lunedì 2 dicembre 2013

TRAPANI OGGI - Precari, i sindacati: “Garantire proroghe e avviare stabilizzazione”

Precari, i sindacati: “Garantire proroghe e avviare stabilizzazione”
Scritto il 2 dicembre 2013 alle ore 13:11 da Ornella Fulco


Precari degli enti locali siciliani in piazza, stamane, davanti alle Prefetture, per sollecitare l’impegno del Governo nazionale su una questione che si trascina da troppo tempo mentre si avvicina a grandi passi la temuta scadenza del 31 dicembre per tutti coloro che hanno lavorato in questi anni con contratti a tempo determinato. “Allo stato attuale delle cose – si legge nel documento unitario diffuso delle segreterie regionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – sia le norme nazionali vigenti sia il disegno di legge ancora in corso di definizione da parte della Giunta regionale, non solo non garantiscono alcun processo di stabilizzazione effettivo ma mettono in dubbio, persino, la possibilità di prorogare i rapporti di lavoro”. Questo il motivo per cui i tre sindacati confederali hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione con la convocazione di sit-in davanti alle sedi delle Prefetture siciliane e la proclamazione di una giornata di sciopero il prossimo 13 dicembre, con un corteo a Palermo che si concluderà davanti palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione.  I rappresentanti di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno espresso preoccupazione per la crisi istituzionale che si è venuta a creare dopo l’approvazione del maxi emendamento nell’ambito della legge di stabilità, che “non ha fornito risposte più idonee al precariato in Sicilia”. I sindacati sottolineano il “paradosso” secondo cui “si è passati da un confronto tra Palermo e Roma per risolvere il problema, e che non ha prodotto alcun risultato, ad un conflitto istituzionale che potrebbe portare anche ad imprevedibili esiti” rispetto a quanto potrebbe decidere il Commissario dello Stato sulla legge che dovrà essere votata all’Ars prima della fine dell’anno”.
A ciò si aggiunge la situazione finanziaria di molti Comuni siciliani che, secondo le norme vigenti, non possono nè stabilizzare nè prorogare i contratti. “Le proroghe – ha precisato l’assessore Valenti – non sono fini a se stesse e vanno legate alle future stabilizzazioni” per cui le amministrazioni che non sono in condizioni di dare il posto fisso – perchè hanno sforato il patto di stabilità o si trovano in condizioni di dissesto finanziario – anche se fra tre anni, non potranno neppure prorogare gli attuali contratti.
“Anche le ultime norme nazionali sull’Imu – ha spiegato il presidente dell’Anci, Paolo Amenta – stanno costringendo i Comuni a riscrivere i bilanci per togliere le quote fiscali che non verranno incassate. Così aumenterà il numero delle città che andranno in dissesto”. Una situazione che ha del paradossale se si pensa che “c’è uno studio – continua Amenta – che mostra come, in base alle piante organiche, nel triennio i Comuni potrebbero stabilizzare 14 mila degli attuali 18.500 precari. Ma in base ai vincoli di bilancio questo numero scende ad appena 3 mila stabilizzazioni”.
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl sono scesi in piazza oggi – anche a Trapani – per invitare, quindi, il Prefetto Leopoldo Falco a farsi portavoce del “grave stato di disagio e della forte preoccupazione per la tensione sociale che potrebbe determinarsi in conseguenza di un esito negativo di questa vertenza”. Non hanno dubbi, in merito, i tre segretari provinciali del comparto Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, Milazzo, Genco e Macaddino: “Altro che macelleria sociale, qui – dopo due decenni di precariato – si sta provando ad azzerare i precari siciliani”, e non solo sulla carta.
 Fonte: http://www.trapanioggi.it/precari-i-sindacati-garantire-proroghe-e-avviare-stabilizzazione/
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