Trapani, 23 novembre 2011- Unitàò di intenti e forte determinazione da parte di tutti i gruppi politici presenti in Consiglio provinciale per la definitiva stabilizzazione de rapporto di lavoro per gli oltre 200 dipendenti precari della Provincia Regionale di Trapani fra contrattisti o ex LSU (120),
PUC (69) e ASU (17), prima che scada il termine ultimo (31 dicembre 2012). “ Con il prossimo bilancio di previsione avremo le somme occorrenti per l’integrazione oraria e sarete tutti stabilizzati- ha detto con chiazrezza il presidente del consiglio provinciale Peppe Poma ai dipendenti interessati-. Non c’è bisogno di proteste o di altre manifestazioni. Il discorso è valido anche per i cosiddetti ASU anche se la Regione non ha ancora risposto ad alcuni nostri quesiti. Abbiamo però intavolato diversi discorsi con i competenti uffici ed una soluzione sarà certamente trovata. Sappiamo che il termine scade alla fine del prossimo anno ma prima di allora vi assumeremo a tempo indeterminato. Non appena arriverà la risposta da parte della Regione sarò io stesso a chiedere la convocazione di un’assemblea di tutti i lavoratori per condividere un percorso comune”. Si tratta di un provvedimento ormai impellente visto che questi lavoratori sono in servizio ormai da oltre vent’anni ed assicurano il funzionamento dei vari uffici e l’espletamento delle funzioni istituzionali dell’Ente. Per dare seguito agli impegni, il Presidente del Consiglio Provinciale, Peppe Poma, ha convocato per domani mattina alle ore 11,30, la Conferenza dei Capigruppo, alla quale è stato invitato anche il Presidente della Provincia, unitamente al Consiglio di Presidenza, ai Dirigenti dei Settori interessati ed ai rappresentanti della CGIL, la cui Segreteria Generale aveva avanzato richiesta in tal senso, per l’attivazione di un tavolo tecnico che individui l’iter per la più celere stabilizzazione e integrazione salariale del personale precario della Provincia, sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente. E mentre il presidente della provincia Turano ha affermato che in quella sede non avrebbe nient’altro da riferire rispetto a quanto già detto e agli impegni assunti, il capogruppo del PD, Salvatore Daidone, ha sottolineato come “la riunione dovrà tenersi ugualmente perché è giusto che il tavolo tecnico venga in ogni caso istituito anche al fine della più ampia conoscenza delle carte che dovessero arrivare dalla Regione e di un giusto controllo della pratica nel suo complesso a garanzia e salvaguardia dei diritti di tutti i lavoratori precari”. Lo stesso Daidone da tempo ha stigmatizzato l’atteggiamento fin qui tenuto dall’Amministrazione Provinciale, accusata di aver “ perso troppo tempo rispetto alle possibilità offerte dalla L.R. del 2010” manifestando di non avere “ realmente intenzione di stabilizzare il personale precario preferendo destinare le occorrenti risorse alla Dirigenza. Il PD però – ha affermato Daidone – che da tempo solleva la problematica, fra 3 o 4 Dirigenti e 200 precari sceglie di salvare questi ultimi”. In sintonia con Daidone, Giuseppe Peraino, capogruppo di Alleanza per la Sicilia che ha sottolineato come “ bisogna giungere alla loro stabilizzazione entro il termine del 2012 perché queste persone non possono finire in mezzo alla strada. Prima viene il posto di lavoro, poi tutto il resto”, Enzo Chiofalo, componente dello stesso gruppo politico, che ha condiviso l’iniziativa del Presidente Poma per l’istituzione di un tavolo tecnico che acceleri il processo di stabilizzazione, mentre il terzo esponente del gruppo di Alleanza per la Sicilia, Giuseppe Angileri, ha dichiarato “ bisogna evitare gli eventuali sprechi per trovare tutti insieme le risorse economiche necessarie alla stabilizzazione, per dare risposte concrete a chi in tutti questi anni ha garantito il funzionamento dell’Ente”. Se l’è presa invece con i rigidi parametri imposti dal rispetto del patto di stabilità il Consigliere Matteo Angileri (Alleanza per la Provincia) che lo ha definito un patto scellerato. Per Matteo Angileri la Provincia Regionale di Trapani è un Ente virtuoso ma non può intervenire a causa dei paletti messi dal Decreto-Brunetta che hanno impedito anche l’integrazione salariale”, opinione non condivisa dal capo del gruppo misto, Giuseppe Ortisi, per il quale “bisogna soprattutto mettere attorno allo stesso tavolo Amministratori, Sindacati e Dirigenti interessati per arrivare alla soluzione con equilibrio, prendendo atto che la volontà del Consiglio Provinciale è chiara e netta: stabilizzare il personale precario. Siamo ancora in tempo utile”.
Fonte: http://www.trapanioggi.it/2011/11/23/provincia-al-via-la-stabilizzazione-dei-precari/
giovedì 24 novembre 2011
Provincia, al via la stabilizzazione dei precari
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