domenica 10 marzo 2013

FUORIESCONO DAL PRECARIATO 23 COMUNI


FUORIESCONO DAL PRECARIATO 23 COMUNI
La Commissione regionale per l’impiego approva il programma di fuoriuscita dal precariato per diversi Comuni della provincia

MESSINA | Finalmente sono stati stabilizzati 23 Comuni della Provincia. L’annuncio arriva con soddisfazione dalla FP CGIL, che ha elaborato una piattaforma successivamente presentata a tutti in sindaci. La stabilizzazione dei precari è stata approvata anche in quei Comuni con evidenti problemi di bilancio come quello di Barcellona P.G. e il dissestato Comune di Milazzo. Rimangono ancora al palo i lavoratori precari del Comune di Messina e della Provincia Regionale a causa dell’inerzia dell’ex sindaco Buzzanca e del presidente Ricevuto, che non hanno mai voluto varare un programma di stabilizzazione. Intanto, la CGIL incassa i primi successi e tenta di spingere fuori da un precariato lungo 25 anni i pochi Comuni rimasti. “Non possiamo fare a meno di esprimere la nostra soddisfazione –dichiara Clara Crocè Segretario generale della FPCGIL-  la stabilizzazione dei precari è il frutto della piattaforma elaborata dal gruppo dirigente Enti Locali  della FPCGIL messinese che ha fatto da apripista  in tutta la Sicilia. All’inizio ci hanno preso in giro. Nessuno ci credeva, ma dopo ad opera del Commissario dello Stato , il gruppo dirigente degli Enti Locali (Nino Pizzino, Nino Cammaroto, Francesco Fucile, Sebastiano Noto) insieme alla Segretaria Generale hanno elaborato una piattaforma mettendo insieme  tutte le norme esistenti ancora in campo nazionale  e regionale. Successivamente la piattaforma  è stata  inviata a tutti i Comuni , compresi il Comune di Messina e la provincia Regionale . Dopo numerosi incontri  con le OO.SS. , in ogni comune è stato varato un programma di stabilizzazione che è stato inviato all’Assessorato Regionale al Lavoro”.    
Elenco dei Comuni Stabilizzati
San Pier Niceto 25 lavoratori; Furnari 27 lavoratori; Limina 12 lavoratori; Casalvecchio Siculo 21 lavoratori; Gioiosa Marea 49 lavoratori; Torrenova 48; Raccuja 19; Naso 11 lavoratori; Pagliara 11 lavoratori; Sant’Angelo di Brolo 59 lavoratori; Sant’Alessio Siculo 22 lavoratori;  Letojanni 44  lavoratori; Floresta 13 lavoratori; Furci Siculo 6 lavoratori; Malvagna 10 lavoratori; Saponara 7 lavoratori; Rometta 37 lavoratori; Mazzarà Sant’Andrea 11 lavoratori ; Piraino 28 lavoratori; Torregrotta 29 lavoratori; Cesarò 24 lavoratori, Milazzo  152 lavoratori; Barcellona P.G. 129 lavoratori.

Fonte:http://www.messinaoggi.it/News/Cronaca/2013/03/05/Fuoriescono-dal-precariato-23-Comuni-7003.html

2 commenti:

  1. Buon giorno a tutti e buona privavera, mi piacerebbe che il Presidente
    Crocetta facesse una indagine personale per capire perchè nel comune
    di messina è vietata la stabilizzazione del personale precario, e
    trovare i responsabili che hanno fatto di tutto perchè questo non
    accadesse e che continuano a farlo, perchè non può venire solo nelle
    campagne elettorali, noi vorremmo parlarci e dirgli come è la nostra
    situazione unica in italia. Se qualcuno pensa che al primo posto del
    programma dei futuri sindaci ci sia la stabilizzazione dei
    contrattisti, bene, sarà l'ennesima presa in giro, ma ormai non
    crederà più nessuno ne amici ne parenti, a meno che questo programma
    non sia pronunciato dalla bocca di un grillinoo da qualcuno che si è
    dichiarato più grillino dei grillini.
    Giuseppe Merrino

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  2. l'unica verità è che sulla pelle dei precari degli enti locali devono recuperare cento milioni di euro, tutto il resto è falso, i buoni propositi in campagna elettorale del presidente crocetta e di tutti i politici che abbiamo ascoltato è ora che si trasformino in fatti, noi ci stiamo organizzando per una grossa manifestazione subito dopo pasqua, perchè non mi può e non ci deve soddisfare il fatto che stanno lavorando ad un disegno di legge, so per certo che non cè niente ad oggi e ripeto ad oggi, invece si stà avverando tutto l'esatto contrario cioè macelleria sociale.

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