giovedì 7 marzo 2013

Comunicato 6 marzo 2013 - Dott. Gaetano Aiello - Calogero Anatra - Alberto Tregua

   Vi prego di inoltrare l'allegato che v'invio a tutti i colleghi precari dico a tutti, in quanto se leggete le ultime notizie sui precari per esempio su sportello lsu e quello che viene fuori dal governo regionale ci stanno buttando fuori, stiamo organizzando una assemblea a livello regionale per venderdi 8 marzo 2013 alle 16:30, per eventuali chiarimenti mi potete contattare al 3293565198 o per via e-mail, aiutiamoci non c'è più tempo, a presto, vi auguro un mondo di bene
Calogero Anatra

PRECARI 05 03 2013 .txt
05/03/2013 - Per crescere, precari alle opere pubbliche
Alberto Tregua

Volantino del 21.02.2013.doc
Non si può affrontare in maniera diseguale il problema dei precari storici siciliani degli enti localiConfederazione Unitaria di Base

DDL PRECARI DEGLI ENTI PUBBLICI DELLA REGIONE SICILIANA.doc 

NORME IN MATERIA DI BACINO UNICO DEI LAVORATORI APPARTENENTI AL REGIME TRANSITORIO DEI
LAVORI SOCIALMENTE UTILI FINANZIATI CON ONERI A CARICO DEL BILANCIO REGIONALE.

Il DDL in esame ha l’obiettivo di disciplinare in maniera organica il bacino dei lavoratori socialmente utili
appartenenti al regime transitorio regionale, come di seguito specificato:

1. lavoratori prioritari di cui alla L. R. 21.12.1995 n. 85 (ex articolisti) ed alla L. R. 06.04.1996 n. 24 (ex
coordinatori dei progetti di utilità collettiva): questi lavoratori sono stati dal 1996, dopo che dal 1989
venivano inseriti nei progetti di utilità collettiva ( PUC ex art 23 Legge 11.03.1988 n. 67), utilizzati in
progetti di LSU, ai sensi dell’art 12 comma 10 della L. R. 21.12.1995 n. 85. Questi lavoratori proseguono
l’utilizzazione in LSU, con oneri a carico del bilancio regionale, ai sensi della L. R. 26.11.2000 n. 24, che
nel recepire le disposizioni statali in materia di LSU, individua i soggetti destinatari del regime transitorio
regionale, così come definito dall’art. 4 commi 1 e 2.

2. lavoratori impegnati in ASU ex Circolare Assessoriale 12.01.1999 n. 331/AG/99: questi lavoratori sono
stati utilizzati in progetti LSU, finanziati ai sensi dell’art 70, comma 2, della L. R. 07.03.1997 n. 6. Detti
lavoratori proseguono l’utilizzazione in ASU, con oneri a carico del bilancio regionale, ai sensi della L. R.
26.11.2000 n. 24, che individua i soggetti destinatari del regime transitorio regionale, così come definito
dall’art. 4 commi 1 e 2 della stessa Legge Regionale.

3. lavoratori impegnati in ASU ex art. 4 comma 1 della L. R. 26.11.2000 n. 24: sono lavoratori impegnati in
LSU con oneri a carico del Fondo nazionale dell’occupazione e che, non rientrando tra soggetti individuati
dall’art. 2 del D. Lgs 28.02.2000 n. 81, sono stati posti a carico del bilancio regionale, in quanto in possesso
dei requisiti di cui all’art. 4 comma 1 della stessa L. R. 26.11.2000 n. 24.

4. lavoratori appartenenti al Piano straordinario di LPU di cui al D. Lgs 07.08.1997 n 280 e PIP di Tipo A:
questi lavoratori sono stati inseriti nel regime transitorio regionale a seguito dell’entrata in vigore dell’art 1
comma 1 della L. R. 31.03.2001 n 2.

La platea dei lavoratori interessati oscilla tra 24.000 e 25.000 soggetti per un costo presunto a carico della
Regione Siciliana di € 240.000.000,00.

Definito l’ambito circoscritto dell’azione occorre aggiornare la Legislazione regionale in materia in
applicazione anche alle ultime disposizioni legislative statali.

Occorre, in definitiva, un grande movimento del popolo precario per smuovere le montagne politiche del nostro Parlamento Regionale e della Politica nazionale in materia di rapporti di lavoro precario nella PA.


Dott. Gaetano Aiello

4 commenti:

  1. Vorremmo sapere il perchè nel comune di messina non vogliono stabilizzare i contrattisti che lavorano da 20 anni che cosa hanno fatto di male? perchè il disastro della giunta buzzanca deve ricadere sui lavoratori precari? Eppure gli altri comuni compresa la regione ha stabilizzato i propri precari, non sono figli della stessa legge? Ben venga Grillo lo aspettiamo alle prossime consultazioni e vedremo chi sarà riconfermato degli attuali consiglieri, per non parlare poi dei sindacati a parte della Sig.ra Crocè che in questi anni si è distinta da tutti.

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  2. quando sarà la volta di messina? per i precari? i sindacati dicono mai,in compenso i politici dicono fra 15 anni almeno, giusto il tempo per la pensione di 300 Euro al mese. messina sei sempre stata l'ultima e lo sarai per sempre.

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  3. vedrete come i candidati a sindaco di messina avranno come primo punto la stabilizzazione dei precari così come lo è stato da 20 anni a questa parte chi ci crede più? Naturalmente i precari ma solo nel programma di Grillo.

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  4. saluti a tutti,perchè volete mettere tutti i precari sulla stessa bilancia? a chi fa comodo? e pensare che conoscete bene tutta la storia, fate un po i seri. Ma chi ha remato contro specialmente per i precari del comune di messina, faranno tutti la fine di buzzanca.

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