lunedì 31 dicembre 2012

Blog Sicilia - Buon 2013 soprattutto a chi ci governa

31 dicembre 2012 di Fedro

Ci lasciamo alle spalle uno degli anni più difficili del dopoguerra, e certamente il più complesso del nuovo secolo, stretti tra una crisi che ha oramai assunto toni drammatici ed una prospettiva rispetto alla quale c’è poco da stare allegri; una situazione comune a tutto il Paese ma particolarmente drammatica in Sicilia, dove alla crisi endemica  della Regione si accoppia un sostanziale default del sistema di governo locale, con la quasi totalità dei comuni in gravissima crisi finanziaria e con tensioni sociali difficili da gestire un pò ovunque.
Il 2013 sarà l’anno che dovrà regalarci un nuovo governo a Roma (ammesso che una maggioranza qualsiasi esca fuori dalle urne), ma già il 2012 ci ha lasciato in dote un nuovo governo regionale ed una nuova maggioranza chiamata da mercoledì in poi a dimostrare con i fatti concreti, dopo tanti annunci, di rappresentare la vera svolta per la Sicilia. Fino ad oggi l’esperienza Crocetta, attesa fra l’altro alla prova di resistenza politica delle elezioni politiche, ha coniugato un pizzico di demagogia ad un uso smodato dell’effetto annuncio, lasciando però sul tavolo, irrisolti, molti dei problemi che avevano caratterizzato la fine della precedente legislatura.
Ad esempio, per essere concreti, ci saranno da trovare i 345 milioni necessari per alimentare il fondo sanitario, l’anno scorso recuperati grazie all’uso dei fondi Fas oggi non più disponibili, cosi come ci saranno da recuperare oltre 300 milioni per alimentare il fondo per le autonomie locali, indispensabile per non far morire il sistema comuni nell’Isola. In totale la somma che occorrerà al governo Crocetta per finanziare emergenze ed impegni già assunti è vicina al miliardo e mezzo di euro, cui bisognerà aggiungere un taglio alla spesa da almeno 1,3 miliardi di euro per rientrare nei limiti imposti dall’agenda Monti sul patto di stabilità. Attendiamo con ansia di conoscere la ricetta di Crocetta, chiamato assieme alla sua maggioranza, a varare una manovra finanziaria di cui si conoscono con estrema certezza le uscite ma, allo stato attuale si sconoscono le entrate.
Una cosa è certa: non si potrà neanche per un attimo immaginare di gravare ulteriormente sui siciliani con nuove tasse o con l’aumento di quelle già esistenti, aggiungendo alla maxi tassazione nazionale ed alle mini stangate comunali, un ulteriore peso insostenibile per i magri bilanci familiari e per gli asfittici bilanci di aziende ed imprese. Poi ci sarà ancora da finanziare la stabilizzazione definitiva dei precari, annunciata in questo fine anno, e da fronteggiare il taglio dei trasferimenti nazionali. Insomma, in attesa di conoscere le soluzioni ipotizzate dal governo Crocetta per far fronte a questa mole immane di emergenze, non ci resta che porgere al presidente ed alla sua maggioranza gli auguri di un 2013 ricco di soluzioni e di miracoli.
Per noi ci riserviamo, e con noi tutti i siciliani, l’augurio di poter continuare a fare fronte al peso insostenibile di tasse, balzelli e imposte per onorare le quali ci troviamo a lavorare per i primi 6 mesi dell’anno se tutto va bene; nei successivi 6 mesi dovremmo poi pensare a sopravvivere, a mandare a scuola i nostri figli, a pagare il mutuo di casa e le bollette di luce e telefono, a riscaldarci e ad alimentarci e, magari se resta qualche spicciolo, ogni tanto a comprare un paio di scarpe nuove, un libro o un maglione giusto per non far morire commercianti e titolari di negozi. Se non ce la dovessimo fare ci saranno sempre le banche per le quali, il 2013, cosi come del resto il 2012 e tutti gli anni precedenti, sono stati anni felici grazie alla compiacenza di Monti e compagnia bella.
A tutto questo però penseremo da mercoledì; intanto godiamoci l’inizio di questo nuovo anno. In fondo, male che vada, ci sono sempre i “gratta e vinci”.
Auguri a ciascuno di Voi.
fonte: http://www.blogsicilia.it/fedro/buon-2013-soprattutto-a-chi-ci-governa/158733/

Nessun commento:

Posta un commento

Qui puoi inserire commenti, inserendo una tua Gmail (contro l'anonimato e se non ce l'hai bastano 5 min. per crearla andando su Google) e alla fine Nome e Cognome, per notizie utili, proposte, avvisi di azioni da intraprendere, e tutto ciò che può essere utile alla nostra lotta al precariato!
Per evitare la censura del commento stesso, per mantenere un livello civile e trasparente della conversazione, evitare i commenti senza l'eventuale fonte web e/o documentale o che contengono, il turpiloquio, offese, violazioni della privacy, off topic, istigazioni alla violenza o al razzismo, minacce ecc.; Evitare infine in questo blog SCHIERATO A FAVORE DEI PRECARI, commenti pubblicitari diretti o indiretti fini e se stessi ad aziende private e/o pubbliche, a partiti politici e sigle sindacali.
Per qualsiasi problema per l'invio dei commenti o per inserire delle news, per diventare anche tu autore del blog e quant'altro scrivere a: bastaprecaricomune@gmail.com