lunedì 10 dicembre 2012

Comune di Valderice - Precari a Valderice continuano occupazione

Oggi a margine dell'incontro con il Sindaco ed i sindacati, i lavoratori non trovano appigli per sperare.

10 Dicembre 2012 nella categoria Cronaca
Precari a Valderice continuano occupazione
L’insoddisfazione che correva dentro e fuori la pagina facebook  “adotta un precario” dove i precari del comune di Valderice, che abbiamo iniziato a riconoscere dalle loro magliettine con la scadenza ben in vista, hanno trovato un posto è sempre più tangibile.
Durante il consiglio comunale del 7 dicembre scorso alcuni dei 41 precari ex art.23, il cui contratto scade a fine anno, hanno acceso i riflettori sulla loro particolare situazione occupando l’aula consiliare dove si stavano svolgendo i lavori dell'assemblea, trovando, tra l’altro, approvazione e sostegno da parte dei gruppi ed in particolare del presidente del consiglio Francesca Marano che si è schierata dalla loro parte. Qualche giorno fa era stato approvato da un commissario ad acta della Regione il bilancio di previsione del 2012 ma c’erano i fondi per stabilizzare solo 9 precari.
Immagine riferita a Precari a Valderice continuano occupazione
Ma loro sono un numero più sostanzioso e per il loro futuro occupazionale il sindaco Camillo Iovino ha affermato che  « non può pesare sulle sole spalle delle famiglie valdericine, è la Regione che deve trovare una soluzione. Il PD, con una tempestività sorprendente, quasi sapesse dell'occupazione, in quel consiglio ha proposto un documento di indirizzo, già redatto, in cui impegna il Sindaco a trovare ulteriori fondi comunali per l’ennesima proroga ai lavoratori precari. Poi ha proposto di eliminare l’unico esperto che in questi anni ha contribuito attivamente a centrare l’obbiettivo di circa 14 milioni di euro di finanziamenti; ed ancora ha proposto la riduzione delle indennità del Sindaco e della Giunta. Bella faccia tosta: la precedente amministrazione di sinistra ne aveva due di esperti e non hanno portato a casa alcun risultato.
E poi i consiglieri sanno già che le indennità del sindaco e della giunta saranno ulteriormente diminuite per il 2013 (portando quella del sindaco a circa 700 euro netti mensili). Ad oggi non esiste nessuna proposta del PD di decurtarsi di un solo euro l’indennità di consigliere comunale!  
L'atto di indirizzo è un documento ipocrita da parte della sinistra considerato che il bilancio dovrà essere approvato definitivamente dal consiglio nei prossimi giorni. Se vogliono alla prima occasione utile disarticolino il bilancio e reperiscano loro le somme necessarie per assumere i precari. Se pensano di vincere le prossime elezioni con questi escamotage vuol dire che in questi anni di opposizione non sono per niente cresciuti»
Eppure non si tratta di una scelta politica o di una strategia messa in atto per le prossime elezioni a sindaco al comune di Valderice. C’è di più. C’è il futuro di centinaia di famiglie. Il futuro di quei lavoratori che ci hanno anche stupiti trovandoli in ogni dove pur non avendo il dono dell'ubiquità. 
«Sono amareggiato per il comportamento dei precari che hanno deciso di farsi supportare proprio da quella sinistra che ne ha decretato, con i suoi comportamenti e le sue scelte, le difficoltà odierne, aumentando uno scontro sociale con un amministrazione che al contrario delle precedenti gli ha concesso tutte le opportunità offerte dalle leggi. Oggi -ha detto ancora il sindaco Camillo Iovino - con la mia amministrazione, hanno un contratto regolare in cui gli si riconoscono i contributi previdenziali, nel bilancio approvato per nove di questi lavoratori verrà trasformato il contratto a tempo indeterminato.
Immagine riferita a Precari a Valderice continuano occupazionePer i rimanenti i soldi non bastano e le soluzioni non possono essere trovate con un ulteriore aumento delle tasse alle famiglie valdericine o tagliando servizi essenziali come, ad esempio, l’erogazione degli abbonamenti Ast agli studenti. La Sinistra era al Governo con l’on. Lombardo e non è riuscita a trovare una soluzione, anzi qualche onorevole durante la discussione di importanti emendamenti è risultato essere in vacanza e non all’Ars. Oggi la stessa sinistra è protagonista alla regione con il Presidente Crocetta ed ha il dovere di dare una risposta concreta obbligatoriamente entro il 31 dicembre! Ormai sapevamo e sanno, da anni, tutti anche gli onorevoli all’Ars che il contratto scade tra 20 giorni».
E relativamente all’occupazione dell’Aula consiliare il primo cittadino del colle ericino afferma che « se concordata, poteva essere un momento di condivisione per unire le forze, non solo con la mia amministrazione ma anche con le altre amministrazioni interessate, per fare squadra nei confronti del Governo Crocetta e dell’Ars per trovare l’unica soluzione possibile: quella del finanziamento regionale. Ribadisco: il futuro dei precari di Valderice non può più pesare solamente sulle famiglie valdericine che per ora stanno vivendo momenti difficili. E poi, vorrei ricordare, che di lavoratori precari non abbiamo solo gli ex art 23. In totale sono 124 precari (41 ex art.23, 46 ex Lsu, 26 ex Pacchetto Treu, 11 ex Coop. Mediterranea) tutti scadenti a fine anno. Mi dispiace che questi precari abbia prestato il fianco alla sinistra, che invece di trovare soluzioni, ha inaugurato la campagna elettorale cercando di confondere gli elettori con il fumo dello scontro sociale, alimentando l’odio fine a se stesso, senza affrontare i veri problemi del paese che sono ben più complessi e gravi e non si fermano ai soli precari. La protesta va portata a Palermo, non può rimanere dentro le fragili mura del bilancio del Comune di Valderice. Nonostante alcuni precari ed il PD abbiano diviso il fronte unitario dei partiti politici che fino ad oggi li avevano supportati, da parte mia, con serenità e responsabilità, sto cercando di fare squadra con altre amministrazioni per trovare le migliori soluzioni che possano consentire il rinnovo da parte della regione del maggior numero di lavoratori precari, cercando di non dimenticare l’erogazione di servizi essenziali alla comunità». 
Immagine riferita a Precari a Valderice continuano occupazioneAll’interno dell’aula occupata i precari hanno fatto il loro albero di Natale, con richieste e lettere. Desideri che somigliano a preoccupazioni e si leggoino anche nelle lettere a Babbo Natale dei loro figli. Ed è proprio il figlio di una di loro, Pina Santoro che ne “I PROGETTI PER LE MIE VACANZE NATALIZIE” spera che la sua mamma possa continuare a lavorare anche a gennaio.
Il bambino in quella lettera scrive « Il Natale è una festa molto bella perché ricorda la nascita di Gesù e perché si sta insieme con la famiglia quindi tutti sono contenti ma soprattutto noi bambini perché riceviamo i regali. Quando si sta per avvicinare il Natale molte persone programmano un viaggio o organizzano feste. I miei progetti per le vacanze natalizie non prevedono alcun viaggio ma non mi importa nulla, per me è sufficiente vivere serenamente a casa assieme alla mia famiglia e festeggiare con i miei zii, i miei nonni e i miei cugini.
Certo sarebbe bello fare un viaggio, mi piacerebbe andare a New York e vedere la statua della Libertà ma soprattutto ho un altro desiderio molto più importante. Io vorrei che queste vacanze natalizie trascorressero in modo sereno per me e la mia famiglia ma so già che non sarà un Natale molto felice perché alla mia mamma scade il contratto di lavoro il 31 dicembre. In questi giorni Lei sta molto poco a casa perché va sempre a Valderice a protestare e questo mi rende molto triste, sento la sua mancanza e mi dispiace vederla così infelice anche se Lei fa di tutto per non farmelo capire.
Sicuramente sarà anche così durante le vacanze e allora io non dovendo andare a scuola andrò con Lei, così staremo insieme e l’aiuterò anche a protestare sperando che con il mio aiuto la mia mamma continui ad avere il suo lavoro. I progetti per le mie vacanze natalizie non sono entusiasmanti, sarò comunque felice se vedrò la mia mamma più serena.»
Intanto, questa mattina, i lavoratori che hanno incontrato il Sindaco ed i sindacati,  tengono a precisare che la politica scelta per la loro situazione è ben precisa: il 31.12.2012, andranno tutti a casa. Secondo i lavoratori a parlare sono fatti, carte e numeri e, relativamente alle spese del personale, «si legge chiaro -dicono- che le spese relative al 2012 sono uguali a quelle del 2013. Se si conta che altri servizi necessitano di un supporto economico, è facile immaginare come i soldi dei precari sono stati spalmati lungo un anno si "altri servizi"ma non certo per il rinnovo dei nostri contratti».  
Marina Angelo
Fonte: http://www.trapaniok.it/it/cronaca/12447-precari-a-valderice-continuano-occupazione/

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