riorganizzazione delle Province e la necessità di una vera riforma della macchina regionale. Il nostro sindacato – prosegue Caracausi – vuole contribuire a un rilancio della pubblica amministrazione”.
E, come detto, sindacati puntano i riflettori anche sul futuro delle Province: “Dopo la frettolosa norma che ne ha decretato il commissariamento – fanno sapere attraverso una nota i segretari regionali Michele Palazzotto (Fp Cgil), Gigi Caracausi (Cisl Fp) e Enzo Tango (Uil Fp) - e la successiva chiusura per aprire la strada alla costituzione dei liberi consorzi di Comuni, si è abbattuta anche la scure di una finanziaria, scritta nel solco della peggiore tradizione, con la quale questi enti hanno subito un taglio sostanziale di oltre il 50% delle risorse fin qui trasferite dalla Regione”. Secondo i sindacati, “questo prefigura pesanti ricadute sulla gestione complessiva delle Province e sul personale tutto che rischia, in alcuni casi già da subito, di subire gravi ritardi o addirittura l’impossibilità al pagamento degli stipendi. Il grido d’allarme lanciato appena tre giorni fa dai segretari generali e ragionieri generali delle nove strutture, non ha incontrato la risposta del Commissario dello Stato richiesta e, quindi, ora occorre aprire in maniera indifferibile il confronto con il Presidente della Regione per individuare un percorso virtuoso che consenta il riordino degli enti territoriali e l’adeguato finanziamento delle strutture senza che ne abbiano a pagare le conseguenze né i lavoratori né i cittadini con la perdita di servizi”. FP CGIL – CISL FP – UIL FPL che hanno richiesto a più riprese di incontrare il Presidente della Regione sulle questioni che complessivamente riguardano le pubbliche amministrazioni siciliane e le relative ricadute sul personale, hanno finalmente ottenuto una convocazione giorno 14 maggio, alla vigilia del preannunciato attivo unitario delle tre Categorie che si terrà a Palermo (non più a Tusa per dare atto al Presidente del suo gesto di apertura) il giorno dopo. In quella sede, FP CGIL – CISL FP – UIL FPL sottoporranno tra le altre questioni anche il tema della salvaguardia dei lavoratori delle Province Regionali e di una riforma organica degli enti territoriali.
Fonte: http://livesicilia.it/2013/05/10/crocetta-convoca-i-sindacati-salta-la-manifestazione-a-tusa_313594/