giovedì 28 febbraio 2013

Primo incontro all’Aran sui contratti a tempo determinato - Cisl FP: “Aprire il confronto su tutte le forme di lavoro flessibile”


Primo incontro all’Aran sui contratti a tempo determinato - Cisl FP: “Aprire il confronto su tutte le forme di lavoro flessibile”

precari_copySi è svolto oggi il primo incontro tra Aran e sindacati per definire i contenuti dell’accordo quadro sulla gestione dei contratti a tempo determinato nelle amministrazioni pubbliche.
“Positivo” il giudizio della Cisl Fp, che al tavolo ha ottenuto l’impegno dell’agenzia negoziale di parte pubblica a “verificare la possibilità di allargare il confronto anche alle altre forme di lavoro flessibile presenti nel settore pubblico, come co.co.co., contratti di somministrazione, partite iva”.
“Si tratta di trovare una risposta concreta e convincente per i tanti lavoratori il cui contratto di lavoro scadrà il 31 luglio prossimo” spiega la Federazione del pubblico impiego Cisl.
“Ma si tratta anche di mettere mano all’intera questione della flessibilità in entrata nella pubblica amministrazione, attraverso un accordo che fissi le linee di una normativa generale. Da un lato per dare prospettiva a chi svolge già un’attività negli enti pubblici e contribuisce al funzionamento dei servizi, dall’altra per iniziare il confronto sulle nuove professionalità che servono alla Pa e sul ricambio generazionale che anni di blocco del turn-over hanno finora impedito”.
L’Aran, da parte sua, ha illustrato il contenuto dell’atto di indirizzo del governo sulla base del quale si svolgerà il confronto e ha dato appuntamento per il prossimo incontro tra quindici giorni. In quella sede si è impegnata a consegnare alle sigle sindacali una prima bozza di documento contrattuale per iniziare ad entrare nel merito della questione.
Intanto il 6 marzo si aprirà anche il tavolo sulle nuove relazioni sindacali nel pubblico impiego, che per la Cisl Fp rappresenta lo snodo determinate “per rilanciare il cambiamento nella Pa, con più qualità ed efficienza nei servizi ai cittadini e più partecipazione e riconoscimento professionale dei lavoratori”.
Fonte:http://www.fp.cisl.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3425:primo-incontro-allaran-sui-contratti-a-tempo-determinato-cisl-fp-aprire-il-confronto-su-tutte-le-forme-di-lavoro-flessibile&catid=40:cisl-fp

1 commento:

  1. Salve, il mio pensiero vola direttamente per i contrattisti degli enti locali che operano presso i comuni della sicilia, che sono stati beffati per anni, mentre, i loro colleghi ora alla regione sicilia passati a tempo indeterminato ma che comunque meritavano perchè anche loro hanno fatto la cavetta ma come mai per i contrattisti comunali figli della stessa legge non si trova mai una soluzione? che poi si tratterebbe solo di una quindicina di anni perchè hanno tutti dai 50 ai 55 anni.
    Il mio pensiero vola direttamente ai politici ed ai sindacati siciliani che altro sanno fare, meno il loro lavoro. W l'italia W Grillo.

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