La commissione Lavoro dell'Ars ha approvato una risoluzione, proposta dal Partito democratico, che impegna il governo della Regione a portare avanti il processo di stabilizzazione dei precari degli enti locali attraverso la trasformazione dei contratti a tempo determinato, in scadenza il 31 dicembre, in contratti a tempo indeterminato. La risoluzione, discussa e approvata all'unanimità nel corso della seduta di oggi, è stata proposta dai rappresentanti del Pd in commissione Mariella Maggio, Antonella Milazzo e Filippo Panarello, insieme con il presidente del gruppo parlamentare Baldo Gucciardi e il segretario regionale Giuseppe Lupo. "Bisogna rifarsi alla legge 24/2000 e procedere con la stabilizzazione dei precari - dicono gli esponenti del Pd - oltretutto la trasformazione dei contratti non provoca un aumento di spesa né determina 'nuove assunzioni', trattandosi di personale che già da anni ha un rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione". "Ci aspettiamo - continuano i rappresentanti democratici - che il governo regionale, anche attraverso gli assessori alle Autonomie locali, alle Politiche sociali e all'Economia, si attivi concretamente per fare in modo che gli enti locali procedano con le stabilizzazioni dei rapporti di lavoro in scadenza".
Intanto domani sarà presentato all'Ars un emendamento a tutela dei lavoratori precari, a firma dell'onorevole Nino Oddo. La proposta del deputato questore prevede che nelle more della prosecuzione degli interventi per tutte le tipologie di precari, i provvedimenti previsti dall'articolo 2, comma 3, della legge regionale 31 dicembre 2007, n. 27 possono essere corrisposti per un ulteriore quinquennio. Il parlamentare del Psi ha anche proposto di reperire i fondi, nei limiti degli stanziamenti di bilancio, con le risorse destinate al Fondo unico per il precariato di cui all'articolo 71 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17.
Intanto domani sarà presentato all'Ars un emendamento a tutela dei lavoratori precari, a firma dell'onorevole Nino Oddo. La proposta del deputato questore prevede che nelle more della prosecuzione degli interventi per tutte le tipologie di precari, i provvedimenti previsti dall'articolo 2, comma 3, della legge regionale 31 dicembre 2007, n. 27 possono essere corrisposti per un ulteriore quinquennio. Il parlamentare del Psi ha anche proposto di reperire i fondi, nei limiti degli stanziamenti di bilancio, con le risorse destinate al Fondo unico per il precariato di cui all'articolo 71 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17.
Fonte:www.telesud3.com/politica/verso-la-stabilizzazione--12292.asp
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