siciliainformazioni - VIGILIA DI NATALE ALL’ARS, CROCETTA: “SICILIA, VIA LA MAFIA DALLA REGIONE”

IL GOVERNATORE CONTRO 'SPRECHI E PRIVILEGI' di C.B -

“La Sicilia ce la farà”. E’ la vigilia di Natale, e il presidente Crocetta, insieme con i novanta deputati di Sala d’Ercole, è a lavoro. Stamattina, infatti, il presidente della Regione presenterà il suo programma al parlamento, poi riunirà la giunta di governo per approvare la legge di stabilità, il bilancio e l’esercizio provvisorio.

“Per rispettare gli impegni presi per i primi cento giorni di governo manca solo la ‘sburocratizzazione’, ma ci lavoreremo nel mese di gennaio”. Fondi europei, patto dei sindaci, Ato, precari, parità di genere e norme di incompatibilità sono, invece, tutte norme già in corso di sviluppo. “Devono finire sprechi e privilegi, tipici della ‘pratica del passato’. L’imperativo, adesso, è il risanamento di bilancio, l’utilizzo produttivo del precariato e la creazione di nuovi posti di lavoro attraverso l’uso di energie alternative e la sburocratizzazione”. “Bisogna cacciare la mafia dalla Regione siciliana – ha poi affermato il governatore -  La mafia deve essere cacciata dagli appalti e dai supappalti. Le imprese che denunciano il pizzo, invece di essere discriminate, come oggi accade oggi spesso riceveranno sostegno pubblico”.

Ma il presidente Crocetta guarda anche oltre: “lo sviluppo – ha detto – passa anche per l’internazionalizzazione della Sicilia. Stiamo attivando ponti con Libia e Tunisia, e mi impegno a realizzare, in dieci anni, un collegamento tra i due aeroporti principali, quelli di Palermo e Catania”. “Questo – ha spiegato Crocetta – , si può realizzare solo portando nell’isola l’ata velocità”.

Poi la questione dei rifiuti, che “va approvata assolutamente entro fine dicembre”, per garantire ai comuni la possibilità di gestire “in blocco” la raccolta e lo smaltimento. L’obiettivo di Crocetta è quello di creare nuovi posti di lavoro, e quindi sviluppo, attraverso l’utilizzo delle risorse già esistenti, e che “vengono usate malissimo”, e naturalmente senza dimenticare i tagli agli sprechi. “Con il parlamento faremo un gran lavoro sulla spending review: è già in corso una bella collaborazione”.

“L’esercizo provvisorio del bilancio presenterà dei tagli per un miliardo di euro, sarò reale e sincero, se si sono prodottti 5 miliardi di deficit fino ad oggi significa che questa regione spende più di quanto incassa, e il meccanismo va interrotto. Coerentemente con il rigore della spesa quest’anno non si devono superare le uscite di cassa del 2012. Questo circuito va interrotto e il nuovo bilancio che andrà in aula in questi giorni poresenterà un miliardo di riduzione della spesa rispetto allo scorso anno, questo ci dà credibilità sui mercati e in europa. L’eliminazione della spesa, però, non riguarderà lo stato sociale che non verrà toccato”.

Formazione professionale: “Le troppe clientele hanno fermato lo sviluppo della giustizia sociale. Sono accadute cose molto strane, e allo stato attuale ci sono tante, ma tante incompatibilità. Vogliamo una formazione senza sprechi, che si leghi al mondo dell’università della ricerca e del volontariato, come quello dei salesiani. E’ fondamentale, poi, la collaborazione con le aziende”. “L’amministrazione regionale in questi anni ha mostrato il suo peggiore volto. E per innescare un vero processo di cambiamento, vanno analizzate le cause di questa situazione”.

fonte: http://www.siciliainformazioni.com/sicilia-informazioni/30206/vigilia-di-natale-allars-crocetta-la-sicilia-ce-la-fara