LETTERA APERTA - QUANDO LE DONNE MOSTRANO CORAGGIO E TENACIA

Il mio nome e' Rosalia Savarino (tutti mi conoscono per Lia!) abito da piu' di trent'anni a San Biagio Platani, un piccolo paese dell'entroterra agrigentino ... sono una precaria di 45 anni, una dei tanti precari .. della Regione Sicilia.
Sono una precaria, una come tanti precari, che lavora presso il proprio Comune .. sono istruttore Amministrativo ... ma questo ha poca importanza ... e' importante invece che LAVORO e lo faccio con tutta me stessa, con tutto il mio impegno, con tutto il mio orgoglio....

Ho iniziato LO SCIOPERO DELLA FAME!!

Sono stanca di lottare, di avere in testa dei brutti pensieri:

        -nei confronti di una classe politica  che non si accorge di ciò che ha creato attorno a sé, che vive in un mondo tutto suo ... una sorta di "Olimpo" dove i cittadini sono i "comuni mortali" e i politici sono  " le divinità" alle quali tutto e' concesso persino ... l'immortalità;

      - nei confronti dei sindacati ..... che non so più da che parte stanno e che parte hanno!;

      - nei confronti di alcuni dei miei stessi colleghi precari di tutta l'Isola che quando c'e' uno sciopero od una manifestazione hanno sempre qualche impegno improrogabile!

Voglio annullare l'aggressività che provo ogni volta che vado a svolgere il mio lavoro precario.. in quell'edificio precario, su quella sedia precaria, in quella scrivania precaria, accendendo un PC precario e studiando una pratica precaria ... 

La precarietà urta la mia personalità, calpesta la mia dignità, ferisce il mio orgoglio di donna, trovo insensato definire "monotono" il posto fisso (vi ricordate!?). Dove sta la necessità o la bellezza di cambiare sempre lavoro o di averne uno che non si sa quanto dura??  Io voglio essere una "monotona" lavoratrice che ha il suo lavoro, che vuole farlo bene e che vuole tenerselo a lungo!!!

Voglio perfezionare il mio mestiere, trasformarlo, migliorarlo, studiare per farlo sempre meglio - trovare nuovi modi per compiere il mio mestiere e solo così che si "cambia" sempre lavoro anche se restiamo fermi!

Voglio provare la soddisfazione che deriva dalla sensazione di avere fatto e fare bene il proprio mestiere!

Voglio rendere il mio corpo, che sto di proposito indebolendo con la mancanza di nutrimento, inabile  a qualunque forma di lotta materiale, fisica e violenta. Non so ..non posso più fare altro ormai.

Grazie dell'attenzione Lia Savarino

 Per inserire un commento a questa notizia fai clic qui sotto su "Inserisci un commento". Per comunicati, notizie o per diventare autore del blog scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com Puoi condividere e diffondere a più visitatori la notizia utilizzando "condividi" ai social network di BastaPrecari su: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube.