MGL - comunicato stampa 13 Novembre 2012

Non è propedeutico alla stabilizzazione del personale precario, in atto in servizio presso gli enti locali e altri enti sottoposti a controllo e vigilanza da parte della regione sicilia, alimentare dubbi e perplessità o manifestare titubanze circa l'interpretazione del dettato normativo dell'art 17 commi 11 e 12 del Decreto legge 78/09 convertito con le modifiche nella legge 102/09; che nel resto d'italia ha consentito la stabilizzazione di altrettanti precari che riscontravano la medesima condizione di cui all'art 3 comma 94 , lett. b) della legge 24/12/2007 n 244.

Bisogna prendere atto che trattasi di procedura speciale e riservata, che per le specificità della stessa non può essere considerata alla stregua di quella a regime per nuove assunzioni, se non limitatamente  all'aspetto contabile ed economico sotto il profilo del contenimento e invarianza della spesa.

Non è possibile che si ricorre continuamente e con leggerezza al parere autorevole ma non vincolante delle Sezioni riunite della Corte dei Conti per sopperire alle lacune e carenze professionali di emeriti professionisti e funzionari che operano alle dipendenze di vari enti locali e non.

Non possiamo condividere o  ritenerci, soddisfatti, se

l'ente presso cui si presta servizio, richiamando l'ultima circolare dell'agenzia per l'impiego, che nulla di nuovo riporta rispetto a quella emanata nel dicembre 2011, dispensa tranquillità per il rinnovo dei contratti in scadenza, senza preoccuparsi o peggio ancora tralasciando il dettato normativo di leggi portanti della materia sia essa regionale 24/10 sia essa nazionale la 122/10 che subordinano la prosecuzione alla definizione delle procedure di stabilizzazione e non già ad una semplice continuità dei rapporti fini a se stessi.

Questo preoccupa e non poco, in particolar modo quando a diramare comunicati sono autorevoli esponenti della politica siciliana, come sindaci di comuni nonchè riconfermati deputati all'ARS, conoscitori della materia in quanto da sempre validi interlocutori, che rappresentano la continuità del rapporto in scadenza del personale in forza nell'ente, come importanti traguardi raggiunti, senza preoccuparsi minimamente di farsi promotori e parte attiva all'interno dei propri gruppi parlamentari sostenitori del governo Monti per sollecitare e ottenere risposte concrete nella legge di stabilità in discussione .

Lo stesso Presidente Crocetta, non è stato chiaro nelle dichiarazioni rilasciate all'atto del suo insediamento a Palazzo d'Orleans, non può rimanere nell'ambiguità, esplicitare soluzioni e somme per tutte le categorie e rimanere sul vago quando affronta la questione precari enti locali e non , affermando che non intende fare macelleria sociale ma non si pronuncia sul mancato accredito delle somme dovute agli enti per l'esercizio finanziario in corso, lasciando intendere che comunque vanno apportate delle correzioni attraverso un'analisi attenta del problema; così non ci siamo! auspichiamo di essere smentiti per il bene della sicilia e dei siciliani facenti parte della categoria.

Si rende nota la pubblicazione nello spazio riservato alle procedure di stabilizzazione, dei seguenti allegati:

a) delibera tipo approvazione bando di concorso;

b) bando di concorso ;

c) schema domanda di partecipazione.

Il Segretario Generale

Giuseppe Cardenia

Fonte: http://www.insiemeassociati.it/ita/