Aggiornato a: Lunedì 28 Novembre 12:28
Si comunica a tutti i contrattisti precari del Comune di Mazara che,
1) Proposta_di_deliberazione_Consiglio_Comunale.doc
2) Testo di legge.doc
3) Relazione.doc
4) Lettera di trasmissione.doc
e i quali si sono resi disponibili a convocare una riunione d'urgenza dei capigruppo del consiglio comunale per lunedì 28 novembre, al fine di proporre all'ordine del giorno del successivo consiglio, ancora in data da stabilire, un atto di indirizzo rivolto alla P.A. tutto incentrato sulla discussione inerente alla problematica dell'attivazione delle procedure di stabilizzazione a tempo indeterminato dei precari del Comune di Mazara del Vallo,
per chi si può rendere disponibile
prima dei punti all'ordine del giorno)
per tutti in massa
al consiglio con
data ancora da stabilire
(dalla conferenza dei capigruppo
possibilmente non di mattina)
incluso si spera,
affinché intervenga sulla nostra problematica
l'IMMOBILISMO BUROCRATICO
e la
NON VOLONTA' A SUPERARLO,
non più tollerabile della P.A. ,
per cogliere non il PROBLEMA
ma l'OPPORTUNITA' da non perdere
e attivare urgentemente le procedure per la stabilizzazione
non a costo zero ma a costo "POSITIVO"
secondo e ai sensi di legge vigenti
che aspettano solo ad essere applicate.
Determina_466.doc
Determina_467.doc
Determina_468.doc
Determina_470.doc
Determina_471.doc
Determina_472.doc
Determina_473.doc
Di volta in volta saranno pubblicate in questo blog gli aggiornamenti in tempo reale relativi alle notizie di pertinenza.
Chiediamo un incontro immediato con il DIRETTORE GENERALE del Comune di Mazara del Vallo, è intollerabile la perdita di 182 posti di lavoro entro il 2012 nella sola città di Mazara – – E intollerabile è l’assenza della politica cittadina figlia di una ancora più riprovevole politica nazionale, è intollerabile la superficialità con cui la questione viene affrontata. Angelo Di Giovanni
RispondiEliminaIl governo regionale prevede, a grandi linee, un percorso di stabilizzazione analogo a quello che è stato avviato dall’amministrazione regionale nelle categorie A e B e consente agli enti locali che attiveranno i processi di stabilizzazione, di usufruire di contributi erogati dalla Regione per venti anni. In questo modo, sarà la Regione a farsi carico del rispetto delle regole sul patto di stabilità.Angelo Di Giovanni
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